L’inizio del tapering FED è oramai prossimo. Come messo in evidenza nel verbali dell’ultima riunione del Fomc della Federal Reserve, il piano di diminuzione degli acquisti di titoli di stato potrebbe essere attivato a metà novembre oppure, al massimo, a metà dicembre.
I tempi, quindi, sono molto stretti. Ciò significa che è lecito attendersi una certa volatilità sugli asset che sono più sensibili all’argomento tapering a partire dal cambio Euro Dollaro.
Nel corso dell’ultimo meeting della Federal Reserve (tenutosi il 21 e 22 settembre) non è stata presa alcuna decisione sul tapering ma i partecipanti si sono trovati concordi sul fatto che, se la ripresa economica dovesse restare sulla buona strada, sarebbe opportuno lanciare un graduale processo di tapering che si possa poi concludere attorno alla metà del prossimo anno.
La presa di posizione del Fomc non ha praticamente stupito nessuno. Come messo in evidenza da molti analisti, infatti, da tempo erano già presenti tutti i segnali su un prossimo avvio del processo di tapering.
In particolare, la crescita dell’inflazione, era stato il primo campanello di alert per molti trader. Considerando che l’ultimo Quantitative Easing era stato lanciato per contrastare la crisi economica causata dal covid, in molti, avevano visto nel boom oltre le attese dell’inflazione, un effetto collaterale non sopportabile per lungo tempo. In effetti, come confermato dagli ultimi market mover, l‘inflazione in Usa sta diventando un vero problema (+5,4 per cento il dato su base annua relativo a settembre).
Oltre al rialzo non più tollerabile dell’inflazione, c’è anche un secondo motivo per cui il tapering FED è sempre più vicino. L’economia Usa, infatti, è in ripresa con il tasso di disoccupazione sotto al 5 per cento. Anche questo è un chiaro segnale che la strada verso la riduzione degli acquisti di titoli di stato da parte della Federal Reserve sia in discesa.
Tutti questi segnali devono essere tenuti in considerazione dai trader che investono sul cambio Euro Dollaro. Fondamentale, per operare, è scegliere broker che offrono strumenti avanzati come ad esempio eToro (leggi qui la nostra recensione). Con eToro è possibile fare trading sul Forex attraverso i CFD. Il broker offre la demo gratuita e permette di iniziare ad operare con un deposito minimo iniziale di soli 50 dollari.
Tapering FED: conseguenze sul cambio Euro Dollaro
Visto che il tapering FED è uno scenario inevitabile, la domanda che tanti trader si pongono oggi è quali possano essere i suoi effetti sul cambio Euro Dollaro. Teoricamente nel momento in cui la politica monetaria americana diventa più restrittiva, il cross Eur/Usd dovrebbe segnare un calo.
Allo stato attuale dei fatti, la coppia è attestata in area 1,6. In calo di ribasso del cross Eur/Usd una prima soglia psicologica potrebbe essere individuata a 1,10. Superare questo ostacolo potrebbe significare flessione verso quota 1 e poco più. La parità tra Euro e Dollaro a causa dell’avvio del tapering resta un’ipotesi valida anche se poco concreta.
Del resto non è effatto detto che in caso di avvio del tapering FED si possa assistere ad un ribasso del cambio Euro Dollaro. Ci sono due motivi per cui l’apprezzamento della divisa americana non è scontato.
Il primo riguarda l’analisi tecnica. Il cross Eur/Usd oggi staziona in area 1,6 ma, fino a pochi mesi fa, era pari a 1,2. Ciò significa che il ribasso del cambio Euro Dollarto già c’è stato e non è detto cghe il nuovo valore non incorpori già la decisione sul tapering. In poche parole tutto potrebbe essere già avvenuto prima dell’ufficializzazione del tapering. Non sarebbe la prima volta che i mercati hanno una reazione preliminare all’evento stesso.
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La seconda ragione è più di ordine fondamentale. La FED avvia il tapering ma non è detto che la BCE resti a guardare e a subire. Secondo molti analisti, infatti, anche la Banca Centrale Europea potrebeb decidere di lanciare una fase restrittiva. Se per quello che riguarda i tassi, un aumento di quelli BCE è da escludere, un tapering EuroTower è molto probabile. Tale scenario sarebbe il più normale visto che molti paesi dell’area Euro (quelli più virtuosi) sono contrari ai Quantitative Easing e per ora, alla luce anche del loro interesse, si sono tappati il naso.
Ad ogni modo se la BCE dovesse reagire al tapering FED con un suo tapering, allora la tendenza al rialzo del dollaro sarebbe contrastata rialzista dell’Euro. In tal caso è difficile pensare ad un calo del cross Eur/Usd.
In conclusione, l’imminente avvio del tapering FED porterà ad una discreta volatilità sul Forex e, in particolre, sul cambio Euro Dollaro. Oscillazioni al rialzo o al ribasso del cross possono essere sfruttate per investire attraverso i CFD (qui la demo eToro).
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