
Il Bureau of Labor Statistics (BLS) degli Stati Uniti pubblicherà giovedì alle 12:30 GMT il rapporto sull’inflazione Consumer Price Index (CPI) di marzo, considerato ad alto impatto.
I dati CPI potrebbero influenzare in modo significativo il Dollaro statunitense (USD) e le prospettive di politica monetaria della Federal Reserve (Fed).
Cosa aspettarsi dal prossimo rapporto CPI?
Secondo le previsioni, l’inflazione negli Stati Uniti, misurata attraverso il CPI, dovrebbe aumentare a un ritmo annuo del 2,6% a marzo, in lieve calo rispetto al 2,8% di febbraio. L’inflazione core del CPI, che esclude le categorie volatili di alimentari ed energia, dovrebbe rallentare al 3% nello stesso periodo rispetto all’anno precedente, contro un aumento del 3,1% del mese precedente.
- Inflazione CPI prevista: +2,6% annuo, in calo dal 2,8%
- Inflazione core CPI prevista: +3% annuo, in calo dal 3,1%
- Su base mensile: CPI +0,1%, core CPI +0,3%
Su base mensile, si prevede un aumento dello 0,1% per il CPI e dello 0,3% per il core CPI.
Anticipando il rapporto, gli analisti di TD Securities hanno dichiarato:
“Ci aspettiamo che il rapporto CPI di questa settimana mostri che l’inflazione core ha mantenuto un ritmo ancora sostenuto dello 0,26% su base mensile a marzo, dopo l’espansione inferiore alle attese del precedente rapporto. Nei dettagli, prevediamo che l’inflazione dei beni si raffreddi dopo due aumenti consecutivi sostenuti, mentre i prezzi dei servizi probabilmente abbiano guadagnato slancio.”
- Inflazione core mensile stimata: +0,26%
- Inflazione dei beni prevista in raffreddamento
- Prezzi dei servizi in aumento
“In termini di dato complessivo, prevediamo che l’inflazione CPI scenda nuovamente a un modesto 0,07% su base mensile a marzo, trainata da una significativa contrazione della componente energetica. Prevediamo anche che l’inflazione alimentare perda ulteriore slancio, risultando piatta su base mensile,” hanno aggiunto gli analisti di TD Securities.
Potrebbe interessarti anche: 🎓Come investire in Borsa iniziando da zero. Una guida rapida
Come potrebbe influire il rapporto CPI USA su EUR/USD?
I mercati sono sempre più preoccupati per un possibile ingresso dell’economia statunitense in recessione, a causa delle aspettative di un conflitto commerciale globale innescato dalle aggressive tariffe del presidente Donald Trump, che stanno pesando pesantemente sull’attività economica.
Di conseguenza, si prevede ora che la Federal Reserve adotti un orientamento più accomodante. Secondo il CME FedWatch Tool, attualmente i mercati attribuiscono una probabilità del 37% a un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base (bps) nella riunione di politica monetaria di maggio, rispetto al 10% del 1° aprile.
- Crescente rischio di recessione negli USA
- Timori per le tariffe aggressive imposte da Trump
- Probabilità di un taglio dei tassi al 37% (in aumento rispetto al 10%)
Tuttavia, i responsabili della Fed hanno recentemente dato maggiore importanza all’impatto potenziale delle tariffe sull’inflazione, piuttosto che sulle prospettive di crescita.
“Il compito della Fed è garantire che un aumento una tantum dei livelli dei prezzi non si trasformi in un problema di inflazione persistente”, ha dichiarato il presidente Jerome Powell.
Allo stesso modo, Mary Daly, presidente della Fed di San Francisco, ha affermato di temere che l’inflazione possa tornare a salire a causa delle tariffe, mentre Austan Goolsbee, presidente della Fed di Chicago, ha osservato che tra le imprese c’è preoccupazione per un ritorno dell’inflazione elevata.
Potrebbe interessarti anche: 📈Social Trading: cos’è e come funziona il copy trading
Doppio rischio in vista della pubblicazione dei dati CPI
Il posizionamento di mercato suggerisce che il USD è esposto a un doppio rischio in vista della pubblicazione dei dati sull’inflazione. Un dato annuo superiore alle attese per il CPI potrebbe rafforzare le aspettative per un mantenimento della politica monetaria invariata da parte della Fed a maggio e spingere al rialzo il dollaro con una reazione immediata. Al contrario, una lettura pari o inferiore al 2,5% potrebbe indebolire il dollaro e sostenere l’EUR/USD verso nuovi rialzi.
- CPI sopra le attese: possibile rafforzamento del dollaro
- CPI sotto o pari al 2,5%: pressione al ribasso sul dollaro, supporto all’EUR/USD
Eren Sengezer, analista capo per la sessione europea di FXStreet, offre un breve commento tecnico sull’EUR/USD e spiega:
“L’indicatore RSI (Relative Strength Index) sul grafico giornaliero resta sopra quota 60 e l’EUR/USD si mantiene sopra la media mobile semplice a 20 giorni (SMA) dopo aver testato questo livello più volte nell’ultima settimana, segnalando un bias rialzista nel breve termine“.
- RSI sopra 60: segnale di forza
- EUR/USD sopra la SMA 20 giorni: supporto tecnico confermato
Al rialzo, la resistenza successiva si trova a 1,1150 (livello statico), seguita da 1,1200 (livello statico) e 1,1275 (massimo di luglio 2023).
Al ribasso, il primo supporto si colloca a 1,0880 (SMA a 20 giorni), seguito da 1,0800 (livello statico) e 1,0740 (SMA a 200 giorni).
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
- Zero Commissioni sui CFD
- Oltre 800 ETF a zero commissioni per i primi 3 mesi (soggetto a condizioni).
- Strumenti avanzati di analisi

Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.
Migliori Piattaforme di Trading
Broker | Deposito minimo | Caratteristiche | Info |
---|---|---|---|
![]() |
100$ | - 0.0 Spread in pip | Conto demo gratuito |
![]() |
100$ | - Strumenti di trading potenti | Apri conto |
![]() |
100$ | - Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero | Apri demo live |
![]() |
50€ | - Regulated CySEC License 247/14 | Conto di pratica |
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.