Stai da tempo pensando di iniziare a fare trading con il Forex ma non hai mai trovato la giusta motivazione per tradurre in fatti questa volontà? Probabilmente è perchè non hai mai trovato la giusta motivazione ma anche la guida più idonea per imparare ad investire sul mercato delle valute.
Sembra strano ma in un contesto in cui sul web abbondano report di ogni tipo che promettono di aiutarti ad iniziare ad investire sul forex in modo rapido ed efficiente, trovare una guida che permetta davvero di farlo è diventato molto difficile.
Il problema è che in molti casi la maggior parte di queste guide viene redatta da chi non ha mai fatto trading sulle valute. Questo è un grave limite perchè, in realtà, solo i trader che già investono sul mercato delle valute sono consapevoli di quello che davvero occorre a chi vuole iniziare. Non servono guide teoriche complesse che al massimo possono funzionare su una platea di persone già esperte, ma report con istruzioni operative espresse in modo semplice e coinciso. Certo è necessario sapere cosa è il forex trading da punto di vista teorico, ma successivamente è preferibile rivolgere l’attenzione sulle opzioni di investimento e su come fare per definire una strategia operativa che sia davvero efficace.
Proprio questo è quello che faremo nei prossimi paragrafi. Ti spiegheremo come iniziare con il forex usando gli strumenti che possono essere più accessibili per chi è alle prime armi. Ma rivolgeremo la nostra attenzione a quelle che sono le due carte in mano a chi vuole operare ossia l’analisi tecnica (da cui non si può prescindere) e il social trading. Quest’ultimo può essere ritenuto l’ultima frontiera degli investimenti sulle valute e consente sia di relazionarsi a scambiare idee e valutazioni con altri traders (anticipiamo già che il confronto è fondamentale quando si decide di iniziare con il forex) che di copiare i migliori traders che investono sulle valute. Non tutti i broker offrono gratis lo strumento del copy trading. eToro si. Ne parleremo diffusamente nei prossimi paragrafi.
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Forex trading cosa è?
Cosa si intende con forex trading e quali sono le caratteristiche di questo mercato? Iniziamo con il dire che spesso si fa un uso improprio di questi termini. Secondo noi occorre invece chiarezza soprattutto se la guida si rivolge a chi sta iniziando a muovere i primi passi in questo settore.
Il forex trading altro non è che l’attività di acquisto e vendita di valute. La parola “forex” è che l’abbreviazione di “foreign exchange” che si può tradurre con scambio di valute estere.
Grazie a questa sua essenza, il mercato del Forex è il più grande al mondo nonchè quello caratterizzato da maggiore liquidità. Non potrebbe essere diversamente visto l’alto numero dei soggetti che partecipano alla compravendita di valute. Ci sono i singoli investitori ma ci sono pure società di ogni tipo, fondi speculativi e le stesse istituzioni finanziarie. Tutti questi attori operano con un solo intendo: scambiare le valute in loro possesso con altre al fine di ottenere un guadagno che scaturisce dai movimenti dei tassi di cambio che, per loro stessa natura, sono fluidi.
Il mercato forex è il più grande e liquido al mondo, dove vengono scambiate valute di diverse nazioni.
Sul mercato del forex, le valute vengono scambiate in coppie. Quindi ad esempio abbiamo EUR/USD (euro/dollaro statunitense) per indicare lo scambio tra Moneta Unica e Biglietto verde o USD/JPY (dollaro statunitense/yen giapponese) per indicare lo scambio tra dollaro e valuta nipponica.
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Cosa significa fare trading sul forex (o forex trading)
A prescindere dall’identità dell’attore (cambia poco se chi opera è un individuo o una società, tranne ovviamente i volumi) chi fa trading sul forex ha come obiettivo quello di anticipare l’andamento dei prezzi del cross.
Mettiamo ad esempio che si ipotizza che il valore dell’Euro sia destinato a salire rispetto a quello del Dollaro. Per trarre profitto da questa prospettiva sarebbe necessario, agendo prima che si verifichino i movimenti, comprare euro e vendere dollari. Se l’ipotesi di dovesse rilevare corretta, chi ha eseguito l’operazione maturerebbe un guadagno dato dalla differenza di prezzo.
Fare trading sul Forex, quindi, significa anticipare l’andamento dei prezzi delle valute e sulla base di queste ipotesi aprire posizioni di acquisto (come quella che abbiamo citato in precedenza) oppure di vendita.
