Il cambio Euro Dollaro è entrato in una consolidata fase di tipo ribassista tanto che la perdita di valore della moneta unica e il raffozameto del biglietto verde non fanno più notizia. La vera questione, dinanzi a quella che dal punto di vista analitico appare come la classica situazione consolidata, riguarda quelle che possono essere le previsioni. Le stime sul possibile andamento futuro del cambio EUR/USD hanno subito numerosi aggiornamenti nel corso degli ultimi mesi. L’epoca del Super Euro è oramai alle spalle con l’Europa che oggi è alle prese con tanti vecchi (e nuovi) problemi ma soprattutto con  la spina nel fianco rappresentata dall’Italia. La prova di forza che il governo Lega Movimento 5 Stelle ha avviato con l’Unione Europea rischia di gettare le panico i mercati italiani e di minare le basi, fragilissime, dell’Eurozona. Insomma la posta di gioco è diventata molto alta ed è inevitabile che le previsioni sul cambio Euro Dollaro subiscano continue revisioni.

L’analisi tecnica su EUR/USD vede il cambio continuare ad essere ingabbiato nel range 1,12772 – 1,17667 oramai dal lontano mese di maggio 2018. E’ da allora (e di tempo nè è passato tanto) che il cambio tra Euro e Dollaro non ha più quei picchi del passato. Questo perchè il sentiment sul cross è completamente cambiato nell’ultimo periodo. La presenza di questa gabbia storica condiziona e non poco le previsioni sul cambio Euro Dollaro nel breve termine. Chiarisco subito che solo se dovesse essere rotto uno dei livelli dell’indice range, sarebbe possibile per il cambio Euro Dollaro l’assunzione di una direzionalità nel medio termine.Vale ovviamente anche il discorso contrario ossia se la coppia EUR/USD dovessere restare nel range 1,12772 – 1,17667, allora non si sarebbe l’instaurazione di alcun trend preciso. 

Il fatto che la coppia Euro Dollaro non riesca a bucare il citato intervallo non significa che non ci siano comunque dei tentativi in tale direzione. Durante la scorsa Ottava, come emerge dall’analisi del grafico Forex EUR/USD, il cambio ha tentato, anche in più di una occasione, di forzare l’estremo superiore del range indicato in precedenza. Il tentativo c’è stato ma non è riuscito. Il range storico continua quindi a reggere e con esso è chiamato a fare i conti chiunque decida di investire sul cambio Euro Dollaro anche con il Forex Trading.

Dopo il fallimento dell’offensiva che il cambio ha lanciato, nell’Ottava che si apre oggi l’Euro potrebbe pagare lo scotto del mancato aggancio. La morale è sempre la stessa da tempo: o la Divisa Unica riesce a far cadere il muro oppure le previsioni sul cambio Euro Dollaro nel breve termine devono per forza di cose essere aggiornate. Se il muro non dovesse cedere il cross EUR/USD potrebbe quindi tornare nella parte più bassa del range in area 1,12772. Il fatto che la scorsa Ottava abbia visto l’Euro indebolirsi potrebbe essere un motivo alla base del ritorno della Moneta Unica nella parte bassa del range di prezzo indicato. 

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