Prende oggi il via una settimana importante sul fronte Forex, che si aprirà probabilmente sulla scia degli esiti del G20 giapponese. Vediamo giorno per giorno quali sono gli eventi macro più importanti, da segnare sul proprio calendario Forex di analisi fondmaentale.
Lunedì 1 luglio 2019
La giornata si apre con diversi dati macro giapponesi. Su tutti, il più importante è l’indice Tankan dei grandi produttori manifatturieri, previsto in lieve contrazione rispetto al trimestre precedente. Sempre dall’Oriente, ma dalla Cina, verrà pubblicato l’indice manifatturiero PMI – Caixin per giugno, probabilmente stabile su base mensile.
Anche in Europa è prevista ondata di dati sugli indici PMI. In tutti i casi, sia sul fronte nazionale che sul fronte aggregato, non dovrebbero esserci grandi variazioni. In Germania l’attenzione sarà incentrata anche sul tasso di disoccupazione, previsto stabile al 5%. Negli USA, l’indice ISM dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero sarà il dato di maggiore rilevanza: si stima una flessione da 52,1 punti a 51 punti.
Martedì 2 luglio 2019
Dall’Australia arriverà la decisione sul tasso di interesse di riferimento: i mercati scommettono su un taglio di 25 punti base all’1,00%: sarà interessante anche scorgere le dichiarazioni alla base della decisione della RBA.
In Europa, dati nazionali non particolarmente impattanti dai mercati del lavoro periferici, mentre in Gran Bretagna maggiore focalizzazione sarà prestata sull’indice dei direttori degli acquisti del settore costruzioni, previsto in crescita oltre 49 punti.
Mercoledì 3 luglio 2019
Nella giornata di chiusura anticipata degli USA per il Giorno dell’Indipendenza, proprio dagli Stati Uniti arriveranno diversi dati da non perdere di vista, come quello legato alla variazione dell’occupazione non agricola, prevista in crescita di 140 mila unità nel mese di giugno. Gli altri dati a stelle e strisce, pur non certo marginali, riguarderanno l’evoluzione della bilancia commerciale. Più rilievo sarà attribuito all’indice ISM non manifatturiero per giugno, forse in lieve calo a 56 punti.
Giovedì 4 luglio 2019
Giornata di chiusura per i mercati statunitensi. Nel resto del mondo, i dati di maggiore rilievo arriveranno dall’Australia, con le vendite al dettaglio di maggio che dovrebbero crescere nuovamente dopo il -0,1% del mese precedente. Nella stessa giornata, in pubblicazione anche il dato delle vendite al dettaglio in area euro, anch’esse probabilmente in grado di invertire la tendenza in positivo.
Venerdì 5 luglio 2019
La settimana si chiude con un’ondata di dati macro. Sinteticamente, per quanto concerne in particolar modo i potenziali impatti EUR/USD, usciranno i dati sugli ordinativi alle fabbriche e sulla produzione industriale della Germania, con stime di peggioramento nel primo caso, e miglioramento nel secondo caso.
Per quanto concerne gli USA, vengono pubblicati i dati sulle buste paga del settore non agricolo e, soprattutto, il tasso di disoccupazione, che dovrebbe rimanere stabile al 3,6%.
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