Anche per il 2023 è previsto il bonus elettrico per disagio fisico destinato a tutti i clienti domestici affetti da grave malattia costretti ad utilizzare apparecchiature elettromedicali salvavita che comportino un elevato consumo di energia.
Inoltre, possono richiedere il bonus anche i clienti domestici che convivono con un soggetto affetto da grave malattia come sopra descritto. Il bonus, quindi, non è limitato solo alla fornitura elettrica intestata al malato.
Requisiti per ottenere il bonus elettrico disagio fisico 2023
I requisiti per ottenere il bonus elettrico disagio fisico 2023 non sono cambiati rispetto agli anni passati. Nel nucleo familiare deve essere presente un componente affetto da grave malattia che richiede l’utilizzo di macchinari elettromedicali che lo mantengano in vita.
È necessario consultare il Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011 per sapere quali sono le apparecchiature che rientrano nel bonus elettrico.
Inoltre, è bene ricordare che il bonus elettrico per disagio fisico può essere cumulato con qualsiasi altro bonus elettrico concesso per disagio economico, a patto di possedere i requisiti per poter beneficiare di entrambi. Non è necessario essere in possesso di attestazione Isee per richiedere il bonus elettrico per disagio fisico.
Come richiedere il bonus elettrico per disagio fisico
Per ottenere il bonus elettrico per disagio fisico è necessario presentare una domanda esplicita presso il proprio Comune di residenza. È possibile chiedere anche l’ausilio nella compilazione della domanda a un Caf abilitato.
È necessario essere in possesso di un certificato rilasciato dall’ASL che attesti la grave condizione di salute del soggetto, il fatto che per il suo supporto vitale sia necessario l’uso di apparecchi elettromedicali, il tipo di apparecchio elettromedicale utilizzato e per quante ore al giorno e l’indirizzo dell’abitazione presso cui l’apparecchiatura elettromedicali è installata.
Inoltre, alla domanda va allegato il modulo B correttamente compilato, oltre ad un documento di identità sia del richiedente che del malato. È necessario avere a disposizione anche il codice POD e la potenza impiegata o disponibile, entrambe le informazioni sono reperibili su una qualsiasi bolletta della fornitura elettrica.
Calcolo del bonus e modalità di erogazione
Quanto all’importo del bonus elettrico per disagio fisico, esso varia in base alla potenza della fornitura, alla tipologia di apparecchiatura elettromedicale utilizzata e al tempo di utilizzo giornaliero.
Una volta che il valore del bonus è stato calcolato, esso verrà scontato direttamente sull’importo della bolletta elettrica, ma suddiviso su tutte le bollette dei 12 mesi dell’anno in corso.
Nel caso in cui il certificato della ASL non riporti informazioni sulla tipologia di macchinario utilizzato e sulle ore di utilizzo, verrà assegnata la fascia minima di valore. In ogni bolletta, quindi, sarà presente la quota di bonus proporzionata al periodo di riferimento.
Dopo aver presentato la domanda per il bonus elettrico per disagio fisico, ci sono dei passaggi di verifica dei requisiti che devono essere effettuati prima di poter beneficiare del bonus.
Una volta superati questi controlli, il bonus inizia ad essere riconosciuto e dura per tutto il tempo in cui si utilizzano le apparecchiature elettromedicali salvavita. Nel caso in cui si cessi di utilizzare tali macchinari, è necessario segnalare immediatamente la sospensione del bonus al proprio fornitore di energia elettrica.
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