Diversi i dati di interesse in uscita questa settimana per i trader sul Forex. Nell’area euro quello più atteso è la stima flash degli indici PMI dell’eurozona di febbraio, mentre negli USA ci saranno le prime indagini del manifatturiero. Vediamo tuttavia, giorno per giorno, che cosa ha in serbo per noi il calendario della settimana.
Lunedì 17 febbraio 2020
I mercati USA sono chiusi per festività. In eurozona, l’agenda dell’Eurogruppo prevede una discussione sullo strumento di bilancio per la convergenza e la competitività (il c.d. BICC), e le raccomandazioni per il 2020.
Martedì 18 febbraio 2020
In area euro il dato di maggiore interesse sarà l’indice ZEW in Germania, che dovrebbe scendere sotto le aspettative, dopo tre mesi di risalita, anche a causa dell’impatto dell’epidemia di coronavirus in Cina e le conseguenze sul commercio internazionale.
Negli Stati Uniti l’indice Empire della NY Fed è previsto a 4,5 punti a febbraio contro i precedenti 4,8 punti, ma sempre all’interno del range di fluttuazione visto nella parte finale del 2019.
Mercoledì 19 febbraio 2020
Nessun dato di particolare rilievo dall’eurozona, mentre negli USA i nuovi cantieri a gennaio dovrebbero calare a 1,410 mln da 1,608 mln di dicembre. Le licenze sono invece previste in aumento a 1,450 mln da 1,420 mln.
Tra gli altri dati, anche il PPI a gennaio è atteso in aumento di 0,1% m/m, mentre i verbali della riunione del FOMC di gennaio dovrebbero confermare la fase di pausa dei tassi e di dibattito sulla revisione della strategia e degli strumenti di politica monetaria.
Giovedì 20 febbraio 2020
Nella giornata di giovedì, qualche spunto valido dall’area euro. In Francia la seconda lettura dovrebbe confermare a gennaio un’inflazione stabile all’1,5% sull’indice nazionale e all’1,6% su quello armonizzato. Come dato aggregato, la stima flash di febbraio dovrebbe invece indicare un miglioramento dell’indice di fiducia dei consumatori elaborato dalla Commissione Europea a -7,6 da -8,1.
Dagli USA, l’indice della Philadelphia Fed a febbraio è previsto in calo a 12 da 17 di gennaio.
Venerdì 21 febbraio 2020
Chiudiamo infine con i dati di venerdì. In area euro si attende la stima flash del PMI manifatturiero, a febbraio forse in lieve calo a 47,6 da 47,9 di gennaio. Anche il PMI dei servizi è atteso in leggera flessione a 52,2 da 52,5 di gennaio, e il PMI composito dovrebbe scendere da 51,3 precedente a 51,0.
In Germania, la stima flash degli indici PMI a febbraio dovrebbe essere in leggero calo, anche a causa dell’impatto del corona virus. Sul fronte aggregato, in area euro la stima finale dovrebbe confermare che a gennaio l’inflazione è salita di un decimo all’1,4%. In Italia, la seconda stima sui prezzi al consumo di gennaio dovrebbe confermare la lettura preliminare, con l’inflazione in salita a 0,6% a/a dallo 0,5% precedente in base all’indice NIC, e stabile allo 0,5% a/a in termini armonizzati UE.
Chiudiamo infine con un richiamo dagli USA, dove le vendite di case esistenti a gennaio sono attese in flessione a 5,40 mln da 5,54 mln di dicembre.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.