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Indici Borse mondiali: i principali

Gli indici mondiali di borsa sono molto interessanti per tutti i trader perché spesso mostrano l’indicazione di uno o più mercati. Nel caso degli indici nazionali abbiamo di fronte un indicatore molto importante per l’economia di quel Paese.

Quali tipi di indici di borsa esistono?

Gli indici di borsa possono essere diversi, ma possiamo raggrupparli in tre macro-categorie:

  • Indici nazionali: indicano le performance delle azioni che compongono l’indice, possono esserci diversi indici nazionali a seconda della capitalizzazione di mercato;
  • Indici di settore: sono indici differenziati per settori di mercato, un esempio è il Nasdaq, l’indice che racchiude le principali aziende tech degli Stati Uniti d’America;
  • Indici regionali: parliamo di indici che possono racchiudere più borse di una stessa area geografica. Un esempio è l’Eurostoxx50, l’indice europeo.

Come investire sugli indici

Puoi investire sugli indici mondiali con i broker online, che grazie a strumenti derivati ti consentono di speculare sull’andamento del valore di questi indici.
Con strumenti derivati come i CFD non acquisterai quote azionarie delle società che compongono l’indice, ma investirai solo sull’aumento o la decrescita di valore dell’indice.

Se infatti investi long (acquisto) su un indice e questo aumenta di valore sarai in una posizione di guadagno, viceversa di perdita.

Stesso discorso può essere applicato se ti dovessi posizionare short (vendita), dove prenderai vantaggio se l’indice perde di valore, esattamente l’opposto del long.

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