Minute Fed, ecco cosa è emerso su tassi e budget banca

Pubblicato da Redazione Borsainside - 17 Febbraio 2022

Investi con fiducia su Bitpanda: ricevi 50€ bonus di benvenuto >>

I policy maker della Federal Reserve hanno messo in moto i piani per iniziare ad alzare i tassi di interesse e liberarsi dei trilioni di dollari di obbligazioni nel proprio bilancio. A confermarlo sono le minute pubbliche poche ore fa, nelle quali alcuni funzionari hanno espresso preoccupazioni per la stabilità finanziaria, dicendo che la politica monetaria allentata potrebbe rappresentare un rischio sostanziale. I policy maker hanno poi indicato che i rialzi dei tassi di interesse sono probabilmente in arrivo, e hanno detto che lo svuotamento del portafoglio di obbligazioni potrebbe essere aggressivo.

“I membri hanno osservato che, alla luce dell’attuale alto livello dei titoli detenuti dalla Federal Reserve, una significativa riduzione delle dimensioni del bilancio sarebbe probabilmente appropriata“, afferma il riassunto della riunione. Ricordiamo come il FOMC non avesse ancora alzato i tassi di interesse, ma abbia indicato con forza che un aumento arriverà già a marzo.

Nonostante il tono apparentemente falco, le azioni hanno ridotto le perdite dopo la pubblicazione dei verbali. “Il mercato li ha correttamente interpretati come dovish rispetto alle aspettative“, ha detto Simona Mocuta, capo economista di State Street Global Advisors. “Francamente, li chiamerei anticlimatici”.

“C’è stato così tanto clamore di recente che penso che tutti fossero preparati per un tono molto falco nei verbali, e i verbali erano più come, ‘Lo faremo, naturalmente, ma cammineremo prima di correre’“, ha detto Mocuta. “Sembra abbastanza per la Fed fare quattro rialzi. Parlare da falco, dire a tutti che stiamo osservando la situazione da vicino, e se abbiamo bisogno di fare di più possiamo fare di più”.

Oltre ai rifermenti sui tassi, il Comitato ha stabilito le procedure per come inizierà a eliminare il suo bilancio di quasi 9.000 miliardi di dollari, che consiste in gran parte di obbligazioni che ha acquistato nel tentativo di abbassare i tassi e stimolare la crescita.

Marzo è peraltro anche il mese in cui il programma di acquisto di asset è destinato a finire, anche se alcuni membri della riunione speravano in una conclusione più rapida. Invece, il comitato ha stabilito un percorso in cui la Fed comprerà 20 miliardi di dollari in Treasuries nel corso del prossimo mese e quasi 30 miliardi di dollari in titoli garantiti da ipoteca.

I membri hanno dunque discusso su come avverrà la riduzione del bilancio. Il percorso più probabile è consentire ad alcuni proventi delle obbligazioni in scadenza di uscire dalla contabilità ogni mese piuttosto che essere reinvestiti. Tuttavia, alcuni funzionari hanno detto che potrebbe essere necessario vendere i mutui a titolo definitivo nel tentativo di portare il bilancio a detenere solo Treasuries.

Infine, evidenziamo come dall’incontro le nuove letture dell’inflazione abbiano mostrato i prezzi in aumento al ritmo più veloce degli ultimi 40 anni. L’obiettivo della Fed è che l’inflazione sia in media intorno al 2% e i funzionari hanno ammesso che la politica deve diventare più rigida per far scendere i prezzi.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.