Fin qui tutto chiaro, ma, considerando i prezzi delle valute, come fare per scambiare asset che hanno valutazioni così alte? Ovviamente i grandi fondi e le società non hanno di questi problemi ma il piccolo trader si trova subito a dover fare i conti con questo limite. La notizia positiva è che questo problema si può superare agevolmente grazie ad uno strumento specifico come i CFD e, nell’ambito di questa modalità operativa, mediante la leva finanziaria.
Cosa sono i CFD sul Forex
Iniziamo col dire che CFD, o Contratti per Differenza, sono strumenti finanziari derivati che permettono agli investitori di speculare sulle variazioni di prezzo di un determinato asset senza però avere il suo possesso effettivo. Nel caso specifico dei CFD sul forex si tratta di Contratti per Differenza che permettono di negoziare sul mercato delle valute ad esempio su Euro/Dollaro. Ci sono CFD su tantissimi mercati come ad esempio i CFD oro, quelli sugli indici di borsa, quelli sulle azioni e così via.
Con i CFD sul forex, l’investitore apre un contratto con un broker o un intermediario finanziario per scambiare la differenza di valore di una coppia di valute tra il momento dell’apertura del contratto e il momento della sua chiusura. Grazie a questo meccanismo si può speculare in due direzioni ovvero:
- sulle variazioni al rialzo (posizione long)
- sulle variazioni al ribasso (posizione short)
Quindi con i CFD non ci compra Euro in cambio di Dollaro ma si specula solo sulla differenza di prezzo tra apertura e chiusura. Ecco che il problema rappresentato dal costo della valuta di cui parlavamo in precedenza, viene superato.
Ma c’è anche dell’altro. Il forex trading offre anche la possibilità di utilizzare la leva finanziaria, che consente ai trader di controllare posizioni di valore superiore al capitale iniziale investito. Ciò significa che anche con un investimento relativamente piccolo, è possibile ottenere un’esposizione maggiore sul mercato delle valute. Tuttavia, la leva finanziaria comporta anche un maggiore rischio di perdite, quindi è importante gestire attentamente il rischio e utilizzare strumenti come gli stop loss per limitare le perdite potenziali.
Oltre alle leva (che comunque resta un’arma a doppi taglio), un altro grande vantaggio dei CFD FX riguarda la flessibilità. Poiché gli investitori possono aprire e chiudere posizioni in qualsiasi momento durante le ore di negoziazione del mercato, è possibile sfruttare fino in fondo le varie variazioni di direzione che ci sono sempre a livello intraday. In questo contesto, l’elevata liquidità che caratterizza il mercato della valute rappresenta un grande valore aggiunto.
Come imparare a fare Forex: 5 punti base
Abbiamo parlato di strumenti derivati come i CFD, di leva finanziaria a maneggiare con cura e allora la domanda viene quasi spontanea come fare per imparare ad investire sul mercato delle valute senza correre il rischio di rimetterci soldi veri?
Giustamente se si sta iniziando adesso con il forex, non è che si può pensare di dover perdere soldi per imparare.
Ecco 6 dritte che derivano dall’esperienza:
- Inizia sviluppando conoscenze di base: ad esempio si può partire con lo studio dei fondamenti del mercato forex, compresi i concetti chiave come tassi di cambio, coppie di valute, spread, leva finanziaria e analisi tecnica/fondamentale. Esistono molti libri, corsi online e risorse gratuite disponibili per imparare i concetti di base del forex.
- Passa allo studio dell’analisi tecnica e fondamentale: la prima di concentra sull’esame dei grafici dei prezzi e degli indicatori per identificare modelli, tendenze e punti di ingresso/uscita. L’analisi fondamentale, invece, riguarda la valutazione dei fattori economici, politici e finanziari che influenzano le valute.
- Inizia con piccole somme di denaro: solo dopo aver acquisito familiarità con il trading sul forex, iniziare a investire piccole somme di denaro reale. In questo modo potrai metterti alla prova con il trading reale e gestire le tue emozioni in situazioni di rischio. Fondamentale è investire solo un capitale che puoi permetterti di perdere senza compromettere la tua situazione finanziaria.
- Non smettere mai di imparare e di adattarti: il mercato forex è dinamico e richiede un apprendimento continuo. Per questo dovresti sempre essere aggiornato sulle ultime notizie economiche, analisi di mercato e sviluppi nel campo finanziario.
