Su quali mercati conviene andare long in questa fase? Sono certo che, se sei alla ricerca dei migliori mercati su cui investire in questo momento, una domanda come questa te la porrai almeno una volta al giorno. In effetti conoscere gli asset su cui aprire posizioni long, scommettendo quindi su un rialzo dei valori, non è affatto semplice in una situazione che è sempre più caratterizzata da una forte volatilità.
Cosa fare quindi? Una risposta ai molti dubbi è arrivata dalla nota banca d’affari americana Morgan Stanley che, proprio ieri, ha pubblicato un lungo report in cui sono elencati i migliori mercati su cui andare long in questo momento. Tutti i settori sono rappresentanti nell’analisi di Morgan Stanley.
Dal Forex agli indici azionari fino alle azioni, gli esperti di Morgan Stanley hanno indicato quelli che sono i loro asset preferiti. Prima di evidenziare quali sono stati i risultati del report della banca d’affari Usa, ricordo che uno dei mofi migliori che hai a disposizione per investire, da una sola piattaforma, su Forex (quindi coppie di valute), indici di borsa e azioni, è il CFD Trading. I Contratti per Differenza sono uno strumento derivato che riproduce l’andamento del sottostante (ad esempio il cross Euro Dollaro o l’indice S&P 500 o le azioni Intesa Sanpaolo).
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Dove andare long sul Forex?
Quali sono le coppie Forex su cui conviene andare long? Le valute che il report di Morgan Stanley mette in risalto sono: Euro, Rupia Indonesiana e Rupia Indiana. Andare long sulla moneta unica significa scommettere su un ulteriore rialzo del cambio Euro Dollaro (grafico in basso) rispetto a quelli che sono i valori attuali.
Tirando quindi le somme tra i migliori cross su cui andare long nel Forex in questo momento ci sono sia coppie principali (come Eur/Usd) che secondarie come quelle del sud est asiatico.
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Dove andare long sugli indici azionari?
E per quello che riguarda gli indici azionari, quali sono i panieri sui cui assumere una strategia di investimento long? Per quanto riguarda gli indici la situazione è più complessa in quanto il recente sell-off ha spinto molti investitori a credere che un possibile crollo delle borse mondiali sia imminente.
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Tuttavia, secondo Morgan Stanley, non è il caso di cedere al pessimismo perchè i mercati hanno ancora a disposizione un buon margine di rialzo. Più nel dettaglio Morgan Stanley si è detta rialzista sull’indice S&P 500 (grafico in basso) in relazione al quale gli analisti hanno fissato un target a 3.350 punti entro la metà dell’anno prossimo.
Il rialzo dei mercati azionari, ha poi proseguito Morgan Stanley, farà da contraltare alla marcia indietro dei mercati del credito.
L’outlook di Morgan Stanley è quindi basato su un postolato ben preciso: azionario su e bond giù. In questo contesto, a livello di settore azionario, la preferenza degli esperti va ai titoli finanziari e alle small cap.
Ricordo che per investire sia sugli indici di borsa che sulle singole azioni puoi prendere in considerazione il CFD Trading. Un broker autorizzato che permette di fare trading su molti asset attraverso i CFD è Plus500 (leggi qui la recensione). Puoi provare a comprare e vendere CFD Azioni e CFD Indici con Plus500 da una sola piattaforma partendo dal conto demo.
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Migliori mercati su cui andare long: il sentiment
A prescindere da quelli che sono i migliori asset su cui andare long in questa fase, la cosa più importante è essere consapevoli di quello che è il sentiment di riferimento. Secondo Morgan Stanley, è plausibile che l’economia globale si stia preparando a vivere un ciclo di forte espansione con una produzione che presenta tutte le caratteristiche per tornare ai livelli precedenti l’esplosione della pandemia.
Scrivono gli analisti nella loro nota di aver maturato una “maggiore fiducia nel nostro outlook di una ripresa a V, viste le recenti sorprese arrivate dai dati macro sulla crescita e dagli interventi delle autorità”.
Lo scenario base di Morgan Stanley vede una recessione forte ma breve. Per gli esperti, quindi, al crollo del PIL globale nel secondo trimestre 2020, dovrebbe poi fare seguito una ripresa entro il primo trimestre 2021.
Insomma anche per Morgan Stanley lo scenario più verosimile è quello di una rapida ripresa a V.
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Consiglio finale? Prepariamoci a vivere un nuovo ciclo di espansione con una produziuone che, entro il quarto trimestre 2020, potrebbe tornare ai livelli precedenti lo scoppio della pandemia.
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