Prende oggi il via un’altra intensa settimana di trading per i nostri lettori che investono sul Forex. Una settimana che, come oramai accade da un mese a questa parte, sarà fortemente influenzata dalle evoluzioni in ambito coronavirus, e nella quale tuttavia non bisognerà sottovalutare i dati fondamentali e altri market mover che potrebbero influenzare l’evoluzione dei principali cambi valutari.
Cerchiamo allora di saperne di più, riepilogando giorno per giorno che cosa possiamo attenderci dal mercato valutario.
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Lunedì 6 aprile 2020
Nella giornata di lunedì non ci sono molti spunti degni di nota. Da tenere in considerazione, in area euro, il dato sugli ordini alle fabbriche tedesche: il dato è ancora di febbraio ma dovrebbe già calare da 5,5% a – 2,4% sulla progressione mensile. Dalla Gran Bretagna verranno invece pubblicati i dati sull’indice dei direttori degli acquisti del settore costruzioni, a marzo, anch’esso in profondo calo da 52,6 punti a 44 punti.
Martedì 7 aprile 2020
Nella giornata dell’attesa riunione dell’Eurogruppo, il dato più importante dall’area della valuta unica sarà l’evoluzione della produzione industriale tedesca. Il dato è ancora quello di febbraio, ma dovrebbe mostrare una contrazione da 3,0% a -0,8% nella rilevazione mensile. Dalla Gran Bretagna sarà interessante comprendere come si evolveranno i prezzi elle case (probabilmente a marzo ci sarà un lieve rallentamento, ma con mantenimento in territorio positivo).
Infine, dagli Stati Uniti attendiamo il dato più importante di oggi, legati ai nuovi lavori JOLTs, probabilmente in flessione a febbraio da 6,963 mln a 6,476 mln.
Mercoledì 8 aprile 2020
In una giornata sostanzialmente priva di dati di particolare rilievo per l’area euro, sarà interessante leggere il verbale dell’ultima riunione del FOMC in ambito USA. Usciranno altresì gli aggiornamenti delle scorte di greggio, non troppo variate rispetto all’ultima rilevazione.
Giovedì 9 aprile 2020
Gran Bretagna protagonista nella giornata di oggi, con una lunga serie di dati in pubblicazione. I più importanti, sui quali ci soffermiamo, sono quelli del PIL, la cui misurar annuale dovrebbe accelerare all’1,1% (ex 0,6%) e la produzione manifatturiera, a febbraio ancora stabile a 0,2% su base mensile.
In area euro, la BCE pubblica le minute del meeting inerente le decisioni di politica monetaria. Dagli USA, occhi aperti sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, previsti in flessione da 6,6 mln a 5 mln. L’indice dei principali prezzi di produzione a marzo dovrebbe tornare a crescere (da -0,3% a 0,1%).
Venerdì 10 aprile 2020
Nella giornata di Venerdì Santo, l’attenzione del calendario economico è evidentemente focalizzata sugli USA. Il dato più importante sarà quello dell’indice dei principali prezzi al consumo, che a marzo scenderà da 0,2% a 0,1% su base mensile.
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