Il mese di febbraio 2023 è alle porte e con esso arriveranno i pagamenti Inps destinati a diversi beneficiari, dai percettori del Reddito di Cittadinanza fino agli aventi diritto al bonus una tantum da 150 euro.
Proviamo quindi a fare un po’ di ordine tra le date dei pagamenti Inps di febbraio, che in particolare riguardano, oltre a RdC e bonus 150 euro, anche le pensioni, la Social Card, l’indennità di disoccupazione Naspi e l’Assegno Unico nella sua nuova formula.
Pagamenti Inps febbraio 2023: reddito di cittadinanza
Nonostante il governo di Giorgia Meloni sia già intervenuto per arrivare ad una progressiva eliminazione del Reddito di Cittadinanza, per il 2023 il sussidio resta in piedi, e sarà regolarmente erogato ai contribuenti che risultano in possesso dei requisiti necessari.
In particolare riceveranno l’accredito del Reddito di Cittadinanza relativo al mese di febbraio tutti quei cittadini che hanno consegnato il proprio Isee aggiornato entro il 31 gennaio 2023. L’accredito avverrà regolarmente nella data prestabilita del 27 febbraio.
Per chi invece non ha ancora ricevuto nessuna mensilità del RdC e che quindi attende ancora la prima ricarica in assoluto, oppure chi attende la ricarica dopo il rinnovo del sussidio, o ancora chi attende gli arretrati, riceverà il pagamento dell’Inps intorno al 15 febbraio.
Consegnare l’Isee aggiornato entro il 31 gennaio è fondamentale per poter ricevere il sussidio per il mese di febbraio. Infatti chi non adempie a questo obbligo si ritroverà con la prestazione congelata fino a quando non sarà consegnato l’Isee aggiornato.
Una volta ricevuta poi la documentazione necessaria per sbloccare il reddito di cittadinanza, cioè quella attestante la sussistenza dei requisiti per aver diritto al sussidio, l’Inps svolgerà i dovuti controlli dopodiché sbloccherà la ricarica che arriverà a partire dal mese successivo comprensiva degli arretrati.
Bonus 150 euro una tantum di febbraio, quando viene pagato
Nel mese di febbraio 2023 è previsto anche il pagamento del bonus una tantum da 150 euro. Si tratta di un pagamento che però non riguarda i lavoratori entro una certa fascia di reddito, i quali hanno già ricevuto il pagamento dell’importo nei mesi scorsi, ma solo alcune specifiche categorie che non lo hanno ancora ricevuto.
I bonus da 150 che saranno sbloccati a partire dal 1° febbraio sono quelli che spettano alle seguenti categorie:
- disoccupati che percepiscono Naspi, Dis-Coll o disoccupazione agricola
- lavoratori con contratto co.co.co.
- lavoratori intermittenti, del settore dello spettacolo o lavoratori stagionali
- dottorandi e assegnisti di ricerca
- lavoratori a tempo determinato.
Per ricevere il bonus da 150 euro di febbraio queste categorie, ad eccezione dei percettori di indennità di disoccupazione, dovranno necessariamente presentare la domanda entro il 31 gennaio 2023.
Pagamenti pensioni febbraio 2023, ecco le date
Le pensioni saranno pagate a partire dal 1° febbraio 2023. Lo ha fatto sapere Poste Italiane che ha confermato la data sia per gli accrediti presso PI che per quelli relativi agli istituti di credito.
I pagamenti saranno erogati come di consueto in ordine alfabetico, e questo permetterà di evitare che si formino code interminabili pressi i vari uffici di Poste Italiane. Il calendario da seguire per i pagamenti delle pensioni di febbraio 2023 sarà quindi il seguente:
- 1° febbraio: cognomi dalla A alla C
- 2 febbraio: cognomi dalla D alla K
- 3 febbraio: cognomi dalla L alla P
- 4 febbraio (solo di mattina trattandosi di un sabato) cognomi dalla Q alla Z.
Ricordiamo inoltre che il 1° febbraio 2023 saranno anche erogati i pagamenti dei trattamenti pensionistici per i titolari di un Conto Banco Posta, PostePay Evolution e Libretto di Risparmio.
Pagamenti Inps febbraio 2023, quando viene pagata la Social Card
Per quanto riguarda la Social Card i pagamenti avrebbero dovuto iniziare ad arrivare già verso la fine del mese di gennaio, ma pare che alla fine arriveranno entro le prime settimane di febbraio 2023.
