L’andamento della Sterlina britannica (GBP) è stato caratterizzato da un certo livello di cautela in vista della imminente dichiarazione di previsione autunnale del Regno Unito.
Si tratta infatti della prima presentazione del budget da parte del partito laburista in più di 15 anni, e ci si aspetta un annuncio da parte di Rachel Reeves in merito all’aumento delle tasse che dovrebbe riguardare diverse fonti di reddito. Inoltre dovrebbe essere confermata l’intenzione di mettere in campo maggiori risorse per stimolare gli investimenti.
Gli aspetti chiave del bilancio
Stando a quanto riportato da UBS, gli aspetti chiave del bilancio saranno tre: anzitutto cambiamenti delle regole fiscali al fine di incrementare il margine per prestiti futuri; il secondo prevede un pacchetto di aumenti fiscali che dovrebbero riguardare principalmente plusvalenze, eredità, pensioni e contributi previdenziali per i datori di lavoro; e terzo, aumento della spesa per progetti di investimento.
L’aspetto principale su cui si concentrano gli operatori di mercato è quello degli aumenti delle tasse e dei budget di spesa, in quanto da questi numeri dipenderà l’impatto sullo pressioni inflazionistiche.
Secondo gli analisti di UBS l’aumento della spesa porterà probabilmente ad una revisione al rialzo del deficit fiscale al 3,1% del PIL.
Se l’obiettivo di deficit fosse più alto sarebbero maggiori i timori di una possibile persistenza delle pressioni sui prezzi, cosa che potrebbe determinare una tendenza da parte dei trader a ridurre le aspettative accomodanti per la Bank of England (BoE) per il resto del 2024.
Un sondaggio fatto da Reuters tra il 22 e il 28 ottobre ha messo in evidenza l’attesa che la BoE decida di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base in occasione del prossimo incontro previsto per il 7 novembre. Si tratterebbe in questo caso del secondo taglio dei tassi ad opera della banca centrale britannica, col risultato di un tasso di interesse principale che arriva al 4,75%.
Trend attuale e previsioni GBP
In questo momento vediamo che la sterlina britannica (GBP) continua a mantenersi sopra 1,300 nel cambio con il dollaro statunitense (USD), con il cross che rimane sul limite inferiore di un pattern Rising Channel intorno a 1,2900 su base daily.
Per quel che riguarda le previsioni di breve termine, prevale l’incertezza, in quanto la sterlina si trova attualmente al di sotto della media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni, che si attesta intorno a 1,3070.
Per quanto riguarda l’Indice di Forza Relativa (RSI) a 14 giorni, attualmente si trova sopra 40.000 e rappresenta un punto di resistenza importante in quanto se non viene superato potremmo vedere un nuovo slancio al ribasso.
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La zona di supporto è rappresentata dalla media mobile esponenziale a 200 giorni che si attesta intorno a 1,2845, mentre la resistenza principale per GBP sarà intorno a 1,3060. Superata questa soglia avremmo conferma di un movimento al rialzo.
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