Il costo dei carburanti continua a crescere, mettendo una pressione sempre maggiore sulle famiglie e i cittadini italiani. In questo scenario, emerge l’urgente necessità di introdurre un nuovo bonus benzina nel 2023.
Il governo di Giorgia Meloni, consapevole delle sfide economiche che molte famiglie affrontano, e del fatto che ha contribuito all’aumento del costo dei carburanti azzerando gli sconti sulle accise, sta valutando una soluzione innovativa per alleviare il peso finanziario che grava sulla popolazione.
Le tensioni internazionali, alimentate dal conflitto tra Russia e Ucraina, hanno influito direttamente sui prezzi dei carburanti in Italia, e la speculazione ha fatto il resto.
Questo aumento dei prezzi si riflette negativamente sul bilancio delle famiglie italiane, con prezzi della benzina in self-service che raggiungono picchi di 1,97 euro al litro, mentre il gasolio si avvicina a 1,89 euro al litro. Purtroppo, non sembra che ci sia un arresto in vista per questa tendenza al rialzo, con un aumento di 1,4 centesimi al litro della benzina in meno di una settimana.
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A chi spetta il nuovo bonus benzina
Il governo si sta adoperando per introdurre un nuovo bonus benzina, che potrebbe essere comunemente conosciuto come il “bonus 150 euro benzina” o “bonus benzina famiglie.”
Tuttavia, è importante sottolineare fin da subito che questo bonus non sarà disponibile per tutti. Il governo ha chiarito che l’obiettivo principale è fornire aiuto a coloro che si trovano in situazioni finanziarie difficili, come disoccupati o famiglie che faticano a coprire le spese mensili.
A differenza delle misure precedenti, questo nuovo bonus non sarà uniforme e non verrà erogato a tutti gli automobilisti. L’approccio del governo è quello di creare un sistema di aiuti economici mirato a sostenere le famiglie meno abbienti, tenendo conto delle risorse limitate a disposizione. Un taglio lineare, come quello attuato in passato, avrebbe un costo elevato per l’esecutivo, stimato a quasi 10 miliardi di euro all’anno.
Al momento però, non abbiamo ancora informazioni dettagliate circa le categorie di beneficiari, gli importi esatti o le modalità di erogazione del nuovo bonus benzina. Ma cerchiamo di fare il punto sulla base di quanto trapelato fin ora.
Nuovo bonus benzina: requisiti e importi
Il governo intende condizionare l’accesso al nuovo bonus in base al valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
Le prime ipotesi suggeriscono che la soglia di accesso potrebbe variare tra i 20.000 e i 25.000 euro all’anno, ma potrebbe essere abbassata a 15.000 euro, in linea con altre misure di sostegno economico, come la carta “Dedicata a te.” Non è ancora chiaro se ci saranno ulteriori sconti per le famiglie numerose o se il bonus verrà erogato individualmente o per nucleo familiare.
Le cifre esatte dell’importo del bonus rimangono ipotetiche al momento. Le prime indiscrezioni suggeriscono un importo di 150 o 200 euro, ma questi valori potrebbero variare in base alla situazione economica del beneficiario. Potrebbe essere stabilito un sistema di tiering basato su diverse fasce ISEE, con importi più elevati per chi ha un ISEE più basso.
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Come viene riconosciuto il nuovo bonus benzina
Il funzionamento del nuovo bonus benzina sembra seguire il modello della carta “Dedicata a te,” che è destinata alle famiglie in difficoltà economica per l’acquisto di beni di prima necessità. In tal caso, la gestione del bonus sarebbe affidata a enti come l’INPS, i Comuni e le Poste Italiane.
L’INPS sarebbe responsabile dell’identificazione dei potenziali beneficiari, mentre le Poste Italiane gestirebbero la distribuzione delle carte alle famiglie beneficiarie.
Le modalità precise di richiesta e distribuzione del bonus verranno rese note una volta che il decreto legge sarà approvato.
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