Il motivo del ritardo dei pagamenti della Social Card sarebbe legato al fatto che l’Inps ha atteso gli aggiornamenti dell’Isee necessari per stabilire i requisiti di accesso alla misura, nonché la presentazione delle nuove domande.
Ricordiamo che possono beneficiare della Social Card tutti i cittadini che hanno già compiuto 65 anni di età e i tutori legali di bambini con meno di 3 anni di età.
Per quel che riguarda i requisiti per accedere alla misura ricordiamo che bisogna tenere conto dell’Isee del nucleo familiare, e in particolare i valori riguardo l’Isee 2023 sono i seguenti:
- nel caso di tutori di minori di 3 anni l’Isee non deve essere superiore ai 7.640,18 euro
- per contribuenti di età compresa tra 65 e 70 anni l’Isee non deve superare i 7.640,18 euro
- per i contribuenti con oltre 70 anni di età l’Isee non deve superare i 7.640,18 euro ma il tetto per l’importo complessivo dei redditi percepiti è fissato a 10.186,91 euro.
Ricordiamo inoltre che gli accrediti relativi alla Social Card sono comunque bimestrali, che la somma corrisposta ai cittadini è fissa ed è di 40 euro al mese (80 euro a bimestre), e che il beneficio potrà essere sfruttato per pagare le utenze, comprare generi alimentari oppure farmaci.
Quando viene pagata la disoccupazione Naspi di febbraio 2023
Tra i pagamenti dell’Inps che arriveranno nel mese di febbraio 2023 abbiamo anche la disoccupazione Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) che per l’esattezza partiranno dalla seconda settimana del mese, cioè dal 6 febbraio.
Non esistono delle date fisse per quel che riguarda i pagamenti della disoccupazione Naspi, infatti la data dell’accredito può variare da beneficiario a beneficiario, pertanto ciascuno dovrebbe verificare personalmente se l’accredito è avvenuto oppure no.
Per sapere se il pagamento della Naspi è stato già fatto bisogna entrare nel fascicolo previdenziale dall’area personale del sito ufficiale dell’Inps. Occorre quindi cliccare su Inps, quindi sulla voce “fascicolo previdenziale”, poi su “prestazioni” e infine su “pagamenti”.
I pagamenti dell’indennità di disoccupazione, come accennato, inizieranno ad arrivare a partire dal 6 febbraio 2023 e potranno proseguire per l’intera durata del mese ma tendenzialmente dovrebbero arrivare tutti entro la metà.
In ogni caso ricordiamo che è possibile accedere alla propria area personale sul sito ufficiale dell’Inps solo attraverso SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE), o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Pagamenti Inps febbraio 2023, quali sono le date di pagamento dell’Assegno Unico
Durante il mese di febbraio 2023 l’Inps provvederà anche ad effettuare i pagamenti relativi all’Assegno Unico. Questi arriveranno per l’intera durata del mese per quei beneficiari che vi accedono presentando apposita domanda, mentre arriveranno in due date distinte per coloro che lo ricevono insieme al Reddito di Cittadinanza.
Ricordiamo infatti che l’Assegno Unico spetta a chi risulta in possesso di determinati requisiti e che viene pagato dall’Inps dietro presentazione di regolare domanda. Per chi invece percepisce il Reddito di Cittadinanza non occorre che sia presentata domanda, e l’assegno viene riconosciuto in maniera automatica e pagato direttamente attraverso una ricarica sulla carta del RdC.
In questo caso le date per il pagamento dell’Assegno Unico di febbraio 2023 sono le seguenti:
- verso il 15 febbraio 2023 per chi attende il pagamento degli arretrati
- dopo il 27 febbraio per chi attende la ricarica ordinaria relativa al pagamento di gennaio 2023.
Ricordiamo infine che l’Assegno Unico e Universale 2023 arriverà a pieno regime a partire dal 1° marzo prossimo per tutte quelle famiglie che vi accedono presentando domanda all’Inps, mentre per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza si dovrà aspettare il 1° aprile.
Questo dipende dal fatto che se si riceve l’assegno unico a seguito di domanda, essa si riferisce al mese stesso di competenza, mentre nel caso del Reddito di Cittadinanza il pagamento si riferisce al mese precedente.
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