Nuovo appuntamento settimanale con l’analisi dei principali market mover dei prossimi giorni. Una settimana ricchissima di dati di importanza – medio bassa, e con qualche spunto di rilievo in ambito americano. Scopriamo insieme gli eventi da non perdere!
Lunedì 14 ottobre 2019
La giornata di lunedì ci propone l’aggiornamento del dato di produzione industriale in eurozona, previsto in miglioramento ad agosto a + 0,3% nella statistica mensile, e sempre in forte flessione (- 2,5%) per la visione annua. Negli USA c’è spazio per la pubblicazione del bilancio del budget federale.
Martedì 15 ottobre 2019
La giornata si apre con la pubblicazione del verbale di riunione dell’incontro della Banca centrale australiana sulle decisioni di politica monetaria. Seguirà a breve ruota la pubblicazione dei dati di produzione industriale giapponese, che non dovrebbero vedere particolari novità (- 1,2% nella lettura mensile), mentre in area euro i dati più attesi sono quelli sull’IPC francese, e quelli sullo ZEW tedesco, previsto in peggioramento.
Più rilevanti i dati britannici, con l’indice dei salari medi che dovrebbe rallentare lievemente al 3,9%, e soprattutto con le variazioni nelle richieste dei sussidi di disoccupazione (ca 28 mila unità). Il tasso di disoccupazione dovrebbe esser rimasto stabile al 3,8%.
Negli USA, pubblicazione per l’indice manifatturiero del NY Empire State di ottobre, forse in flessione a 1 (ex 2).
Mercoledì 16 ottobre 2019
Diversi i dati di rilievo nella giornata di mercoledì, con l’IPC britannico in incremento all’1,8% su dato annuo. In Italia in uscita l’indice dei prezzi al consumo, dal quale ci si attendono poche novità, così come la misurazione aggregata in area euro (1,0%).
Dagli USA arrivano le vendite al dettaglio dei beni essenziali, che a settembre dovrebbero esser nuovamente cresciute, pur marginalmente (0,2% mensile). Il dato sulle vendite al dettaglio dovrebbe invece essere rimasto poco mosso (0,3-0,4% mensile). Da non perdere anche la pubblicazione del Beige book.
Giovedì 17 ottobre 2019
Giornata di dati macro dalla Gran Bretagna: il più importante è quello sulle vendite al dettaglio, con dato mensile di settembre forse nuovamente in crescita allo 0,1% (ex – 0,2%). Dagli Stati Uniti, abbondanza di dati immobiliari, con il più importante rappresentato probabilmente dai permessi di costruzione, rilasciati a settembre, e forse in lieve e fisiologico rallentamento.
Venerdì 18 ottobre 2019
Concludiamo infine con i dati di venerdì. Nel ventaglio di aggiornamenti, segniamo in calendario quelli cinesi, con il PIL annuale forse in contrazione al 6,1% (ex 6,2%). Risulterà di interesse scorgere anche il dato di produzione industriale, in accelerazione a settembre al 5,0%.
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