Il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) mostra segni di debolezza, con una potenziale ulteriore discesa al di sotto di 1,09. Nonostante ciò, finora non si sono verificate brusche inversioni al ribasso. In mancanza di importanti dati macroeconomici a causa del Giorno dell’Indipendenza degli Stati Uniti, il cross si è mosso senza una direzionalità precisa, registrando solo un leggero arretramento.
Tuttavia, la giornata odierna si prospetta molto più ricca di dati macroeconomici significativi, con gli aggiornamenti relativi agli Indici dei Manager dei Servizi (PMI) che potrebbero influenzare il cambio Euro/Dollaro.
È importante tenere in considerazione la possibilità di ulteriori ribassi al di sotto di 1,09, dato che attualmente la moneta unica europea non riesce a trovare sostegno per un significativo rialzo verso i massimi relativi a 1,10.
Al momento in cui viene redatto questo testo, il cambio Euro/Dollaro si attesta esattamente a 1,08717, con un leggero ribasso rispetto alla mattinata, quando si attestava intorno a 1,089, con l’indice del dollaro statunitense a 102,73 punti.
Analisi e previsioni sul cambio Euro/Dollaro
Nell’ottica di uno scenario rialzista, il cambio Euro/Dollaro dovrà cercare di stabilizzarsi sopra quota 1,09, nello specifico intorno al livello tecnico di 1,093, per consolidare l’obiettivo di 1,09 e garantire una certa distanza di sicurezza.
Questo scenario è tutt’altro che irrealizzabile se i dati macroeconomici di oggi dovessero favorire l’Eurozona. Possibili estensioni rialziste potrebbero portare il cambio fino a quota 1,095, tuttavia è improbabile attendersi rialzi significativi oltre tale valore durante questa settimana.
L’ipotesi ribassista, invece, si baserebbe sulla mancata raggiunta dell’imminente soglia di 1,09. Se il cambio Euro/Dollaro dovesse essere respinto da questo livello chiave, potremmo assistere a nuovi arretramenti che riporterebbero il prezzo verso la media mobile esponenziale a 50 giorni, a quota 1,0857.
Un ulteriore calo al di sotto di questo valore indicherebbe, dal punto di vista grafico, un intensificarsi della pressione ribassista. In altre parole, scendendo al di sotto della media mobile esponenziale a 50 giorni, il cambio Euro/Dollaro entrerebbe in un contesto chiaramente bearish, con difficoltà nel risalire. Un obiettivo ribassista da monitorare è il livello di 1,08.
Con queste analisi e previsioni dettagliate, gli investitori possono avere una panoramica chiara sulla situazione attuale del cambio Euro/Dollaro e valutare le possibili opportunità e rischi associati a questa coppia di valute.
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