- Impara a gestire il rischio nel trading forex: puoi farlo usando strumenti come gli stop loss per limitare le perdite e imposta obiettivi di profitto realistici
Accanto a questi 5 consigli, ve ne è un sesto che, dal nostro punto di vista, è il più importante: l’uso del conto demo per iniziare con il forex.
Il ruolo del conto demo per imparare a fare trading sul forex
Fino ad alcuni anni fa solo pochi e selezionati broker mettevano a disposizione dei loro clienti la demo per esercitarsi. Spesso lo facevano anche a pagamento. Oggi tutti i migliori broker CFD consentono di fare pratica con la demo per un certo periodo di tempo in modo tale da imparare ad operare senza il rischio di rimetterci soldi veri. Non solo ma l’account dimostrativo è gratuito nella quasi totalità dei casi (a farlo pagare sono solo broker inaffidabili o addirittura non autorizzati).
Avendo iniziato a fare trading sul forex in modalità demo siamo in grado di dire che esso offre tutta una serie di vantaggi tra cui:
- Possibilità di apprendere senza rischi: puoi imparare e familiarizzare con il funzionamento del mercato forex senza rischiare denaro reale. Puoi eseguire operazioni simulate utilizzando denaro virtuale, consentendoti di sperimentare diverse strategie di trading e al tempo stesso di testare nuovi approcci e acquisire esperienza senza il rischio di subire perdite finanziarie reali.
- Possibilità di ampliare la propria conoscenza delle piattaforme di trading: puoi imparare ad utilizzare gli strumenti di analisi tecnica, eseguire ordini, gestire il portafoglio e utilizzare tutte le funzionalità della piattaforma senza alcun rischio.
- Possibilità di sperimentare strategie di trading: è solo grazie alla demo che puoi testare diverse strategie di trading nel forex e valutarne l’efficacia senza rischiare denaro reale. Puoi osservare come si comportano le tue strategie in condizioni di mercato reali e apportare modifiche o adattamenti se necessario.
- Assumere maggiore familiarità con la volatilità di mercato: essendo per definizione il mercato del forex molto volatile, ricorrendo al conto demo puoi comprendere meglio i movimenti di prezzo e la volatilità del mercato e avere così l’opportunità di adattare le tue strategie di trading
- Possibilità di provare nuovi strumenti e indicatori: puoi utilizzare il conto demo per testare nuovi strumenti di analisi tecnica, indicatori o altri software di trading disponibili e avere così la possibilità di valutare l’utilità di tali strumenti prima di usarli con soldi veri.
- Migliorare il tuo autocontrollo: premesso che i migliori conti demo hanno le stesse funzionalità di quello reale, puoi approfittare dell’account dimostrativo per lavorare sulla tua psicologia di trading, sviluppando la capacità di prendere decisioni razionali e gestire le emozioni durante le operazioni.
Accanto a 5 vantaggi indiscutibili, il conto demo nel forex trading presenta anche un limite oggettivo. Il trading simulato non coinvolge emozioni come la paura o l’avidità che possono influenzare le decisioni di trading quando si utilizza denaro reale. Per questo motivo dopo aver fatto pratica con il conto demo, è consigliabile passare gradualmente al trading con denaro reale per sperimentare la dimensione emotiva delle operazioni. Purtroppo spesso sapere che i soldi investiti non sono veri, spinge a non prendere troppo sul serio il trading ma in questo modo non solo non si usa correttamente la demo ma si perde solo tempo.
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Prezzo bid e prezzo ask nel Forex Trading cosa sono
Se hai iniziato da poco a investire sulle valute, sicuramente ti sarai imbattuto in due concetti chiave: il prezzo Bid e il prezzo Ask. Di cosa si tratta?
Il prezzo bid è il prezzo al quale i trader sono disposti a comprare la valuta di base della coppia di valute. In altre parole, è il prezzo al quale i trader sono disposti a acquistare la valuta quotata in cambio della valuta di base. Il prezzo bid è sempre inferiore al prezzo ask.
Il prezzo ask, invece, è il prezzo al quale i trader sono disposti a vendere la valuta quotata in cambio della valuta di base. Rappresenta quindi il prezzo al quale i trader possono acquistare la valuta di base vendendo la valuta quotata.
Nella quotazione di una coppia di valute nel forex, di norma sono mostrati entrambi i prezzi bid e ask. Ad esempio, se il prezzo di una coppia di valute viene quotato come 1.2000/1.2005, il prezzo bid sarà 1.2000 e il prezzo ask sarà 1.2005. La differenza tra il prezzo bid e il prezzo ask è lo spread da cui scaturisce il guadagno del broker (è tra i parametri da considerare per scegliere il broker con cui iniziare nel forex).
