Per i trader che operano nel mercato del forex, l’andamento del cross tra il dollaro neozelandese e il dollaro statunitense può fornire interessanti spunti di investimento, ma come conviene posizionarsi in questa fase? L’andamento di questo cross in particolare indica una tendenza al rialzo in questo momento, ma nelle ultime ore ha registrato un calo. Vediamo allora quali sono le previsioni, e quali livelli di prezzo occorre monitorare.
Qual è il trend del cross NZD/USD?
In questo momento stiamo vedendo il cambio NZD/USD che estende le perdite, fino a scambiare intorno a 0,6180 in queste prime ore di mercoledì 4 settembre. Se osserviamo il grafico giornaliero di questa coppia possiamo notare che il livello di prezzo si trova attualmente all’interno di un canale discendente, con un bias rialzista.
Tra i dati che occorre analizzare, dal punto di vista tecnico, abbiamo l’Indice di Forza Relativa (RSI) a 14 giorni, che risulta stabile al di sopra del livello 50, cosa che conferma il trend rialzista nel suo complesso.
Non possiamo escludere tuttavia che l’RSI scenda successivamente al di sotto del livello 50, e questo potrebbe indicare un imminente cambiamento di trend, che potrebbe passare da rialzista a ribassista anche nel breve periodo.
Quali livelli di prezzo monitorare sul cross NZD/USD?
Attualmente la Media Mobile Esponenziale (EMA) a nove giorni si trova al di sopra del livello dell’EMA a 50 giorni. Questo dato indica che il cross tra il dollaro della Nuova Zelanda e il dollaro degli Stati Uniti si trova in una fase con slancio rialzista sul breve periodo, con maggiori probabilità di un ulteriore rialzo piuttosto che di un’inversione di tendenza.
Ma vediamo ora quali sono i livelli di prezzo da monitorare con maggiore attenzione. Al rialzo, il cross NZD/USD potrebbe incontrare una resistenza immediata vicino al livello dell’EMA a nove giorni, intorno a 0.6201, seguita dal massimo di sette mesi di 0,6247 che è stato toccato il 21 agosto.
Se il cross riesce a superare in modo deciso questo livello di prezzo, allora potremmo vedere il cambio raggiungere il limite superiore del canale ascendente, situato intorno a 0,6320.
Per quanto riguarda invece il possibile scenario ribassista, il cross NZD/USD potrebbe raggiungere il limite inferiore del canale ascendente intorno al livello di 0,6160. Se questo livello di supporto non dovesse reggere, allora il bias rialzista ne risulterebbe indebolito in modo significativo, e questo potrebbe spingere il cross al ribasso fino all’area dell’EMA a 50 giorni, intorno a 0,6099.
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