Cambio Euro Dollaro a 1,5. E’ questa l’ipotesi che Peter Kinsella, Global Head of Forex Strategy di Union Bancaire Privée (UBP), non si sente di escludere e che chi è solito investire sulle valute con il Forex Trading dovrebbe tenere in debita considerazione.
Trattandosi di una previsione molto forte, è ovvio che essa possa rappresentare una grande occasione di investimento. A tal riguardo ti ricordo che il modo più semplice per investire sul Forex è quello di operare con i CFD. Se vuoi imparare a fare trading sul cambio Euro Dollaro puoi partire dal conto demo che broker autorizzati come eToro (qui la recensione completa) ti offrono. Puoi prendere la demo direttamente dal link in basso: è gratis.
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Dopo aver imparato a fare Forex Trading sei ora pronto a sfruttare quella che potrebbe davvero essere una stima bomba: il cross Eur/Usd a 1,5.
Perchè il cambio Euro Dollaro può arrivare a 1,5?
Negli ultimi mesi il cross Eur/Usd è salito da quota 1,08 (inizio di maggio) a 1,2.
Il momento rialzista è avvenuto nel giro di pochi mesi è ed stato supportato dall’indebolimento del Dollaro Usa e dal contestuale rafforzamento dell’Euro.
Nel grafico in basso è riportato l’andamento del cross Eur/Usd. Come si può notare allargando l’intervallo temporale, negli ultimi due anni il trading range della coppia Euro Dollaro è oscillato in un range compreso tra 1,06 e 1,14. Un intervallo molto stretto che stride con la forchetta che si è invece imposta nell’ultimo periodo.
Secondo l’analista il rialzo del cambio Euro Dollaro riflette non tanto la forza dell’Euro (ma questo è solo un punto di vista visto che per altri esperti è Super Euro a trascinare il cross) quanto la debolezza del dollaro. Infatti i tassi di cambio ponderati per il commercio del biglietto verde hanno registrato un calo di circa il 5 per cento dall’inizio del mese di giugno e le previsioni lasciano presuppore che possa esserci una ulteriore contratazione. Alla base del ribasso una serie di motivi diversi tra cui la compressione del differenziale dei tassi d’interesse, il vero e proprio crollo del tasso di risparmio statunitense e la riduzione del sostegno governativo USA alle istituzioni economiche multilaterali.
In questo contesto, i tassi di interesse a lungo termine degli Usa hanno continuato a calare con i rendimenti dei decennali americani che sono attestati in area 0,6 per cento. Se la FED nelle prossime settimane dovesse annunciare il lancio di una politica di controllo della curva dei rendimenti, allora la remunerazione dei titoli di stato a più lunga scadenza si potrebbero ridurre.
Tale situazione, ha proseguito l’analista porterebbe il dollaro a perdere un grande vantaggio permamente in termini di tassi di interesse. Questo peserà soprattutto nel medio periodo.
A causa dei rendimenti reali negativi, i traders potrebbero essere scoraggiati (ancora di più) dal comprare dollari. Poiché la FED ha già fatto sapere che i tassi saranno mantenuti bassi per un periodo di tempo lngo, saranno necessari almeno 5 anni per vedere un aumento dei tassi a livelli anche leggermente vicini all’1 per cento. Cosa significa questo per il Forex? Semplicemente che il dollaro USA non evidenzierà a breve alcun vantaggio interessante per quello che riguarda il tasso di interesse.
Nonostante la debolezza, però, il Dollaro continua a scambiare a livelli elevati. Il dollaro Usa è ancora costoso come dimsotra il fatto che sia i tassi di cambio ponderati per il commercio che quelli effettivi sono scambiati ai massimi pluriennali. Morale: il Dollaro Usa costa ancora troppo e presenta una sopravvalutazione del 15 per cento nel confronto con quelle che sono metriche di valutazione tradizionali.
La storia insegna che il Dollaro non passa da valutazione costose a livelli più equi ma invece tende a passare dall’essere troppo caro a valutazioni più basse.
Che anche questa volta possa ripetersi un simile scenario? Impossibile dirlo ma se così dovesse essere, sarebbe una grande occasione di visibilità per fare trading. Impara già da oggi a fare trading sul cross Eur/Usd usando il conto demo che broker autorizzati come IG (qui trovi la recensione) ti offrono gratuitamente.
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L’andamento del risparmio Usa
Nella sua analisi, l’analista di UBP insiste poi su un secondo fattore: il tasso di risparmio Usa. Prima della pandemia esso era nettamente peggiorato a causa dei forti disavanzi di bilancio attuati dall’amministrazione Trump. Negli ultimi mesi il tasso di risparmio delle famiglie americane ha registrato un forte aumento ma è altamente probabile che nei prossimi mesi esso possa tornare a calare in modo rapido se non ci dovesse essere una forte ripresa economica.
La presenza di un forte deficit delle partite correnti significa che gli Stati Uniti dovranno importare capitali dall’estero. Come fare per raggiungere questo obiettivo? Ovviamente indebolendo il Dollaro che così diventa una calamita per chi è alla ricerca di lidi favorevoli per i propri capitali.
Anche questo è un elemento che induce a pensare che il cross Eur/Usd possa apprezzarsi ancora nei prossimi mesi. Puoi approfittare di questo scenario per fare CFD Trading su Euro Dollaro con eToro (demo gratis subito per te).
Cambio Euro Dollaro a 1,5 conclusioni
Secondo l’analista di UBP, situazioni simili a quella attuale dimostrano che il Dollaro può indebolirsi fino al 30 per cento. Un aggiustamento di questa portata significherebbe proiettare il cross Eur/Usd a 1,5. Ovviamnente questa sarebbe solo una situazione teorica poichè bisogna poi tenere conto di quello che farebbe l’Europa e la BCE. Secondo UBP è scontato che la Banca Centrale Europea non sarebbe affatto contenta per una simile evoluzione ma la vera domanda da porsi diventare: l’EuroTower potrebbe mai fare nulla per fermare questa dinamica che rivoluzionerebbe il forex trading?
Non c’è una risposta a questo interrogativo ma l’impressione è che la BCE non abbia cartucce per affontare questa situazione. Per l’EuroTower l’unica carta da giocare in caso evoluzione simile sarebbe quella di scendere in campo comprando Dollari. Francamente le possibilità che questo si verifichi sono decisamente basse e quindi è da escludere
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