Prezzo bid e prezzo ask fluttuano in continuazione essendo il mercato delle valute molto fluido.
Come scegliere il broker per iniziare con il forex
Il fatto che un broker metta a disposizione il conto demo gratuito, non è il solo parametro di cui tenere nella scelta del broker per iniziare ad investire sulle valute.
Dal nostro punto di vista ci sono altri parametri da tenere in debita considerazione che sono più importanti della stessa demo
Tanto per iniziare c’è la questione della regolamentazione. Il broker deve essere regolamentato da un’autorità affidabile nel settore finanziario come ad esempio Financial Conduct Authority (FCA) nel Regno Unito, la Securities and Exchange Commission (SEC) negli Stati Uniti e la Cyprus Securities and Exchange Commission (CySEC) a Cipro (validità su tutta Europa). Se non è regolamentato, è meglio lasciar perdere.
Attenzione poi a tipi di conto e piattaforme offerte. E’ consigliabile controllare sempre i tipi di conti offerti e la corrispondenza alle proprie esigenze. Ci sono broker come ad esempio eToro (qui il sito ufficiale) che permettono di fare trading con i CFD FX con soli 50 euro di deposito minimo e altri che invece richiedono molto di più. Anche la tipologia di esecuzione degli ordini, spread e commissioni applicate sono fattori da considerare quando si parla di conti. Alla stregua dei tipi di conto ci sono poi le tipologie di piattaforma. Per iniziare con il forex è sempre consigliabile scegliere piattaforme intuitive, stabili e dotate strumenti di analisi e grafici che permettono di effettuare analisi tecniche e prendere decisioni di trading informate. Le piattaforme di trading più diffuse sono la MetaTrader 4 (MT4) e la successiva MetaTrader 5 (MT5).
Altrettanto fondamentali sono le condizioni di trading offerte dal broker. Parliamo del lato economico che, dal nostro punto di vista, fa sempre la differenza. Condizioni di trading significa spread, commissioni, leva finanziaria e politiche di esecuzione degli ordini ossia tutti quegli elementi che determinano la redditività che, alla fine, è quella che fa la differenza.
Per finire prima di scegliere con quale broker iniziare con il forex, occhio anche a servizio clienti e agli strumenti formativi offerti. Il primo punto è da attenzionare con particolare cura perchè è fondamentale sapere di poter contattare il broker in caso di domande, problemi tecnici o bisogno di assistenza.
2 broker per iniziare con il forex: eToro e Plus500
Per venire incontro ai nostri lettori nella scelta del broker con cui iniziare con il forex, abbiamo provveduto noi a selezionare i due sulla piazza che offrono le condizioni più interessanti. Si tratta di due broker storici: eToro e Plus500.
Iniziamo da eToro (puoi leggere qui la recensione). Questo broker offre non solo la possibilità di fare trading in modo tradizionale, ma anche di scambiare idee con altri trader. eToro è infatti un esempio classico di broker di social trading. Attraverso strumenti simili a quelli di un qualsiasi social network, come ad esempio Facebook, è possibile confrontarsi con altri trader per ottenere informazioni su come investire sul forex.
Ma i vantaggi non si fermano qui. Su eToro è anche possibile attivare la funzione Copy Trader, che consente di copiare le posizioni dei trader più esperti sul Forex.
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Gli spread applicati da eToro sul mercato del Forex sono molto bassi. Ovviamente dipende da peso della coppia ma, ad esempio sull’importante Eur/usd siamo su 3 pips.
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Una valida alternativa ad eToro è Plus500 (ecco la recensione). Anche in questo caso si tratta di un broker CFD che offre esposizione su tantissimi mercati.
Inoltre gli spread sulle coppie forex sono stretti. Il broker garantisce una esecuzione rapida e affidabile degli ordini e la presenza di uffici a livello globale.
Se decidi di investire sul forex con i CFD usando il broker Plus500, avrai sempre il pieno controllo grazie anche agli strumenti di gestione del rischio (Stop Limit / Stop Loss / Trailing Stop) e alle notifiche push sugli eventi di mercato. Anche Plus500 offre un conto demo gratuito per fare pratica sui CFD FX mentre il deposito minimo richiesto per aprire un conto reale è di 100 euro.
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