Ci sono 5 scenari poco probabili nel 2020 ma non da escludere. Come avrai capito in quest post parleremo di previsioni economiche 2020 ma lo faremo da un approccio completamente diverso rispetto a quello che abbiamo fino ad oggi seguito. Se nei precedenti articoli abbiamo rivolto la nostra attenzione alle previsioni sull’economia mondiale nel 2020 e ai temi macroeconomici più rilevanti, in questa guida faremo riferimento ad una serie di scenari talmente poco probabili che, in caso di effettiva verifica, potrebbero sorprendere gli investitori. 

Questo argomento è stato al centro di un report elaborato dagli analisti di UBS. Secondo gli esperti in uno scenario che continua ad essere caratterizzato da una crescita lenta e bassi rendimenti, il prossimo anno si potrebbero verificare 5 scenari nuovi che, a causa delle loro caratteristiche, avrebbero un impatto sui mercati.

I potenziali scenari teorizzati da UBS sono: accordo generale tra Stati Uniti e Cina sulla guerra commerciale; risultati inattesi alle elezioni americane; stimoli fiscali nell’UE; catastrofe climatica e conflitto in Medio Oriente. Nei prossimi paragrafi, seguendo il ragionamento di UBS, analizzeremo uno per uno questi scenari inediti. Ricordiamo che se è altamente improbabile che le 5 previsioni possano verificarsi tutte assieme, non è invece da escludere che almeno uno di questi scenari si possa realizzare. Per sapere come andrà a finire sarà necessario attendere il prossimo anno. 

Tregua nella guerra commerciale Usa – Cina

Tutti gli investitori vorrebbero che ci fosse una tregua nella guerra commerciale Usa – Cina. Secondo le previsioni di UBS un accordo per risolvere in modo definitivo la controversia commerciale tra Stati Uniti e Cina potrebbe essere in grado di ridare linfa al ciclo produttivo globale. Una tregia definitiva potrebvbe dare un forte impulso all’azionario e in modo particolare alle azioni dei paesi emergenti. 

Risultato elezioni Usa imprevedibile

Cosa potrebbe accadere sui mercati se l’esito delle elezioni americane fosse completamente inatteso? Secondo UBS i risultati delle elezioni Usa di novembre 2020 potrebbero essere la porta di ingresso di un cambio radicale della politica economica americana. L’Iowa sarà il primo Stato alle prese con la lunga maratona che poi portertà alle presidenziali. Secondo le previsioni di UBS se ci dovesse essere un cambio nella leadership americana a favore di un candidato che ha un programma politico completamente rispetto a quello di Trump, gli investitori potrebbero inziare a sottopesare le azioni americane e a guardare anche su altre borse. 

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Stimoli fiscali dall’Unione Europea

Le strategie trading degli investitori cambierebbero completamente se l’Unione Europea dovesse decidere di adottare degli stimoli fiscali. Secondo l’analisi di UBS nel caso in cui la Germania dovesse decidere di avviare stimoli fiscali per riuscire compensare i minori benefici della politica monetaria, ci potrebbe essere un cambio di rotta totale dei mercati. Dal punto di vista finanziario, un programma di stimoli fiscali significherebbe il miglioramento delle performance delle azioni Value europee che sono praticamente finite nel dimenticatoio da tempo. Si tratterebbe di un cambio di rotta radicale rispetto al passato.

Emergenza climatica

Nel report di UBS sui 5 scenari improbabili ma non impossibili per il 2020 rientrano anche alcuni grandi temi non strettamente finanziari che condizioneranno il dibattito tra i governi per i prossimi decenni. Tra questi temi c’è quello relativo all’emergenza climatica. Secondo UBS è evidente che gli eventi estremi stanno diventando sempre più frequenti. Le previsioni sono peggiori della realtà tanto che in molti parlando di un possibile crollo di un ghiacciaio che andrebbe a destabilizzare tutto il clima in Europa. Cosa possono fare gli investitori dinanzi a tutto questo? Secondo gli analisti elevetici, anche i traders potrebbero sostenere le soluzioni sostenibili mediante strategie di investimento che aiutano le aziende a ridurre le emissioni di carbonio.

Guerra in Medio Oriente

Quinto e ultimo scenario che sorprenderebbe gli investitori nel 2020 è il conflitto in Medio Oriente. Secondo gli analisti di UBS, se le tensioni che ad oggi continuano a lacerare il Vicino Oriente dovessero proseguire a tal punto da portare ad una guerra, gli impianti petroliferi nel Golfo subirebbero danni fortissimi e la quotazione petrolio salirebbe alle stelle. In quello stesso istante gli investitori si renderebbero conto di come l’elettrificazione dei veicoli è decisamente più lontana rispetto a quelle che sono le previsioni attuali. Una guerra in Medio Oriente spingerebbe al rialzo i titoli del comparto energetico upstream, del settore dei servizi petroliferi ma anche quelli dell’energia alternativa. 

Secondo Barry Gill, Head of Investments di UBS Asset Management, i traders potrebbero arrivare impreparati al 2020 a causa del persistente scenario che appare sempre più caratterizzato da una crescita costantemente bassa e da bassi tassi d’interesse. Fermo restando che l’attuale ciclo economico sembra essere destinato a durare a lungo, per il prossimo anno sembrano esserci tutti gli elementi a disposizione per assistere ad un incremento della crescita globale che sarebbe da sostegno anche alle performance economiche a livello regionale. Le previsioni di base, però, potrebbero essere costrette a fare i conti con almeno uno dei 5 scenari inattesi che abbiamo riportato in precedenza. 

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