Con l’approssimarsi delle scadenze della Rottamazione-quater, è cruciale esaminare le opzioni disponibili per dilatare il versamento della seconda rata, che giunge a scadenza il 30 novembre 2023.
Se il pagamento della prima tranche ha rappresentato una sfida per molti contribuenti, l’approccio a questa seconda fase richiede una strategia oculata. Proviamo allora ad esplorare le alternative possibili per evitare difficoltà finanziarie e assicurare la continuità di questa forma di pace fiscale.
Rottamazione Quater: ci sarà una proroga della scadenza della seconda rata?
È fondamentale comprendere il contesto in cui ci troviamo. Le prime due rate, più ingenti rispetto alle successive, ammontano al 10% del totale dovuto. La vicinanza delle scadenze e l’entità degli importi hanno generato notevoli difficoltà per numerosi contribuenti. Tuttavia, esistono diverse soluzioni per superare tali ostacoli.
Il Presidente del Cesfi, Ezio Stellato, ha avanzato una proposta al Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e al Vice Ministro del Mef, Maurizio Leo. La richiesta è chiara: prorogare la scadenza della seconda rata al 31 gennaio 2024. Questa mossa è motivata dal successo inaspettato della Rottamazione-quater, che ha già riversato nelle casse dello Stato 1 miliardo in più rispetto alle previsioni.
Tuttavia, nonostante i benefici evidenti, la proposta non ha ancora trovato accoglimento. Il tempo stringe, e il Governo potrebbe optare per mantenere invariati i tempi prestabiliti. Ciò solleva la questione se esistano vie alternative per ritardare il versamento senza ricorrere a proroghe ufficiali.
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Rottamazione Quater: tolleranza e pagamento con carta di credito
Per procrastinare il più possibile il pagamento della seconda rata della rottamazione Quater si può ricorrere a due espedienti.
Anzitutto occorre tenere in considerazione la tolleranza di 5 giorni, che consente il pagamento entro martedì 5 dicembre 2023 senza incorrere nella decadenza dalla Rottamazione-quater. Tuttavia, esiste un’opzione ulteriore che potrebbe risultare preziosa per coloro che affrontano problemi di liquidità.
L’utilizzo della carta di credito si configura come una soluzione pratica. Effettuando il pagamento, ad esempio, il primo dicembre, si evita la decadenza, poiché l’Agenzia riceve il pagamento nei termini. Simultaneamente, l’addebito sulla carta di credito viene posticipato di 30 giorni, con la banca che lo registrerà tra i pagamenti di dicembre e lo addebiterà a gennaio 2024.
Naturalmente, è essenziale valutare attentamente il proprio plafond disponibile e l’importo complessivo dei pagamenti della Rottamazione-quater. Questa strategia offre una flessibilità temporale che può essere la chiave per gestire al meglio le risorse finanziarie.
Quindi, affrontare la scadenza della seconda rata della Rottamazione-quater richiede un approccio ponderato e consapevole delle opzioni disponibili. Dall’analisi della proposta di proroga alle strategie pratiche per ritardare il pagamento, è cruciale adottare una visione completa e informata per garantire la sostenibilità finanziaria durante questo percorso.
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