La coppia GBP/USD ha registrato un leggero aumento all’inizio di questa settimana, interrompendo una serie di tre giorni consecutivi di perdite che l’avevano spinta verso 1.2600, il livello più basso nelle ultime due settimane. Con i prezzi attuali che si aggirano nell’area di 1.2630-1.2635, la coppia ha segnato un modesto rialzo dello 0,10% lunedì. Tuttavia, rimane aperta la domanda se questo movimento rialzista continuerà a breve termine, soprattutto alla luce dei principali eventi economici attesi questa settimana.
Questa settimana potrebbe essere caratterizzata da volatilità, poiché sia la Federal Reserve che la Banca d’Inghilterra annunceranno le loro decisioni di politica monetaria, un fattore che potrebbe aggiungere ulteriore tensione ai mercati valutari.
È improbabile che il rialzo dei prezzi sia sostanziale nel breve termine, soprattutto con l’avvicinarsi delle riunioni delle principali banche centrali. Sia la Federal Reserve che la Banca d’Inghilterra avranno un ruolo cruciale nel determinare la direzione della coppia GBP/USD.
Mercoledì, la Federal Reserve dovrebbe annunciare la sua decisione di politica monetaria. Le attese di mercato suggeriscono che la Fed continuerà a ridurre i costi di prestito per la terza volta consecutiva, anche se si considera la possibilità di un rallentamento nel ritmo di questi tagli a breve termine.
L’attenzione sarà particolarmente rivolta alla dichiarazione che accompagnerà la decisione, inclusa la revisione delle prospettive economiche e il cosiddetto “dot plot”, che chiarirà la traiettoria a lungo termine della politica monetaria. Le osservazioni di Jerome Powell durante la conferenza stampa post-riunione saranno cruciali, poiché forniranno segnali sulla futura direzione dei tassi di interesse negli Stati Uniti, influenzando direttamente i movimenti del dollaro USA.
Nella stessa settimana, la Banca d’Inghilterra terrà la sua riunione giovedì e si prevede che manterrà invariati i tassi di interesse. Sebbene la Banca d’Inghilterra stia adottando un approccio graduale alla riduzione dei tassi, i commenti del Governatore Andrew Bailey potrebbero influire negativamente sulle performance della sterlina britannica. Bailey ha indicato che la banca centrale probabilmente si muoverà verso tagli dei tassi in futuro, con una possibile riduzione di quattro tassi nel 2025.
Queste dichiarazioni potrebbero limitare l’ottimismo sulla sterlina e impedire ai trader di assumere posizioni rialziste aggressive. Pertanto, nonostante il recente aumento della sterlina, le condizioni attuali richiedono cautela, e non si può concludere che i prezzi abbiano raggiunto un minimo al livello di 1.2600.
Attualmente, l’attenzione è rivolta ai dati economici in uscita questa settimana, che influenzeranno direttamente i movimenti della coppia GBP/USD. A partire da lunedì, saranno pubblicati i dati PMI preliminari sia per il Regno Unito che per gli Stati Uniti, che offriranno una visione più ampia della forza delle due economie.
Questi dati arrivano in un momento critico, poiché i trader osserveranno attentamente eventuali segnali di forza o debolezza nelle economie di Regno Unito e Stati Uniti. Inoltre, i dati sull’occupazione nel Regno Unito martedì e le vendite al dettaglio negli Stati Uniti lo stesso giorno influenzeranno le aspettative future del mercato. Successivamente, nel corso della settimana, saranno pubblicati i dati sull’inflazione dei consumatori nel Regno Unito mercoledì, seguiti dai dati definitivi sul PIL degli Stati Uniti giovedì, che offriranno segnali importanti sulla forza dell’economia americana. La settimana si concluderà con i dati sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito venerdì, che aggiungeranno ulteriore slancio ai mercati valutari.
Una combinazione di fattori economici e politici influenzerà il movimento della coppia GBP/USD questa settimana. Sebbene le aspettative suggeriscano che il dollaro statunitense potrebbe indebolirsi a causa della politica monetaria accomodante della Federal Reserve, la sterlina britannica affronta pressioni locali legate alle aspettative sull’inflazione e alla probabile decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariata la politica attuale. Nonostante il lieve aumento della sterlina questa settimana, gli investitori rimangono cauti e vigili, poiché gli sviluppi politici ed economici potrebbero portare a una notevole volatilità del mercato.
Le sfide legate all’inflazione e alla crescita economica nel Regno Unito saranno fattori chiave nell’influenzare la posizione dei trader sulla sterlina britannica. Sebbene tassi di interesse più elevati aiutino a sostenere la valuta, le preoccupazioni riguardanti il rallentamento della crescita e l’aumento dell’inflazione potrebbero portare gli investitori a esitare nell’assumere posizioni rialziste forti. Allo stesso tempo, il dollaro USA rimane un fattore dominante nel mercato globale e dovrebbe essere influenzato dalle tendenze economiche globali, inclusi gli sviluppi della politica della Federal Reserve e i prossimi dati su crescita e inflazione.
La coppia GBP/USD continuerà a essere influenzata dalle aspettative di politica monetaria, con un’attenzione particolare ai prossimi dati economici. Nonostante un moderato ottimismo per il recente rialzo, le condizioni attuali suggeriscono cautela prima di assumere posizioni significative in una direzione o nell’altra.
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