L’Istat ha pubblicato i dati non definitivi relativi all’andamento del rapporto deficit PIL Italia 2018. I nuovi dati consentono di avere a disposizione più informazioni per descrivere la situazione economica italiana e tracciare previsioni sul possibile andamento dell’economia nel 2019. Stando a quanto comunicato dall’istituto di statistica, nel quarto trimestre 2018 il rapporto deficit PIL dell’Italia ha registrato un aumento al 2 per cento dall’1,7 per cento del trimestre precedente. Poichè il dato del terzo trimestre è stato però rivisto al 2,2 per cento, allora il deficit italiano dell’ultimo trimestre 2018 non ha segnato un aumento ma bensì un calo dello 0,3 per cento. Nel report dell’Istat titolato “Conto trimestrale” è stato anhe effettuato un confronto su base annua ossia con il pari periodo del 2017. Nell’ultimo trimestre di quell’anno il rapporto deficit PIL dell’Italia aveva segnato un aumento di appena l’1,9 per cento. L’indicazione tendenziale è quindi chiara essendo in atto una dinamica rialzista dell’indicatore economico. Il rapporto deficit PIL Italia 2018 conferma la presenza di un peggioramento.

Con riferimento all’intero 2018, il report dell’Istat ha evidenziato un calo del deficit pubblico italiano al 2,1 contro il 2,4 per cento dell’anno precedente. Ad impattare è stato ancora una volta, l’andamento del debito pubblico italiano che ha registrato un aumento dal 131,1 per cento al 132,1 per cento. 

Secondo l’Istat l’incidenza del deficit delle Amministrazioni pubbliche sul PIL ha registrato in termine tendenziali una leggera progressione. L’aumento, secondo l’istituto di statistica, è stato causato dalla corrispondente variazione del saldo primario, avvenuta in un contesto generale in cui la componente della spesa per interessi non ha invece registrato variazioni restando sostanzialmente stabile. Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici ha registrato nel quarto trimestre 2018 una flessione che ha determinato il ritorno del valore sui livelli che avevano caratterizzato l’inizio dell’anno. Nonostante questo, l’Istat ha comunque rilevato he le famiglie italiane hanno mantenuto una dinamica espansiva dei consumi. Quest’ultima ha avuto una origine molto particolare essendo stata sostenuta dalla flessione della propensione al risparmio degli italiani che ha registrato un calo vicino al “minimo registrato un anno e mezzo prima“.

Le stime fornite dall’Istat nel rapporto “Conto Trimestrale” non sono quelle definitive ma possono comunque rappresentare un ottimo punto di riferimento per elaborare previsioni sull’andamento del deficit/PIL Italia 2019. Prossimo appuntamento con in dati Istat sul deficit italiano sarà il 9 aprile prossimo. In quella circostanza verranno anche fornite nuove indicazioni sul debito pubblico italiano. 

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