alcuni bidoni della spazzatura su un prato con un vialetto
Tassa sui rifiuti: come pagare meno di Tari - Borsainside.com

La Tari è una delle tasse imposte su base locale, la cui funzione è quella di finanziare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Si tratta quindi di una tassa che viene riscossa dal Comune, e quindi è proprio il Comune a decidere il numero delle rate che i contribuenti sono tenuti a versare, nonché la scadenza dei vari pagamenti.

La Tari inoltre è una tassa che può raggiungere importi tutt’altro che trascurabili, motivo per cui non sono pochi i contribuenti che cercano di accedere ad agevolazioni che permettono di pagare meno. Vediamo quindi quali sono i casi in cui è possibile ottenere uno “sconto” sulla Tari, e come fare per beneficiarne.

Come pagare meno di Tassa sui Rifiuti

Abbiamo accennato al fatto che la Tari è una tassa locale, e che quindi sono le varie amministrazioni comunali a riscuoterla, nonché a stabilire il numero delle rate e le date di scadenza.

Vi è però un aspetto che accomuna le Tari di tutta Italia, vale a dire la data ultima di versamento, la quale deve necessariamente essere effettuata entro la fine dell’anno.

Parliamo ora della possibilità di pagare meno, iniziando col dire che vi sono diverse modalità per pagare in forma ridotta la tassa sui rifiuti, alcune di queste sono legate ad esenzioni, altre a bonus e agevolazioni.

Prima di scendere nel dettaglio occorre fare alcune precisazioni. Esistono infatti riduzioni della Tari facoltative e riduzioni obbligatorie. Andremo a vedere quindi prima le une e poi le altre separatamente.

Leggi anche: Come funziona la Sugar Tax? In arrivo aumenti per bevande gassate e non

Quali sono le riduzioni della Tari facoltative?

Alcune riduzioni di cui i contribuenti possono beneficiare per quel che riguarda il pagamento della Tari sono facoltative. Rientrano in questa categoria le riduzioni a discrezione dei Comuni, che quindi vengono applicate sulla base delle decisioni degli enti locali e non nazionali.

Sono riduzioni facoltative quelle che non sono definite quantitativamente dalla legge e si applicano nei seguenti casi:

  • abitazioni che si usano in modo discontinuo, limitato o stagionale
  • abitazioni con un residente soltanto
  • fabbricati rurali a uso abitativo
  • abitazioni i cui proprietari dimorano all’estero per oltre sei mesi l’anno
  • locali che non sono adibiti a civili abitazioni e che vengono utilizzati in modo ricorrente ma non continuativo (es. uso stagionale).

Quali sono le riduzioni sulla Tari obbligatorie?

Le riduzioni sulla Tari obbligatorie sono quelle che i Comuni sono tenuti ad applicare per legge. Sono quindi riduzioni sulla tassa decise su base nazionale e non locale e sono quelle che si applicano nei seguenti casi:

  • zone in cui il servizio di raccolta dei rifiuti non viene effettuato, con una riduzione prevista del 40% sulla Tari
  • servizio di raccolta rifiuti interrotto e non svolto per un certo periodo di tempo, con una riduzione prevista del 20% sulla Tari
  • quando il Comune chiede ai cittadini di fare la raccolta differenziata, con una percentuale di riduzione che varia in base a quanto stabilisce l’ente locale
  • abitazioni i cui residenti sono titolari di pensione estera, con una riduzione della Tari che può raggiungere i 2/3 dell’imposto previsto.

Leggi anche: Nuovo bonus 100 euro per lavoratori dipendenti: quando arriva e quali sono i requisiti

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Copia i migliori trader del mondo
Broker del mese
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
SCOPRI DI PIÙ Fineco recensioni » * Avviso di rischio
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme e tecnologia di trading avanzate
Prezzi DMA (Direct Market Access) su IRESS
Deposito minimo 100$
Bank of Latvia
Forex e CFD
Deposito minimo: 100 dollari

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.