Il cambio USD/CHF sta catturando un notevole interesse nell’ambito degli acquisti, segnalando una risposta positiva rispetto al minimo settimanale situato intorno a 0.8760.
Un ulteriore slancio ha avuto successo durante la sessione europea, superando con successo la significativa soglia di 0.8800. Questa dinamica riflette il corrente rafforzamento del franco svizzero, mentre il dollaro statunitense sta recuperando terreno in previsione dell’attesissimo Simposio di Jackson Hole.
Futuro dell’S&P 500 e rendimento dei titoli del Tesoro
I future dell’S&P 500 continuano a segnare notevoli guadagni a Londra. Questo trend positivo ha origine da una serie di acquisti iniziata mercoledì, riflesso della speranza degli investitori che il presidente della Federal Reserve (Fed), Jerome Powell, eviterà di ulteriormente discutere il restringimento della politica monetaria.
Nel frattempo, i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense a 10 anni stanno mostrando una ripresa, stabilizzandosi intorno al 4,20% dopo un notevole calo.
Indice del dollaro statunitense in movimento
L’indice del dollaro statunitense sta emergendo da una fase di consolidamento che si era formata intorno a 103.30, posizionandosi ora sopra il livello di 103.60. Mercoledì, l’indice aveva subito pressioni al ribasso a seguito della divulgazione di scarsi PMI preliminari da parte di S&P Global.
Va tuttavia sottolineato che, nonostante tali dati deboli, l’indice sta attualmente mostrando una ripresa. Questo particolare movimento è attribuibile al fatto che altre economie all’interno del G7 hanno riportato anch’esse dati di attività economica vulnerabili.
Infatti, la debolezza degli PMI statunitensi sembra essere meno accentuata rispetto ai dati PMI delle altre nazioni sviluppate, il che indica che il dollaro statunitense manterrà il suo status di valuta principale rispetto alle altre principali valute.
Prospettive per i tassi della Federal Reserve e focus sui dati degli ordini di beni durevoli
Le aspettative di ulteriori aumenti dei tassi da parte della Fed stanno gradualmente svanendo. Tuttavia, è previsto che i tassi rimarranno elevati per un periodo prolungato.
Nei prossimi passaggi, gli investitori monitoreranno attentamente i dati sugli Ordini di Beni Durevoli degli Stati Uniti relativi a luglio, la cui pubblicazione è prevista per le 12:30 GMT.
Politica monetaria della Banca Nazionale Svizzera e impatto sull’inflazione
Nel contesto del franco svizzero, si sta osservando una pressione significativa in un momento in cui gli investitori esprimono opinioni divergenti riguardo alla politica monetaria della Banca Nazionale Svizzera (SNB). L’annuncio di tale politica è atteso per il 21 settembre.
La recente diminuzione dell’inflazione svizzera al di sotto del 2% potrebbe spingere la SNB a mantenere invariati i tassi di interesse e a valutare gli effetti delle misure di politica monetaria già in atto, le quali hanno assunto un carattere restrittivo.
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