Nuova settimana al via sui mercati finanziari. E, come lecito attendersi, nuova serie di sessioni pesantemente condizionata dalla pandemia di coronavirus e dalle decisioni che i governi nazionali assumeranno per cercare di fronteggiare questa straordinaria criticità sanitaria, i cui risvolti economici e finanziari si stanno già facendo sentire.

Cerchiamo di comprendere che cosa è in programma per la settimana, e quali sono gli eventi di maggiore rilevanza in programma per i prossimi giorni.

Naturalmente, prima di scorrere gli eventi da segnare sul calendario tra oggi e il 27 marzo, suggeriamo tutti coloro i quali fossero interessati a fare trading online sul Forex di farlo con le piattaforme di investimento dei migliori broker in circolazione, come quella di eToro (sito ufficiale).

Usando il conto demo del broker sarà altresì possibile sperimentare le proprie strategie senza alcun rischio: il denaro utilizzato per le simulazioni sarà infatti un plafond virtuale messo a disposizione dallo stesso broker.

Lunedì 23 marzo 2020

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Martedì 24 marzo 2020

In uscita gli indici PMI manifatturiero. I dati nazionali sono di marzo, e dovrebbero pesantemente risentire della crisi da COVID-19. Il dato francese, in particolare, dovrebbe contrarsi da 49,8 a 40,0, quello aggregato in area euro dovrebbe retrocedere da 49,2 a 39,0.

In forte contrazione sono anche previsti i dati degli indici dei direttori agli acquisti del terziario: in Francia si stima flessione da 52,5 a 41,5 punti, mentre in Germania la contrazione dovrebbe portare il dato da 52,5 a 42,5 punti. Il dato aggregato dell’indice composito dei servizi in area euro calerà da 51,6 a 37,8 punti, mentre quello dei direttori agli acquisti del settore servizi passerà da 52,6 a 38,4 punti.

Anche i dati provenienti dalla Gran Bretagna dovrebbero manifestare una decisa flessione: la tendenza degli ordini industriali potrebbe passare da -18 a -30.

Passando agli USA, l’indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero dovrebbe scendere da 50,7 a 43 punti, mentre quello del settore terziario dovrebbe contrarsi da 49,4 a 42,0.

Mercoledì 25 marzo 2020

Tra i dati più rilevanti di mercoledì, l’IPC mensile dalla Gran Bretagna, che a febbraio dovrebbe passare da -0,3% a 0,3% nell’aggiornamento mensile, mentre l’IPP potrebbe passare da 0,9% a – 2,0%.

Dagli USA, il dato più importante sarà quello degli ordinativi di beni durevoli, che a febbraio dovrebbe esser peggiorato da – 0,2% a – 0,8% su mese.

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Giovedì 26 marzo 2020

Giornata di riferimento per l’aggiornamento macro dalla Gran Bretagna. Tra i dati di maggiore rilievo, le vendite al dettaglio, che a febbraio dovrebbero risultare poco variate, da 1,2% a 1,1% nella misura annua, e con maggiore gap, da 1,6% a – 0,1% nella misura annua.

Dagli USA, il dato di maggiore interesse oggi è certamente quello del PIL trimestrale, che nell’ultimo quarto 2019 dovrebbe essere rimasto stabile al 2,1%.

Venerdì 27 marzo 2020

Concludiamo infine con la giornata di venerdì. I primi dati in uscita saranno quelli britannici, sull’indice nazionale dei prezzi delle case su mese e anno. Di maggiore impatto potrebbero essere però quelli del pomeriggio, negli USA, con l’indice dei prezzi di spesa per consumi che a febbraio potrebbero essere risultati invariati all’1,6%. L’indice di fiducia del Michigan, a marzo, dovrebbe evidentemente essere peggiorato da 95,9 a 90,0 punti.

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