Come da tradizione, dopo Natale si terranno in Italia i saldi invernali 2019. La data di inizio dei saldi varia da regione a regione tuttavia, se proprio si deve rispondere alla generica domanda su quando iniziano i saldi 2019, allora può essere usato come punto di riferimento il 5 gennaio, ossia il giorno precedente l’Epifania che quest’anno cade di domanica. La Befana, quindi, porterà in regalo i saldi 2019 agli italiani. Di seguito sono indicate le date di inizio dei saldi invernali regione per regione: 

  • Abruzzo: 5 gennaio
  • Basilicata: 2 gennaio
  • Campania: 5 gennaio
  • Calabria: 5 gennaio
  • Emilia Romagna: 5 gennaio
  • Friuli Venezia Giulia: 5 gennaio
  • Lazio: 5 gennaio
  • Liguria: 5 gennaio
  • Lombardia: 5 gennaio
  • Marche: 5 gennaio
  • Molise: 5 gennaio
  • Piemonte: 5 gennaio
  • Puglia: 5 gennaio
  • Sardegna: 5 gennaio
  • Sicilia: 5 gennaio
  • Toscana: 5 gennaio
  • Umbria: 5 gennaio
  • Valle d’Aosta: 3 gennaio
  • Veneto: 5 gennaio

Secondo uno studio della Confesercenti, in  collaborazione con l’istituto di sondaggi SWG, a partecipare ai saldi 2019 dovrebbero essere almeno 280 mila attività commerciali distribuite in tutta Italia. La stessa Confesercenti ritiene che almeno un italiano su due abbia già deciso di comprare merce durante i saldi 2019. Il dato della ricerca è il risultato di una indagine che è stata effettuata su un campione di 600 commercianti e 1.500 consumatori.

Dal punto di vista macroeconomico, le indicazioni più significative sono quelle riguardanti la spesa prevista. Secondo l’indagine della Confesercenti, chi comprarà durante i saldi di stagione 2019 spenderà circa 122 euro. A livello di nucleo familiare, invece, la spesa prevista è pari a 280 euro a famiglia. Sempre secondo il sondaggio, ben il 45 per cento dei soggetti intervistati ha confidato di aver atteso i saldi 2019 per comprare. Chi è proprio allergico ai saldi di gennaio è quel 25 per cento del campione intervistato che ha dichiarato di aver già deciso di non comprare nulla. In pratica un italiano su 4 non parteciperà alla stagione dei saldi. 

Per quello che riguarda i settori merceologici, invece, ben il 28 per cento degli intervistati ha affermato che comprerà calzature nel corso dei saldi. Al secondo posto ci sono i prodotti di maglieria che sono il sogno di acquisto del 22 per cento degli intervistati.

Secondo Roberto Manzoni, Presidente di Fismo Confesercenti, “quest’anno gli sconti di partenza saranno più alti della media e l’assortimento molto ampio, visto il meteo incerto che ha caratterizzato la stagione invernale. Per i consumatori sarà meglio del Black Friday, con un periodo di sconti più lungo e tutti i vantaggi del negozio tradizionale“.

Si ricorda che i saldi anticipati 2019 non sono possibile nei negozi fisici. Far partire prima i saldi di gennaio, invece, è possibile online. La normativa sulla data di inizio dei saldi 2019 è molto rigida. 

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