banconote dollari e donna che pensa accanto da un grafico
Se il Dollar Index sale ancora è tempo di fare trading CFD - Borsainside

Il Dollaro si sta apprestando a chiudere la settimana con un rialzo. Si tratterebbe dell’ennesimo risultato settimane positivo di fila per il Biglietto Verde.

Proprio in questi giorni il Dollar Index ha raggiunto i massimi degli ultimi sei mesi con quota 105 che appare decisiva. Dal punto di vista dell’analisi tecnica, se ci dovesse essere un movimento oltre questo livello (che, tra l’altro, rappresenta anche il limite superiore del range di trading) ci potrebbero essere le condizioni per un rialzo più ampio. L’analisi tecnica suggerisce la possibilità che l’indice si muova fino all’area 109,20.

Il fatto è che il Dollaro Usa sta emergendo come una delle valute più forti all’interno del gruppo dei G10, seconda solo al yen giapponese (JPY) e al dollaro australiano (AUD). Questo rafforzamento dell’USD è stato innescato dai dati migliori del previsto riguardanti l’ISM (Institute for Supply Management) nel settore dei servizi per il mese di agosto. Questi dati hanno rivelato un inaspettato miglioramento nel settore dei servizi, con aumenti significativi nei sottoindici dei prezzi pagati, dell’occupazione e dei nuovi ordini.

L’incremento del valore del Dollaro Usa è anche frutto della crescenti attese per un intervento della FED sui tassi di riferimento. Mentre i mercati monetari vedono ancora una probabilità del 10% di un aumento dei tassi di interesse di 25 punti base alla riunione di settembre, le aspettative per la riunione di novembre sono salite dal 45% circa al 55% attuale. Sebbene non si tratti di un aumento significativo, è importante notare che i mercati ora vedono un rialzo dei tassi a novembre come un risultato più probabile rispetto a una pausa della Fed.

Non è necessario essere dei grandi conoscitori di meccanismi finanziari, per capire che le mosse della banca centrale Usa condizioneranno l’andamento del dollaro e quindi la prestazione del Dollar Index.

Cosa è il Dollar Index?

Il Dollar Index è uno dei parametri in assoluto più importanti quando si parla di Forex. Oltre che essere un indicatore molto rilevante, è anche un asset su cui è possibile fare trading. Ovviamente trattandosi di un indice è necessario ricorrere a strumenti derivati per poter operare. I CFD sul Dollar Index sono lo strumento più immediato e completo per speculare sull’US Dollar Index o USDX.

Tutti i migliori broker CFD offrono la possibilità di investire sul Dollar Index con i Contratti per Differenza. Il nostro consiglio, però, è quello di usare solo broker che sono specializzati sul Forex come ad esempio FP Markets. Analizzeremo questo broker più da vicino nei prossimi paragrafi. Già adesso, però, chi fosse interessato ad investire con questo broker (sia perchè non ha mai fatto trading CFD e nel caso in cui desideri semplicemente cambiare broker) può aprire un conto demo gratuito da 100 mila euro virtuali con cui fare pratica.

>>> REGISTRATI GRATIS SU FP MARKETS PER AVERE LA DEMO >>>

Ma torniamo al Dollar Index. Tecnicamente questo indicatore offre una misurazione del valore del dollaro statunitense rispetto a un paniere ponderato di valute di altri paesi. Fu lanciato nel 1973 dalla FED con l’obiettivo di offrire una rappresentazione del valore del dollaro rispetto a ad altre valute di primo piano.

Il Dollar Index è composto da una selezione di sei valute principali: euro (EUR), yen giapponese (JPY), sterlina britannica (GBP), franco svizzero (CHF), dollaro canadese (CAD) e corona svedese (SEK). Queste valute non hanno lo stesso peso ai fini della determinazione dell’indice. In realtà maggiore è l’importanza commerciale che il paese di riferimento ha nei confronti degli Stati Uniti, maggiore è il peso della valuta. L’euro ad oggi è la componente più significativa del Dollar Index, con un peso maggiore rispetto alle altre valute.

Come funziona il Dollar Index

Le oscillazioni che il Dollar Index sta mettendo a segno nelle ultime settimane in scia alle tensioni sull’innalzamento del tetto del debito Usa, è una dimostrazione evidente di come funziona questo indicatore Forex così importante.

L’indice viene calcolato utilizzando una formula che tiene in considerazione il tasso di cambio ponderato delle valute rispetto al dollaro statunitense. In sostanza, misura la forza o la debolezza del dollaro rispetto a questo paniere di valute. Se il valore dell’indice aumenta allora è in atto un apprezzamento del dollaro nei confronti delle altre valute del paniere. Nel caso opposto, ossia in presenza di una diminuzione dell’indice, è in atto una fase di debolezza del dollaro rispetto a quelle stesse valute.

Il Dollar Index viene ampiamente utilizzato come strumento di analisi per i trader, i quali tendono ad utilizzarlo per valutare te tendenze e la volatilità del dollaro statunitense sui mercati finanziari internazionali. Ma, come detto in precedenza, sul Dollar Index si può anche fare trading attraverso i CFD.

Come fare trading con i CFD sul Dollar Index con FP Markets

fp markets celebra il suo 15 anniversario

Per alcuni investitori italiani il broker FP Markets potrebbe dire poco. In realtà stiamo parlando di un operatore, specializzato nel FX CFD che ha alle spalle una lunga storia sui mercati globali. In Italia è risaputo che le novità arrivano tutte con il rallentatore ed è proprio per venire incontro alle esigenze dei nostri lettori che tempo fa abbiamo redatto una recensione su FP Markets completa di opinioni.

Premesso questo, FP Markets ha successo perchè addebita spread molto bassi a coppie Forex e inoltre consente di fare trading 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 con estrema fiducia. Fare trading con FP Markets vuol dire privilegiare l’esecuzione istantanea degli ordini. La velocità media di esecuzione degli ordini è molto bassa. Nessun è più rapido di FP Markets nel trasmettere le posizioni.

Tra gli altri vantaggi di FP Markets ci sono:

  • Assistenza clienti pluripremiata e multilingue.
  • Garanzia di nessuna manipolazione dei prezzi.
  • Trading a basso margine e a basso costo.
  • Esecuzione degli ordini ad alta velocità grazie al server NY4
  • Flessibilità nel trading in qualsiasi direzione (short o long)
  • Servizio di Copy trading per copiare dai traders con le migliori performance
  • Accesso ai corsi di formazione FP Markets sul Forex Trading

Per quello che riguarda le piattaforme disponibili, su FP Markets non c’è che l’imbarazzo. Si può infatti scegliere tra MetaTrader 4 (MT4), MetaTrader 5 (MT5), IRESS, cTrader e WebTrader e app mobili per iPhone e dispositivi Android.

Infine, il broker FP Markets offre un conto demo gratuito, un valido aiuto per chi è alle prime armi poiché permette di esercitarsi senza il rischio di perdere soldi reali.

>>> CLICCA QUI PER APRIRE UN CONTO DEMO GRATUITO CON FP MARKETS (SITO UFFICIALE) <<<

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme di trading avanzate
Prezzi DMA su IRESS
Deposito minimo 100$
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Leva fino a 1:30
Protezione da Saldo Negativo
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Copia i migliori trader del mondo

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.