La coppia valutaria EUR/USD sta attraversando un periodo di incertezza, trovandosi al di sotto della soglia critica di 1,1000 durante la giornata di martedì.
Questa situazione delicata si verifica mentre gli investitori manifestano crescente preoccupazione per la possibile recessione nell’area euro, gettando un’ombra sinistra ancor prima dell’imminente pubblicazione dei dati sull’inflazione degli Stati Uniti previsti per giovedì. Al momento attuale, l’EUR/USD si trova approssimativamente a 1,0988, segnando una perdita dello 0,13% nell’arco della giornata.
L’economia dell’Eurozona non è al sicuro
Tuttavia, nonostante questa situazione, la fiducia degli investitori nell’area euro sembra mostrare un timido miglioramento. L’Indice di Fiducia degli Investitori Sentix ha segnato un aumento, passando da -22,5 a luglio a -18,9 ad agosto.
Questo supera le aspettative di mercato, che si erano fermate a -23,4. Patrick Hussy, il Direttore Generale di Sentix, ha sottolineato che l’economia dell’area euro è ancora in uno stato di recessione. Questa considerazione suggerisce che non vi sono ragioni per un eccessivo ottimismo di fronte a tale sviluppo.
Una sfida all’orizzonte per la produzione industriale tedesca
Negli ultimi giorni, i dati sulla Produzione Industriale tedesca relativi al mese di giugno hanno deluso le aspettative. Il calo del 1,5% rispetto al mese precedente è risultato più marcato di quanto previsto dagli analisti, che si erano attesi un modesto -0,4%.
Ciò non è l’unico segnale preoccupante, poiché anche i dati del mese precedente sono stati revisionati al ribasso, passando da -0,1% a -0,1%. Questi sviluppi contribuiscono ad alimentare le speculazioni riguardanti le possibili mosse della Banca Centrale Europea (BCE) sui tassi di interesse.
Il dollaro USA si fortifica
Parallelamente, il dollaro statunitense sta rafforzando la sua posizione grazie a commenti particolarmente “falchi-sh” da parte di un membro della Federal Reserve (Fed). Michelle Bowman, la governatrice della Fed di Atlanta, ha suggerito che ulteriori rialzi dei tassi di interesse potrebbero essere necessari per riportare l’inflazione ai livelli target.
Questo potrebbe accrescere la probabilità di ulteriori rialzi dei tassi nell’arco dell’anno, favorendo il dollaro statunitense e mettendo un freno ai guadagni dell’EUR/USD.
I prossimi eventi di rilievo si concentreranno sulle cifre economiche chiave. Gli operatori di mercato staranno a guardare attentamente l’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (HICP) in Germania, i cui dati saranno resi noti martedì.
Tuttavia, l’attenzione si sposterà poi verso l’altro lato dell’Atlantico, con l’attesa per l’annuncio dei risultati dell’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) degli Stati Uniti, previsto per giovedì. Questo evento potrebbe avere un impatto considerevole sul valore del dollaro statunitense e fornire una direzione chiara per la coppia EUR/USD.
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