Nella giornata di oggi la Rupia indiana ha registrato un ribasso, e questo ha rafforzato l’andamento del cross valutario USD/INR. Le cause sarebbero da ricercarsi nei deflussi esteri e nell’aumento del prezzo del petrolio.
Cross USD/INR: analisi e previsioni
I costante dflussi di capitali esteri dai titoli domestici indiani, nonché l’aumento del prezzo del petrolio, hanno influito negativamente sull’andamento della Rupia indiana (INR) in quanto hanno determinato un incremento della pressone di vendita.
Al tempo stesso, per quel che riguarda il cross valutario con la valuta statunitense, occorre tenere conto del calo del dollaro (USD) legato presumibilmente alla chiusura di posizioni long in vista delle ormai imminenti elezioni presidenziali. Questo naturalmente controbilancia la debolezza della valuta indiana riportando un certo equilibrio nell’andamento del cross USD/INR.
Stando agli ultimi dati, la cui pubblicazione è di oggi stesso, vediamo che l’Indice dei Responsabili degli Acquisti (PMI) manifatturiero di HSBC India è in crescita nel mese di ottobre fino a raggiungere il valore di 57,5. Ha quindi superato le attese degli analisti che indicavano un 57,4, e al tempo stesso il dato della lettura precedente (56,5).
Questo incide positivamente sull’andamento della valuta indiana, che ne risulta rafforzata, mentre il dollaro Usa è indebolito dalle imminenti elezioni presidenziali, mentre gli investitori attendono anche le decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Le attese sono quelle di una riduzione dei tassi di interesse di 25 punti base (bps), decisione che dovrebbe essere presa nel corso della giornata di giovedì, quando si terrà l’incontro previsto per il mese di novembre.
Ancora valide le previsioni positive sull’andamento del cambio USD/INR
Nel corso della mattinata di oggi, lunedì 4 novembre, la Rupia indiana sta mostrando una certa debolezza, ma questo non pregiudica le prospettive di rialzo di breve termine. Infatti le analisi indicano che l’andamento del cross valutario USD/INR non viene compromesso dalla fase di momentanea incertezza della valuta indiana.
Oltre alle motiviazioni che abbiamo indicato nel paragrafo precedente, vi sono da considerare alcuni aspetti strettamente tecnici. Il prezzo della coppia USD/INR resta infatti al di sopra della Media Mobile Esponenziale (EMA) a 100 giorni, con lo slancio rialzista che trae linfa vitale dall’Indice di Forza Relativa (RSI) a 14 giorni, attualmente al di sopra della linea mediana intorno a 57.70.
Ora occorre tenere d’occhio una prima resistenza che si trova vicino al limite superiore del canale di tendenza verso l’alto, intorno a 84,24. Se il cross USD/INR riesce a lasciarsi alle spalle questa soglia, allora potremmo vedere un incremento della domanda in grado di spingere il cambio fino a 84,50, fino a raggiungere potenzialmente la soglia psicologica di 85,00.
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Lo scenario ribassista invece troverebbe conferme in una eventuale chiusura decisa al di sotto del limite inferiore del canale di tendenza, intorno al livello di 84,05, che potrebbe dare forza a uno scenario ribassista con il cambio USD/INR verso 83,78.
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