Il cambio Euro Dollaro continua a lanciare segnali su un possibile aggancio, in pianta più stabile rispetto a quello che è avvenuto fino ad oggi, di quota 1,17. Mentre è un corso la scrittura il cross EUR/USD si muove in area 1,1693, ad un passo quindi da quota 1,17. Dal grafico intraday emerge comunque che la coppia sia riuscita in più di una occasione a salire anche oltre il citato livello per poi però ripiegare. Restando sul breve termine, il minimo intraday è stato raggiunto da EUR/USD a quota 1,1667 mentre il massimo intraday è stato toccato a quota 1,1702. L’impressione è che la coppia regina del Forex sia li li per stabilizzarsi sopra quota 1,17 ma manchi quell’elemento decisivo che potrebbe permettere un aggancio più stabile e prolungato nel tempo.
Dal punto di vista dell’analisi fondamentale, tale elemento potrebbe arrivare oggi con un atteso discorso del governatore della Banca Centrale Europea Mario Draghi in programma per questa mattina. Oltre alle parole di Draghi non ci sono però altri market mover capaci di impattare sul breve termine. Dal punto di vista dell’analisi tecnica su EUR/USD, invece, nonostante i ripetuti assalti verso quota 1,17, il quadro di riferimento resta contrastato. E’ molto rischioso quindi optare per una strategia forex trading univocamente rializista nel breve termine. Questo perchè non ci sono le fondamenta per affermare che il cambio tra Euro e Dollaro Usa possa stabilizzarsi al di sopra di quota 1,17. Quadro tecnico all’insegna del contrasto, quindi. Tale situazione che porta ad una interpretazione più complessa degli eventi in corso, potrebbe sbloccarsi se ci dovesse essere il breakout della solida barriera grafica posta nel range 1,1740- 1,1760. Il raggiungimento di questo traguardo si tradurrebbe nella definizione di un chiaro segnale rialzista di tipo direzionale. Una situazione grafica di questo tipo aprirebbe la porta ad un allungo decisivo del cambio Euro Dollaro. Da non escludere, però, anche lo scenario opposto. Il respingimento di EUR/USD in area 1,172 avvenuto nella seduta di ieri, potrebbe essere il primo segnale di un possibile ribasso ben al di sotto del livelli indicato in questo post. Nel caso in cui dovesse prevalere un trend ribassista, allora sarebbero da monitorare i livelli collocati nell’area 1,1530-1,1525. SE essi dovessero cadere, per il cambio Euro Dollaro si potrebbe prospettare un ulteriore calo.
Non focalizzarsi comunque solo sull’analisi tecnica ma, al di là dei market mover, è anche il caso di tenere conto delle evoluzioni della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
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