L’economia italiana non crescerà nel corso del 2019. E’ questo il verdetto dell’Ocse che oggi 19 settembre ha pubblicato le niove stime sul Pil Italia ma anche sul Prodotto Interno Lordo di Eurozona, Usa e globale. Essendo il caso italiano quello che ci riguarda più da vicino, partiamo proprio da questo.

Quali sono le previsioni sul Pil Italia 2019/2020 secondo l’Ocse? Purtroppo il quadro per l’economia italiana non è affatto positivo. L’Ocse, infatti, ha confermato che la crescita del Pil italiano nel 2019 sarà pari a zero. L’Economic Outlook a interim, quindi, ha aggiornato solo in modo parziale la precedente stime sul Prodotto Interno Lordo che era stata fornita nel mese di maggio. Per quello che riguarda il 2020, invece, l’Ocse prevede un Pil inferiore di 0,2 punti percentuali rispetto all’outlook fornito in precedenza. Le stime per il 2020, vedono un Pil italiano in aumento dello 0,4 per cento. In pratica, stando alle ultime previsioni dell’Ocse, l’economia italiana non crescerà nel 2019 e crescerà di pochissimo nel 2020 (ma bisognerà poi vedere se le previsioni Pil Italia 2020 saranno confermate nel corso del tempo o faranno la fine di quelle del 2019 e, ancor prima, di quelle relative all’anno 2018).

Se l’economia italiana non riesce ad imboccare la strada della crescita non è solo per motivi prettamente domestici ma anche per fattori più generali. L’Ocse, infatti, ha anche tagliato le stime sul Pil dell’Eurozona e degli Stati Uniti. Nel caso dell’area Euro, l’organizzazione con sede a Parigi ha tagliato l’outlook sul Pil dell’Eurozona previsto per il 2019 dal precedente +1,2 per cento al +1,1 per cento. In ribasso anche le stime sul Pil 2020 che hanno segnato una flessione ad un più contenuto più 1 per cento contro il +1,4 per cento della precedente rilevazione. L’Ocse, quindi, anche nel caso dell’Eurozona ha aggiornato parzialmente l’outlook precedente pubblicato nel mese di maggio. 

Revisione al ribasso anche per il Pil Usa 2019-2020. Per quello che riguarda gli Stati Uniti l’Ocse, nell’ambito dell’Economic Outlook a interim, ha tagliato le previsioni sul Pil Usa 2019 dal +2,8 per cento precedentemente atteso ad un più contenuto +2,4 per cento. In ribasso anche le previsioni sul Pil Usa 2020 che sono state portate dal precedente +2,3 per cento al più 2 per cento. Anche nel caso degli Usa, quindi, c’è stata una revisione al ribasso delle stime precedenti. 

Se il Pil Usa e quello dell’Eurozona sono visti in calo, è ovvio che anche il Prodotto Interno Lordo globale non se la passa poi tanto bene. L’Ocse, infatti, ha tagliato le stime sul Pil globale 2019 dal +3,2 per cento al +2,9 per cento. Si tratta delle previsioni più basse dalla crisi finanziaria. Giù anche le previsioni sul Pil mondiale 2020 che passato dal +3,4 per cento al +3 per cento. 

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