Cambio Euro Dollaro in area 1,3 è davvero possibile? Occhio al Time Frame Mensile

Pubblicato da Redazione Borsainside - 24 Novembre 2020

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Torniamo a parlare del cambio Euro Dollaro e del momento molto particolare che la principale coppia al mondo sta attraversando. Rispetto ad appena poche settimane fa ci sono almeno due grandi novità che erano inglobate, per ovvi motivi, nelle analisi precedenti. La prima novità riguarda l’esito delle elezioni Usa. Biden ha vinto e anche le minacce di Trump di inondare i tribunali di ricorsi stanno mostrando di essere solo parole al vento. Non ci sono quindi più dubbi sul fatto che Biden è il nuovo presidente americano.

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La seconda novità riguarda l’arrivo dei primi vaccini contro il Covid19. Entro pochi mesi milioni di cittadini in tutto il mondo saranno vaccinati e ciò non potrà che determinare una ripresa dell’economia.

E’ tra queste due nuove variabili che va inquadrato il cross Eur/Usd. Nelle ultime settimane, come si può vedere dal grafico in basso, il cambio Euro Dollaro ha registrato una volatilità ridotta rispetto al periodo precedente.

Ad esempio la scorsa settimana si è chiusa per la coppia con una progressione di appena lo 0,19 per cento. Una variazione decisamente scarsa rispetto, ad esempio, all’andamento delle principali borse mondiali. Ovviamente il fatto che il cambio Euro Dollaro abbia assunto una dinamica poco mossa non significa che non sia possibile investire sul cross.

Ricordiamo, a tal proposito, che operando attraverso i CFD puoi sfruttare ogni piccola variazione registrata dal cambio Euro Dollaro per trarre profitto. I Contratti per Differenza, infatti, ti permettono di operare con il day trading Eur/Usd. Se vuoi imparare senza rischi puoi usare il conto demo trading che broker autorizzati, come ad esempio eToro (leggi qui la recensione completa) ti mettono a disposizione.

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Cambio Euro Dollaro in area 1,3? Difficile ma non impossibile

Considerando quello che è l’attuale andamento del cross Eur/Usd, come detto in precedenza all’insegna della quasi totale calma piatta, e l’ipotesi che vede il cambio Euro Dollaro a 1,3 entro alcuni mesi, c’è oggettivamente da sfregarsi gli occhi. E’ davvero possibile un simile apprezzamento partendo da quello che è l’attuale valore del cross?

Analizzando il time frame mensile, è possibile avere delle indicazioni in merito. Il livello chiave sul time frame mensile è collocato a 1,2007. Se il mese di novembre dovesse chiudersi su un livello superiore a questo, allora ci potrebbe essere nel successivo mese di dicembre una spinta rialzista verso quota 1,2828. Da lì, nei mesi successivi, non è poi da escludere che il cross possa salire su livelli progressivamente più alti fino ad arrivare, nel giro di alcuni mesi a 1,3. Un target importante che può essere sfruttato per fare trading attraverso i CFD usando il broker eToro (qui la demo ufficiale).

Ovviamente è anche possibile lo scenario opposto. Se infatti il cambio non dovesse riuscire a rompere, entro la fine del mese, quota 1,2007, allora non è da escludere che si possa aprire la strada verso ritracciamenti anche fino a 1,1487. Insomma se questo livello non dovesse essere mantenuto, la possibilità che il cambio Euro Dollaro possa avvitarsi al ribasso è molto alta.

Ovviamente, lato trader, non c’è nulla da temere pochè attraverso i CFD è possibile speculare sia si un ribasso che su un rialzo. Per imparare ad operare consigliamo di aprire un conto demo con un broker autorizzato come ad esempio Plus500 (leggi qui la recensione completa). Senza bisogno di lasciare il sito puoi prendere la demo seguendo il link in basso.

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Perchè cambio Euro Dollaro oggi è incerto?

Ma lasciamo le previsioni su un cross Eur/Usd a 1,3 e veniamo all’andamento attuale della coppia. Come già detto, il cambio Euro Dollaro sembra come paralizzato nelle ultime settimane. Il fatto che la volatilità sia molto bassa induce a chiedersi quali possano essere le ragioni di una simile incertezza.

Secondo quanto dichiarato da Antonio Zedda, Junior Financial Analyst di Unicron Associates, in una intervista rilasciata a TrendOnLine, la debolezza che caratterizza il cross è da imputare al momento di estrema indecisione sia del Dollaro che dell’Euro.

Per l’esperto tanto la moneta unica quanto il biglietto verde sono deboli a causa della politica espansiva sia della BCE e che della FED e a causa dei tassi di interesse praticamente azzerati. Con queste premesse, attendersi più dinamismo diventa quasi impossibile. Qualche novità ci potrebbe essere a dicembre se nuovi segnali dovessero arrivare dagli ultimi board dell’anno dei consigli direttivi di Federal Reserve e Banca Centrale Europea (anche in questo caso, le novità possono essere sfruttate per fare CFD Trading – qui sito ufficiale eToro).

Secondo Zedda, la decisione di Polonia e Ungheria di mettere di traverso sulla strada dell’attuazione del PEPP potrebbe essere un fattore di indebolimento nel breve termine dell’Euro nel cambio con il Dollaro. Ovviamente questo si potrebbe verificare solo nel caso in cui i due paesi riescano davvvero ad ottenere qualcosa e non siano invece costretti ad una clamorosa retromarcia dalla loro posizione (oggettivamente) insensata.

Dicembre, quindi, potrebbe essere il mese della verità per il cambio Euro Dollaro. E nell’attesa cosa fare visto che manca ancora una settimana alla fine del mese di novembre? Probabilmente meglio restare attendisti e puntare sul trading intraday attraverso i CFD (qui il sito ufficiale eToro).

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