Gli equilibri sul mercato del Forex sono in piena trasformazione. A causa della continua debolezza, il Dollaro Usa ha perso gran parte del suo appeal tanto da spingere alcuni analisti ad affermare che, in questa fase attuale, le valute emergenti sono più interessanti del dollaro americano.
Anche secondo gli esperti di Carmignac il biglietto verde sta perdendo il suo fascino a tal punto che non si può escludere uno scivolamento anche oltre un punto critico.
Dinanzi a questi movimenti, diventa fondamentale adeguare di conseguenza il proprio portafoglio di investiento. Solitamente quando si parla di Forex Trading il pensiero va sempre e solo alle coppie tradizionali a partire dal cambio Euro Dollaro.
Ma se il biglietto verde perde di appeal, allora è necessario andare oltre le vedute tradizionali e aprire ai cross emergenti. Praticamente questo adeguamento non implica alcuno sforzo poichè operando con i migliori broker Forex e CFD è sempre possibile investire da una sola piattaforma. Ciò può essere agevolmente fatto con il broker eToro che offre anche la demo gratuita per fare pratica.
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La necessità di adeguare il proprio portafoglio alle mutazioni in atto sul Forex aprendo alle valute emergenti è supportata da almeno tre motivi:
- la dedollarizzazione da tempo in atto negli scambi commerciali globali
- il boom dei prezzi delle materie prime
- la debolezza del dollaro Usa dopo un ciclo di apprezzamento pluriennale
Nei prossimi paragrafi analizzeremo, uno per uno, questi fattori.
Dedollarizzazione nei commerci globali
Il ruolo del dollaro nel commercio globale, per quanto sempre preponderante, è in riduzione. Secondo alcuni pessimisti, il Dollaro Usa è destinato a perdere tutto il suo potere nei commerci globali. Questo view è estrema e quindi scarsamente probabile. Vero è però che altre valute si stanno ritagliando il loro spazio sui mercati globali.
Ad esempio sono in crescita gli scambi internazionali che vengono effettuati in Yuan cinese. Nulla di cui meravigliarsi alla luce del crescente peso di Pechino nello scacchiere globale. La Cina sta investendo tantissimo in Africa ed è riuscita, tramite una serie di accordi anche con paesi di primo, a valorizzare al massimo la via della seta.
Ciò significa che in un futuro non troppo lontano il valore dello Yuan cinese è pronto a crescere. Inserire questa valuta in portafoglio può essere un’idea da prendere in considerazione proprio per sfruttare l’incremento della domanda del renmimbi. Con il broker eToro è possibile investire sulla valuta cinese in coppia con altre valute. E’ possibile operare anche se non si è esperti grazie allo strumento di Copy Trading grazie al quale si può copiare dai traders più bravi. Anche il Copy Trading eToro può essere testato in modalità demo seguendo il link in basso.
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Il dollaro Usa è sempre più debole
A causa del quantitative easing della FED (indispensabile per poter consentire all’economia Usa di uscire dalla crisi causata dal covid19), il biglietto verde è diventato sempre più debole. Deficit fiscale e commerciale, diminuzione dell’appeal degli stranieri nei confronti dei titoli di stato americani, hanno reso ancora più precaria la struttura del biglietto verde.
L’introduzione di nuove tasse sui redditi decisa dall’amministrazione Biden potrebbe spingere i capitali all’estero incrementando, ancora di più, la debolezza del dollaro Usa. Ci sono poi altri fattori che potrebbero impattare sulla domanda di dollari nel breve termine. L’eterogenietà che caratterizza l’economia globale fa si che le Banche Centrali, le cui decisioni hanno come obiettivo quello di regolare l’attività economica, attuino strategie che conducono a politiche diverse. Inoltre la FED, diversamente dalle altre banche centrali, sembra essere paziente e, in alcuni casi, addirittura attendista poichè è convinta che l’aumento dei prezzo in atto (inflazione) sia solo transitorio e che quindi non sia necessario agire sui tassi.
Proprio questo modo di agire della Federal Reserve, che punta a lasciare scorrere l’inflazione prima di scendere in campo, ha ulteriormente aggravato la debolezza del dollaro Usa.
Prezzi materie prime in aumento
Terzo fattore che spinge a tenere in seria considerazione la possibilità di ridurre la posizioni sul dollaro e inserire valute emergenti nei portafogli di investimento sono le materie prime.
Secondo Carmignac non si può escludere una ripresa delle valute dei paesi esportatori di materie prime, grazie anche a fondamentali solidi e ad una gestione economica rigorosa, in un contesto in cui i prezzi dei prodotti di base sono ai livelli di 5 anni fa.
La riaperture dalle economie dopo il lockdown è il volano delle economie ma ci sono anche fattori alla base del rally delle commodities come ad esempio la transizione energetica o i piani infrastrutturali.
In questo contesto, quali sono le valute emergenti da preferire? Può sembrare un azzardo ma, se si considera che i giacimenti più importanti sono in Africa e che questi giacimenti saranno in attività per decenni (le scorte sono immense), si potrebbero prendere in considerazione la possibilità di fare CFD Trading sui cross con le valute africane. Il broker eToro, grazie alla sua offerta molto vasta, consente di farlo partendo dal conto demo (qui il sito ufficiale).
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