In questi giorni stanno per arrivare diversi pagamenti da parte dell’INPS, e in particolare arrivano gli accrediti previsti per alcuni dei bonus introdotti dall’esecutivo di Mario Draghi, a cominciare proprio dal bonus una tantum da 200 euro di luglio 2022.

Non tutti infatti hanno già ricevuto questo bonus introdotto dal precedente esecutivo, e le categorie di lavoratori cui spetta ma non hanno ancora ricevuto l’accredito incasseranno il bonus proprio a ridosso della fine dell’anno. Ma andiamo con ordine e vediamo quali sono i bonus pagati dall’INPS tra fine 2022 e inizio 2023.

Pagamenti bonus INPS, il bonus 200 euro una tantum

La maggior parte dei beneficiari ha già ricevuto il bonus 200 euro introdotto dal governo di Mario Draghi, ma alcune categorie di lavoratori che ne hanno ugualmente diritto dovrebbero incassarlo proprio in questi giorni.

In particolare la data per il pagamento del bonus da 200 euro, per chi percepisce l’indennità di disoccupazione Naspi e Dis-Coll, è quella di ieri, 28 dicembre. Pertanto è già possibile verificare l’avvenuto accredito.

Ricordiamo che per quel che riguarda il bonus 200 euro di Mario Draghi i pagamenti INPS erano programmati in due fasi differenti: nella prima hanno ricevuto il bonus i percettori del Reddito di Cittadinanza, i pensionati, i lavoratori domestici e tutti i lavoratori dipendenti, mentre nella seconda fase rientravano tutte le altre categorie, dai disoccupati con Naspi, Dis-Coll o Disoccupazione Agricola, fino ai lavoratori dello spettacolo e stagionali.

Non dimentichiamo che per poter incassare il bonus da 200 euro una tantum i disoccupati titolari della prestazione di disoccupazione dovevano aver iniziato a percepirla già dal mese di giugno 2022.

In ogni caso è stato fissato un tetto di reddito a 35 mila euro lordi nel 2021 per poter ricevere il bonus.

Bonus 150 euro una tantum, due le date da segnare

Per quanto riguarda il bonus una tantum da 150 euro, che è strutturato in modo molto simile al bonus da 200 euro, chi non ha ancora ricevuto l’accredito potrà riceverlo il 30 dicembre oppure il 2 gennaio 2023, a seconda di alcuni fattori che stiamo per vedere.

A ricevere il pagamento del bonus INPS da 150 euro saranno i lavoratori domestici che alla data di entrata in vigore del decreto legge Aiuti ter, 24 settembre 2022, risultavano titolari di uno o più rapporti di lavoro.

Ai lavoratori che rientrano in questa prima categoria il pagamento del bonus una tantum da 150 euro arriverà domani, 30 dicembre 2022.

Il bonus verrà pagato invece il 2 gennaio 2023 ai percettori di indennità di disoccupazione Naspi, ai cosiddetti co.co.co, ai lavoratori stagionali dello spettacolo e via dicendo.

Per quanto riguarda il bonus 150 euro una tantum, introdotto anch’esso dal governo di Mario Draghi, ha una platea di beneficiari meno estesa del primo, in quanto il tetto di reddito per poter accedere al beneficio è stato abbassato a 20 mila euro.

Pagamenti INPS, il 30 dicembre arriva il bonus da 350 euro

E sarà sempre nella giornata di domani, 30 dicembre, che alcuni lavoratori potranno ricevere l’accredito del bonus da 350 euro.

Questo bonus spetta in particolare alle partite IVA e ai liberi professionisti che hanno presentato domanda entro il 30 novembre 2022.

Il bonus da 350 euro in realtà altro non è se non il bonus da 200 euro più il bonus da 150 euro. Infatti dal momento che il decreto attuativo per il bonus una tantum di luglio 2022 è stato elaborato e sottoscritto con un enorme ritardo, il governo ha deciso di accorparlo al bonus da 150 euro, prevedendo il pagamento di entrambi in unica soluzione. Il bonus poteva essere richiesto a partire dal 26 settembre 2022.

Il modulo per presentare domanda per il bonus da 350 euro infatti presentava due caselle da evidenziare, una era relativa ai requisiti per accedere al bonus una tantum 200 euro, e l’altra ai requisiti del bonus una tantum da 150 euro.

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