Che hanno sarà per le previsioni EUR/USD Forex 2019? Quale sarà lo scenario per il cambio euro / dollaro?
A domandarselo sono tutti gli investitori e, naturalmente, anche le principali società di gestione. In tal senso, cogliamo l’occasione per riportare i commenti di Lombard Odier sul tema Forex più importante dell’anno, con gli analisti della compagnia che esprimono una visione ribassista per l’USD 2019, stimando un deprezzamento dell’8% su base ponderata in base agli scambi commerciali rispetto alle valute principali.
Dollaro in difficoltà con il freno agli incentivi fiscali
Nel corso del 2018 la forza del dollaro USA (USD ponderato sugli scambi commerciali) è stata sostenuta principalmente dalla differenza di sviluppo tra l’economia USA e quella del resto del mondo. Il risultato divergente è tuttavia stato alimentato principalmente dalle misure di incentivazione fiscale negli Stati Uniti, elemento che nel 2019 sarà destinato a venir meno.
Peraltro, Lombard Odier sottolinea come il mercato abbia aumentato il prezzo dei tassi USA pur rimanendo compiacente sull’inasprimento della policy monetaria da parte delle altre primarie banche centrali mondiali.
Sulla scia di questi sviluppi, gli analisti della compagnia stimano due temi delinearsi sui mercati Forex nel 2019.
In primo luogo, gli effetti delle misure di incentivo fiscale saranno destinati a svanire nel corso dell’anno, con conseguente rallentamento della crescita negli USA. Una condizione che in termini assoluti non determina necessariamente un fattore sfavorevole per il dollaro, ma che viene calato in un contesto in cui l’economia USA dovrà affrontare un problema di deficit delle partite correnti e del saldo di bilancio.
In secondo luogo, per Lombard Odier lo spread dei tassi tra Stati Uniti e resto del mondo è ora su livelli non sostenibili rispetto ai relativi sviluppi economici. I tassi di disoccupazione hanno registrato una flessione più rapida negli altri Paesi rispetto agli USA, mentre il prezzo di mercato delle aspettative di policy monetaria ha registrato una lenta evoluzione.
Gli analisti stimano dunque una riduzione degli spread dei tassi tra USA e resto del mondo nel corso del 2019, con un allineamento da parte dei mercati delle aspettative sui tassi. Uno scenario che dovrebbe comportare un indebolimento del dollaro nel corso dell’anno.
Previsioni cambio EUR/USD
Ma cosa succederà dunque al cambio EUR/USD? Quali sono le stime le previsioni cambio EUR/USD per il 2019 secondo Lombard Odier?
Lo scenario per gli esperti è rialzista. Viene infatti stimato che la valuta unica europea riuscirà a trarre vantaggio sia dalla conclusione degli acquisti di attività da parte della BCE, sia dal rimbalzo della crescita nazionale sulla scia di robuste dinamiche della domanda regionale.
Lombard Odier ritiene inoltre che il cambio potrà trarre beneficio in termini rialzisti dal ritorno degli afflussi di portafogli, che in parte sono legati proprio all’interruzione da parte della BCE dell’esclusione degli investitori stranieri dal mercato obbligazionario, e ulteriormente dalle prospettive del futuro inasprimento della policy monetaria da parte della BCE, mentre la Fed si avvicina alla fine del ciclo rialzista.
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