L’economia indiana si trova attualmente al centro dell’attenzione degli investitori e degli analisti finanziari, con la Rupia Indiana (INR) che mostra segni di indebolimento mercoledì a causa del rafforzamento del Dollaro Americano (USD).
Questa tendenza ha sollevato interrogativi significativi sul futuro dell’India come principale polo manifatturiero globale, nonostante le proiezioni ottimistiche presenti nel “Global Credit Outlook 2024” di S&P.
Previsioni di crescita dell’economia indiana
Secondo S&P, l’India è prevista essere l’economia principale a più rapida crescita nei prossimi tre anni, con una proiezione di crescita del 7% nell’anno fiscale 2026-27. Queste cifre, sebbene promettenti, sollevano interrogativi critici sulla capacità effettiva dell’India di trasformarsi nel principale polo manifatturiero a livello globale.
La recente performance dell’indice PMI dei Servizi Globali di S&P per novembre, registrando un valore di 56,9 rispetto al consenso di mercato di 58,0, evidenzia un rallentamento nel ritmo di crescita economico.
Nella giornata di oggi, mercoledì 6 dicembre, la Reserve Bank of India (RBI) avvierà la sua riunione del Comitato per la Politica Monetaria (MPC) di tre giorni.
Nonostante le previsioni dei mercati che la banca centrale manterrà lo status quo sul tasso di riferimento al 6,5%, è fondamentale osservare come le decisioni della RBI influenzeranno l’andamento futuro della Rupia Indiana. La crescita positiva del PIL e la tendenza al ribasso dell’inflazione di base sono i principali fattori che potrebbero guidare la politica monetaria.
Rupia indiana (INR): cosa emerge dall’analisi tecnica
Nel contesto dell’analisi tecnica, la Rupia Indiana mostra un momento di debolezza nella giornata. La coppia USD/INR si è mantenuta all’interno di una fascia di negoziazione compresa tra 82,80 e 83,40, registrando un leggero indebolimento rispetto al mese precedente.
Tuttavia, il quadro tecnico rimane costruttivo in quanto la coppia si mantiene sopra la chiave Media Mobile Esponenziale a 100 giorni (EMA) sul grafico giornaliero.
L’Indice di Forza Relativa (RSI) a 14 giorni, rimasto costantemente al di sopra della soglia di 50, suggerisce un momentum rialzista. La prima barriera significativa è posta a 83,40, corrispondente alla parte superiore della fascia di negoziazione. Una rottura decisiva oltre questo livello potrebbe aprire la strada a un recupero verso l’alta dell’anno (YTD) di 83,47, con ulteriori sfide a un tondo psicologico di 84,00.
Sul versante negativo, il livello psicologico di 83,00 rappresenta un sostegno cruciale. Una violazione di questo livello potrebbe portare la coppia verso la confluenza tra il limite inferiore della fascia di negoziazione e un minimo del 12 settembre a 82,80, seguito da un minimo dell’11 agosto a 82,60.
Appare evidente quindi che le prospettive di crescita della Rupia Indiana (INR) sono strettamente legate alle decisioni della Banca di Riserva dell’India e alle tendenze globali del mercato valutario.
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