Eccoci di ritorno con il nostro settimanale appuntamento con il calendario economico e con il riepilogo dei principali market mover della settimana. Una settimana che, evidentemente, si apre con un giorno di “ritardo” a causa della festività odierna ma che – non per questo – si preannuncia meno densa di eventi di rilievo, oltre alla consueta influenza determinata dall’attuale pandemia da nuovo coronavirus.
Martedì 14 aprile 2020
Giornata di notizie sostanzialmente assenti per l’area euro. Gli unici dati di interesse arriveranno dagli Stati Uniti, con gli indici dei prezzi all’export e all’import che dovrebbero fare un corposo passo indietro su base mensile, a marzo (rispettivamente, a – 2,0% e a – 3,5%).
Leggi anche: Coronavirus, borse e mercati, come fare trading
Mercoledì 15 aprile 2020
In area euro la giornata si apre con la pubblicazione degli indici dei prezzi al consumo in Francia e in Italia. In entrambi i casi, nella rilevazione mensile di marzo, i dati dovrebbero essere praticamente invariati, intorno allo 0%.
Dagli USA arriveranno i più rilevanti dati sull’andamento delle vendite al dettaglio, che nella misura mensile del mese di marzo subiranno il grave impatto dell’epidemia, retrocedendo da – 0,5% a – 7,0%. Sempre dagli USA saranno interessanti le letture del dato di produzione industrial e dell’indice manifatturiero del NY Empire State, previsti in peggioramento.
Leggi anche: Come gestire la volatilità dei mercati con il CFD trading
Giovedì 16 aprile 2020
In area euro il dato più importante di oggi sarà quello dell’indice IFO sulla fiducia delle aziende tedesche, che probabilmente subirà un netto peggioramento durante la rilevazione di aprile. Dovrebbe invece risultare invariato, nella stessa Germania, l’indice dei prezzi al consumo, allo 0,1%. Su misura aggregata, il dato di produzione industriale dell’area euro scenderà dal 2,3% al – 0,2%.
Dagli USA non mancano i dati di importanza. I permessi di costruzione dovrebbero subire una flessione da 1,452 mln unità a 1,3 mln unità. Ci sarà altresì particolare interesse nell’osservare l’evoluzione dell’indice della produzione della Fed di Filadelfia, che stimiamo in contrazione da – 12,7 a – 30, così come le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, probabilmente in calo da 6,6 mln a 4,6 mln unità.
Venerdì 17 aprile 2020
Concludiamo infine con la giornata di venerdì, in cui il dato di maggiore impatto in area euro sarà sicuramente l’indice dei prezzi al consumo di marzo. La misura annuale dovrebbe rimanere quasi invariata intorno allo 0,7%.
Ricordiamo a tutti i nostri lettori interessati che chi volesse cogliere tali spunti per poter fare del forex trading, potrebbe trovare la maggiore convenienza a farlo con un broker regolamentato e autorizzato come eToro (qui il sito ufficiale), in grado di assicurare la migliore serenità a tutti gli investitori che desiderano entrare nei mercati finanziari con professionalità.
Per saperne di più, invitiamo tutti i nostri lettori a dare uno sguardo alla nostra recensione di eToro. Buon trading!
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.