Il cambio sterlina dollaro sta salendo verso quota 1.2300, sulla scia delle notizie che vorrebbero il primo ministro britannico Boris Johnson astenersi dal fornire dettagli sul suo piano Brexit e sulla fissazione di un possibile ultimatum, contrariamente alle prime indiscrezioni emerse. Dunque, i negoziati stanno continuando a Bruxelles, dando respiro alla coppia GBP/USD.
Appare evidente come la giornata di oggi sia particolarmente importante in ottica Brexit, tanto da poter aprire nuovi varchi, o far definitivamente saltare i negoziati con l’Unione europea. Alcuni dettagli sono emersi dalla stampa britannica – e non sono particolarmente promettenti – ma forse anche questo fa parte integrante di un gioco di posizioni.
Stando ai rumors, Johnson intenderebbe proporre un ulteriore periodo di transizione che si concluderà nel 2021, al fine di mantenere aperto il dossier sul confine irlandese con l’UE per quanto riguarda i prodotti agricoli e altri beni.
Ad ogni modo, pare che Bruxelles non ami questa soluzione, e che potrebbe anche non gradire un altro aspetto del piano di Johnson, ovvero il suo approccio “prendere o lasciare”. La stampa riporta che Johnson si starebbe apprestando a lanciare un ultimatum: se non si dovesse raggiungere un accordo entro l’11 ottobre, il Regno Unito se ne andrà senza accordo il 31 ottobre. Sarà così?
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