Il cambio Sterlina Dollaro Usa è il cross più osservato oggi sul Forex. Il fatto che gli investitori e i trader stiano puntando il cross GBP/USD non è ovviamente casuale ma è frutto di precise ragioni. Il Dollaro, infatti, registra un significativo avanzamento nei confronti proprio della Sterlina Britannica. Il rapporto di cambio GBP/USD, infatti, è in ribasso dello 0,41% su quota 1,3 dollari. L’andamento del cross GBP/USD potrebbe essere soggetto a ulteriori variazioni di prezzo a seguito di quelle che saranno le decisioni sui tassi che verranno adottate dalla Bank of England (BoE) nel board di oggi. Secondo le stime del consensus, il costo del denaro del Regno Unito dovrebbe oggi registrare un aumento dallo 0,50% allo 0,75%.

Se l’aumento dei tassi dovesse essere confermato il livello del costo del denaro salirebbe al piano più alto dalla crisi finanziaria esplosa dieci anni orsono. L’andamento del cross GBP/USD potrebbe subire delle variazioni se le stime del consensus non dovessero essere accolte. Attenzione comunque non solo al costo del denario ma anche alle divisioni interne al comitato britannico di politica monetaria. La BoE dovrebbe così dividersi: 0 voti per un ribasso dei tassi di riferimento (opzione questa che si può quindi scartare del tutto9, 2 voti per il mantenimento del costo del denaro al livello attuale) e 7 voti per un rialzo del costo del denaro. In base alle previsioni, quindi, non ci dovrebbe essere proprio partita ma nel Forex mai dire mai. 

La comunità degli investitori è straconvinta che oggi possa esserci un rialzo del costo del denaro nonostantegli ultimi dati sull’inflazione in Gran Bretagna sia risultati leggermente sotto le attese. L’indicatore sui prezzi al consumo è stato più debol del previsto a causa delle tariffe aeree più basse e dalle variazioni registrate nel settore abbigliamento. Si è trattato di trend temporanei che non dovrebbero andare a condizionare la scelta di alzare i tassi BoE di riferimento. 

Ma il Forex oggi non è solo GBP/USD. La quotazione del Dollaro, infatti, è in rafforzamento anche nei confronti dell’Euro con il cross EUR/USD in calo dello 0,43% circa. La forza del Dollaro è attestata dal fatto che l’indice Dollar Index è salito fino a oltre 94,66, recuperando tantissimo rispetto al minimo di tre settimane e mezzo che era stata testato a quota 94,084 appena la scorsa settimana. Il biglietto verde trae la sua forza dalle decisioni di ieri della Federal Reserve. La FED ha fatto capire chiaramente che proseguirà l’aumento dei tassi nel corso del 2018. I trader scommettono quindi sull’arrivo di altre due strette monetarie da parte dei banchieri centrali americani. La prima stretta ci potrebbe essere nella riunione di settembre mentre la seconda stretta ci potrebbe essere nella riunione di dicembre. 

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