Può sembrare paradossale ma non appena ha avuto inizio l’erogazione del reddito di cittadinanza, su internet si è assistito ad un cambio radicale delle chiavi di ricerca. Mentre fino a pochi mesi fa a dominare nelle search erano domanda del tipo “come prendere il reddito di cittadinanza” da alcuni giorni si sta assistendo ad un boom di ricerche su come rinunciare al reddito di cittadinanza. E’ assurdo ma molti italiani, dopo aver letto quello che è l’importo di reddito di cittadinanza a loro spettante, hanno fatto inversione di rotta cercando informazioni su come essere esclusi dalle liste in modo legale. I numeri sulle potenziali rinunce sono molto eloquenti. Considerando che il 13 per cento dei nuclei famigliari che hanno fatto richiesta del sussidi si sono visti accreditare una somma compresa tra le 40 e le 100 euro, si può ipotizzare che, a conti fatti, potrebbero chiedere di rinunciare al reddito di cittadinanza un numero di famiglie compreso tra le 60mila e le 130mila. In pratica, considerando che le famiglie a cui è stato accordato il reddito di cittadinanza sono circa 1 milione, è ipotizzabile che oltre il 10 per cento dei beneficiari faccia un passo indietro.
Ma perchè in tanti potrebbero chiedere di rinunciare al sussidio? Il motivo è facilmente intuibile ed è sintetizzabile nellla vecchia massima per la quale…il gioco non vale la candela. A fronte di un contributo che arriva a stenti a 100 euro, infatti, i beneficiari sono tenuti a rispettare tantissimi requisiti ma soprattutto sono tenuti ad accettare i lavori che verranno eventualmente loro offerti. A rendere il tutto ancora più sconveniente, poi, il fatto che il sistema di concessione del reddito di cittadinanza prevede una raffica di controlli anche molto invasivi su patrimoni e finanze dei richiedenti. A fronte di tutto questo è quindi comprensibile se in tanti sono oggi alla ricerca di informazioni su come poter rinunciare al reddito di cittadinanza.
Il fatto è che la legge, almeno ad oggi, non prevede un meccanismo di rinuncia al reddito di cittadinanza. Il legislatore, quando stabilì requisiti e modalità di concessione del reddito di cittadinanza, non prescrisse alcuna indicazione sull’eventuale rinuncia al contributo da parte dei beneficiari riconosciuti. Se però si considerano i numeri che abbiamo in precedenza indicato e se si considera anche la possibilità che tali numeri possano addrittura allargarsi se anche chi ha preso poco più di 100 euro decida di fare un passo indietro, non è da escludere che possa presto arrivare un provvedimento ad hoc. In altre parole, paradosso dei paradossi, non è escluso che ci possa essere la domanda di rinuncia al reddito di cittadinanza.
Ovviamente il fatto che ci sia un boom di ricerche su come rinunciare al RdC ha riproposto i vecchi sospetti secondo cui il proveddimento varato dal governo avrebbe attirato tanti furbetti.
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