E così zitto zitto il Rand Sudafricano è stata una delle migliori valute di tutto il 2024 riuscendo addirittura a rafforzarsi nel cambio con il Dollaro Usa (e questo non è stata da tutti). Dinanzi ad una simile performance è più che normale interrogarsi su quali siano stati i motivi alla base di una prestazione così brillante da entrare quasi nella storia.
Il discorso è anche utilitaristico: conoscendo le ragioni alla base del rally del Rand, si può cercare di capire se la tendenza è destinata a anche a proseguire nel 2025 oppure se ci saranno dei ritracciamenti.
Cambio USD/ZAR la tendenza del 2024
Come si può vedere dal grafico in basso, il cross USD/ZAR dopo essere salito ai massimi a marzo 2024 ha avviato una lenta ma inesorabile parabola discendente fino ad arrivare ai minimi ad ottobre. Nel mese di novembre il cambio Dollaro Usa Rand Sudafricano ha poi ripreso un pò di scalcio senza però tornare sui livelli di inizio anno.
Come si spiega questo andamento? Secondo gli analisti di Ebury, il rand ha tenuto testa anche al Biglietto Verde perchè è migliorata la situazione economica generale della Repubblica Sudafricana. In particolare per la prima sono trascorsi ben 260 giorni senza che si siano mai verificate interruzioni nelle forniture elettriche sia controllate che impreviste. Il blocco improvviso delle forniture di luce è sempre stato un tallone d’Achille dell’economia sudafricana. Se la crescita del PIL negli anni passati è sempre stata zavorrata è stato a causa di questi blocchi. E’ ovvio che se questo atavico problema viene circoscritto, allora cambia anche la percezione degli investitori. La buona notizia è che l’assenza di blocchi improvvisi potrebbe diventare presto la normalità. Il miglioramento nelle forniture di energia elettrica è stato possibile grazie ad una leggera flessione dalla domanda (quindi carico minore) ma soprattutto a una serie di modifiche strutturali a partire dalla nomina del nuovo ministro dell’Elettricità, Kgosientsho Ramokgopa fino ad arrivare al lancio di Piano di Risanamento Operativo della Generazione e all’avvio di politiche di riduzione del debito da parte del Tesoro.
Ad ogni modo proprio la mitigazione dello storico problema della continuità delle forniture elettriche è ritenuto il primo motivo alla base dell’ottimo stato di salute del Rand.
La seconda ragione è da ricercare nel quadro politico spesso complesso della RSA. L’African National Congress alle elezioni di maggio ha perso la maggioranza e per garantire la stabilità del Paese è stato varato un governo di larghe intese con dentro anche il più grande partito di opposizione, l’Alleanza Democratica (DA). All’inizio il Rand sudafricano ha reagito male a questo quadro inedito ma successivamente si è rafforzato. Gli investitori comprano ZAR perchè scommettono sulle ulteriori riforme economiche e fiscali che il governo di unità sarà in grado di attuare.
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Dietro al rally del Rand c’è quello dell’oro
E veniamo ora ad un fatto che, apparentemente, potrebbe non centrare niente con il rafforzamento del Rand Sudafricano: il rally del prezzo dell’oro. Anche su questo sito ne abbiamo parlato tante volte: il valore del gold nel corso del 2024 è praticamente passato da un record all’altro. I motivi alla base del balzo del metallo giallo sono i più disparati, dalle tensioni geopolitiche al boom di acquisti da parte delle banche centrali, a partire da quella cinese. Ma tutto questo cosa centra con la valuta della Repubblica Sudafricana? In realtà tantissimo.
Partiamo dal presupposto che ad oggi il Sudafrica quarto maggiore esportatore di oro al mondo. Ebbene se il valore del bene esportato cresce, allora ne beneficia anche l’economia del paese esportatore e di conseguenza la sua valuta. Il gold è salito e anche il rand è salito. La correlazione vale anche al contrario e infatti nel momento in cui l’oro ha ritracciato dai massimi di fine ottobre, anche il Rand si è indebolito e infatti, come si può vedere nel grafico in alto, il cross USD/ZAR è tornato leggermente a rafforzarsi senza comunque mai mettere a rischio la tendenza annuale.
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Le indicazioni che arrivano dalla politica monetaria del Sudafrica
Logicamente se parliamo di valute non possiamo non fare riferimento alla politica monetaria del Sudafrica. Nonostante la banca centrale del paese, la SARB, abbia avviato già a settembre il suo ciclo di taglio dei tassi, gli attuali livelli della valuta sono ancora alti sia sia in termini nominali (7,75 per cento) che in termini reali alla luce dei livelli di inflazione bassi e comunque abbastanza stabili della RSA. Questo posizionamento monetaria del Paese è favorevole al carry trade.
Come investire sul Rand sudafricano nel 2025
Fin qui la situazione del 2024. E per quello che riguarda il 2025? Secondo l’analisi di Ebury molti dei fattori che hanno impattato positivamente nell’anno avviato alla fine potrebbero pesare anche in quello nuovo. Tuttavia nel 2025 sembrano esserci maggiori fattori di rischio su cui la RSA può fare ben poco. Il dollaro Usa è destinato a rafforzarsi a causa delle politiche inflazionistiche che la nuova amministrazione Trump è pronta ad attuare. Al tempo stesso la Casa Bianca potrebbe anche andare ad uno sconto più aspro con i paese dei BRICS di cui la Repubblica Sudafricana fa parte. Ciò, almeno in linea di teoria, avrebbe conseguenze negative per il Rand.
A prescindere dagli elementi di rischio, ciò che davvero conta evidenziare è che la grande cavalcata del 2024, fanno del Rand una delle valute comunque più interessanti del 2025 e questo sia in caso di trend al rialzo che in caso di ribasso. La situazione di volatilità che si potrebbe creare può essere sfruttata investendo in primis sul cross USD/ZAR.
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