Il mercato del Forex si è molto movimentato dopo l’elezione di Trump alla Casa Bianca. Al di là delle varie sfumature, c’è stato un minimo comun denominatore che gli esperti di questo settore hanno puntualmente evidenziato: il Dollaro si è rapidamente rafforzato nel cambio su tutte le principali valute globali a partire dall’Euro. La spiegazione di questo rally del Biglietto Verde è semplice ed era stata ampiamente prevista da tutti quei report che avevano dato come altamente probabile la vittoria di Trump. Il Dollaro si rafforza perchè c’è la consapevolezza che con Trump presidente gli Stati Uniti torneranno ad alzare i dazi sulle importazioni. Nel mirino ci sarà quella che Trump considera la rivale naturale degli Usa ossia Cina, ma anche l’Europa.
In questo contesto, quale valuta assume quella funzione di bene rifugio del mercato del Forex che appena fino a poche settimane fa era ricoperta dallo stesso Dollaro?
Proprio analizzando la reazione dei vari cross con il Biglietto Verde balza subito all’occhio che la sola valuta a non lasciarsi travolgere dal rafforzamento del Dollaro Usa dopo la vittoria di Trump sia stata la Sterlina britannica.
Il segnale sembra quindi essere molto chiaro: GBP potrebbe diventare la valuta rifugio per eccellenza se il Dollaro si dovesse rafforzare ancora di più nei prossimi mesi magari in scia ai primi provvedimenti dell’amministrazione Trump.
Addio Sterlina debole?
Sia pure in modo indiretto, l’elezione di Trump ha permesso alla Sterlina di modificare del tutto il suo trend. Per settimane, infatti, la valuta di sua maestà era stata una delle più deboli tra quelle principali. Alla base di questa situazione poco invidiabile un mix di fattori tra cui i dubbi sulla sostenibilità fiscale della Gran Bretagna dopo la presentazione del nuovo bilancio a fine ottobre e le aspettative di un taglio aggressivo dei tassi di riferimento da parte della BoE.
Con la vittoria di Trump alle elezioni, le prospettive per la Sterlina sembrerebbero ora essere cambiate. Come già accennato in precedenza, i primi riscontri già si possono vedere sul mercato del forex e, stando alle previsioni, la tendenza è in rafforzamento. Una buona notizia per tutti quei trader attivi sul mercato delle valute che da tempo stavano considerando la possibilità di investire sulla Sterlina posizionandosi sui cross con la valuta di sua maestà: dal cambio GBP/USD al cambio EUR/GBP. Ricordiamo che tutti i cross con la Sterlina sono disponibili sulla piattaforma di FP Markets, broker specializzato sul mercato del Forex che propone spread molto bassi (spesso pari a zero) e si caratterizza per una rapida esecuzione degli ordini. Insomma quello che ci vuole per sfruttare la nuova situazione che caratterizza GBP a seguito della vittoria di Trump in Usa.
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Le tre ragioni del rafforzamento della Sterlina
Sono ben tre i motivi alla base del rafforzamento della Sterlina. Se in precedenza c’era un mix di fattori a spiegare l’indebolimento di GBP, ora c’è un mix che ne spiega il rafforzamento. Nel dettaglio i tre possibili drivers rialzisti sono:
- la migliore posizione della Gran Bretagna rispetto agli altri paesi europei sul possibile aumento dei dazi da parte degli Usa: l’economia inglese si fonda molto sui servizi e quindi l’aumento della tassazione Usa sulle importazioni lambirebbe solo in parte gli interessi inglesi. Sicuramente Londra è messa molto meglio dell’Europa continentale (da Berlino, a Parigi passando per Roma) per quanto concerne gli effetti della politica commerciale di Trump.
- la possibilità che la BOE non tagli in modo massiccio i tassi di interesse: vero è che nell’ultimo board il costo del denaro è stato ridotto di 25 punti base, tuttavia le probabilità di un altro ribasso sono state tagliate dagli analisti soprattutto perchè ora la situazione politica in Gran Bretagna sembra essere più stabile e il cosiddetto rischio politico si è abbassato.
- il peggioramento del quadro politico dell’Eurozona: una Germania in piena crisi economica che va verso elezioni anticipate determina un netto peggioramento del sentiment sull’Europa a tutto vantaggio di chi di questa Europa non fa parte come appunto la Gran Bretagna
Previsioni Sterlina: i livelli target
Per i tre motivi che abbiamo indicato nel precedente post, il contesto per la Sterlina sembra essere molto stimolante. Detto questo, fin dove si potranno spingere i vari cross? Le previsioni che circolano in questi ultimi giorni sono molto interessanti.
Secondo JP Morgan Chase e Jefferies è molto probabile che la sterlina britannica possa sovraperformare sia contro lo Yen che rispetto ad altri cross valutari non in dollari e questo perchè la Bank of England, grazie ad un miglioramento della situazione politica interna, sembra essere intenzionata a tagliare il costo del denaro in modo più lento di quanto ipotizzato appena pochi mesi fa. Parlando di numeri, Kundby-Nielsen ritiene che la Sterlina possa salire a 1,31 dollari nel cambio GBP/USD dagli attuali 1,29 dollari e a 0,81 per euro rispetto agli attuali 0,83 euro nel cambio EUR/GBP in un lasso di tempo di un semestre.
Tirando quindi le somme, questo volto inedito della Sterlina come valuta rifugio, potrebbe fare la differenza soprattutto nei cross senza il dollaro. Per quello che infatti riguarda il Biglietto Verde, ci sono buone probabilità che esso possa crescere soprattutto se la FED dovesse essere costretta a tagliare i tassi meno delle previsioni a causa della probabili politiche inflazionistiche di Trump.
Quindi ha senso posizionarsi al rialzo sulla Sterlina nei confronti dell’Euro e di altre valute principali, ma ha molto meno senso farlo sul Dollaro.
Come investire sulla Sterlina con FP Markets
I CFD permettono di investire sul mercato valutario in modo semplice e sotto certi punti di vista inedito. Non è infatti necessario comprare questa valuta e vendere quest’altra ma è sufficiente speculare sui movimenti del cross nel suo insieme. Ad esempio nel caso del cambio Sterlina Dollaro si va ad investire direttamente sulla differenze di prezzo senza possedere alcun sottostante. Essendo la valuta britannica una delle più importanti al mondo, tutti i broker CFD supportano i cross con all’interno GBP. Tuttavia è sempre preferibile indirizzarsi su broker specializzati sul mercato dei cambi come FP Markets (qui la recensione).
Due motivi per cui preferire FP Markets li abbiamo già suggeriti (spread bassi ed esecuzione degli orini rapida) ma ce ne sono anche altri a partire dall’ampia gamma di piattaforme disponibili per il trading tra cui anche le note MetaTrader 4 e MetaTrader 5. Inoltre FP Markets offre anche una liquidità di alto livello e tutta una serie di strumenti avanzati dal Virtual Private Servers (VPS) fino alle soluzioni per Expert advisors (EAs), scalping e auto-trading.
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