Forse alcuni traders molto ottimisti si sarebbero attesi un boom del cambio Euro Dollaro in scia all’annuncio dell’accordo sul Recovery Fund tra i paesi europei ma nulla di tutto questo è avvenuto. L’andamento di oggi 21 luglio del cross Eur/Usd fotografa una situazione di sostanziale tranquillità. Il cambio Euro Dollaro resta sui livelli dei giorni scorsi (che non sono comunque bassi) senza infiammarsi per la notizia dell’intesa su ammontare e condizioni del Recovery Fund.
Questa situazione è sotto un certo punto di vista inattesa se si considerare che, nelle stesse ore, le borse europee, con Borsa Italiana in testa, registrano scambi molto vivaci (qui la cronaca di Piazza Affari oggi 21 luglio) e lo stesso spread Btp Bund è in contrazione. Insomma balza subito all’occhio che, pur essendoci tutte le condizioni per un apprezzamento dell’Euro (l’accordo rende più forte l’Europa) sul Forex tutto resta pià ovattato (a differenza, come visto, dell’azionario).
Può mai essere che non ci sia interesse per l’accordo che è stato raggiunto oggi all’alba dal Consiglio Europeo? Assolutamente no. L’intesa sul Recovery Fund resta un driver molto importante del quale tenere conto se si investe sul Forex. Prima di analizzare le conseguenze del Recovery Fund sul cambio Euro Dollaro nel bevre e nel lungo termine, ricordo che per imparare a fare Forex Trading su EurUsd senza rischi, può essere molto utile usare il conto demo trading che i migliori broker Forex e CFD mettono a disposizione dei nuovi clienti in modo del tutto gratuito. Ad esempio puoi prendere in considerazione la possibilità di aprire un conto demo con il broker eToro (leggi qui la recensione completa): avrai subito 100.000 euro virtuali per imparare a fare trading su Eur/Usd attraverso i CFD.
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Cambio Euro Dollaro oggi: analisi impatto accordo Recovery Fund
Di seguito alcune indicazioni su come si è mosso il cross Eur/Usd questa mattina non appena sono arrivate le prime notizie riguardanti l’intesa sul Recovery Fund. Partiamo dalla fasi immediatamente precedenti all’arrivo del comunicato durante le quali il cross Eur/Usd è sceso fino a 1,143. Dopo le 7, quando ossia si è preso atto dell’ufficializzazione dell’intesa, il cambio Euro Dollaro ha ripreso vigore salendo fino a 1,146. Nessun exploit, comunque, per la coppia che anzi è rimasta un tantino fredda.
E’ stato proprio questo atteggiamento ad indurre una certa delusione per un rally che aveva tutte le carte in regola per esserci e che invece non c’è stato (perlomeno non c’è stato come ci si aspettava).
A spiegare le ragioni di quanto accaduto sono stati gli analisti di MUFG Bank secondo i quali l’accordo potrebbe anche non fornire spunti rialzisti nel breve termine ma nel lungo periodo garantirà comunque all’Euro la certezza di avere dei solidi fondamentali. In altre parole il fatto che nel breve termine (addirittura intraday) il cross Eur/Usd non abbia registrato alcun rally, non deve indurre a pensare che anche nel lungo termine possa imporsi in una situazione di questo tipo poichè è scientifico che nei prossimi mesi l’Euro non potrà che rafforzarsi su fondamentali più solidi. Insomma l’intesa sul Recovery Fund è un grande passo in avanti verso un’Europa più unita.
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, gli analisti ritengono che in caso di salita del cambio Euro Dollaro sopra i livelli massimi raggiunti il 9 marzo scorso e collocati a quota 1,1495, si aprirebbe la porta che conduce ad un ulteriore apprezzamento.
Una proiezione, questa, di cui tenere conto anche se si opera sul cross Eur/Usd con il CFD Trading. A tal riguardo ricordo che per investire sul Forex è sempre consigliabile ricorrere a broker autorizzati come ad esempio Plus500 (leggi qui la recensione completa). Se vuoi provare a fare trading sulla coppia Eur/Usd puoi iniziare dalla comoda demo gratuita che il broker Plus500 ti mette a disposizione. Prendila in basso senza bisogno di lasciare il sito.
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Tornando agli impatti dell’accordo sul Recovery Fund sul cambio Euro Dollaro nel lungo termine, ancora più esplicita è l’analisi di Yohay Elam, analista di FX Street. Secondo l’esperto l’intesa raggiunta permetterà al cross di proseguire con la sua salita anche nei prossimi mesi.
Secondo Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management, non è da escludere che il cross Eur/Usd possa mettere nel mirino anche 1,15 nelle prossime sedute adesso che il rischio di un mancato accordo è stato scongiurato. Per la cronaca, l’assenza di intesa tra i paesi europei avrebbe avuto come effetto il crollo del cambio Euro Dollaro. Pericolo scongiurato, quindi, e orizzonte positivo per il cross Eur/Usd. E se poi dovesse finalmente arrivare la notizia di un vaccino contro il coronavirus, sarebbe ancora meglio.
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