L’Eurostat dichiara che le vendite al dettaglio a novembre 2020 sono calate del 2,9% su base annua, contro il precedente + 4,2%. Il dato risulta essere peggiore delle aspettative degli analisti, pari a + 0,8%.
Su base mensile, invece, la flessione è risultata essere pari al – 6,1%, in peggioramento rispetto al + 1,4% precedente e alle stime degli analisti (- 3,4%).
Cosa sono le vendite al dettaglio
Le vendite al dettaglio sono un indicatore molto importante in ambito commerciale e macroeconomico (chiamato anche “vendite retail”, dall’inglese “retail sales”). Con questa locuzione ci si riferisce all’andamento delle vendite che rappresentano l’ultimo anello della catena della distribuzione, ovvero il venditore al dettaglio (si pensi, a titolo di esempio, al negozio, al supermercato, e così via).
Il dato, così strutturato, permette pertanto di comprendere in che modo si evolvono i consumi delle famiglie e degli utilizzatori (solitamente) finali, costituendo un elemento di grande importanza per poter sondare il terreno sulle capacità di spesa degli stessi.
Generalmente il dato può fornire indicazioni particolarmente coerenti sull’evoluzione dello stato di salute di un’economia: una frenata delle vendite può ad esempio evidenziare una maggiore prudenza da parte dei consumatori, a causa di uno scenario molto incerto dell’economia nazionale, oppure una ridotta capacità di spesa a causa di una minore forza lavoro.
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