In questi giorni la Commissione Bilancio alla Camera ha dato il via libera alle modifiche che riguardano il bonus Cultura destinato ai diciottenni. In particolare parliamo di un emendamento che prevede di sostituire il bonus inizialmente previsto con due bonus riconosciuti solo a chi risulta in possesso di alcuni requisiti.
Quali sono le due novità sul bonus Cultura
Il bonus Cultura per ragazzi che hanno compiuto i 18 anni dovrebbe quindi prevedere: ù
- Carta della cultura Giovani: è riservata ai 18enni che risiedono nel territorio dello Stato italiano e appartengono a nuclei familiari il cui Isee non supera il tetto dei 35 mila euro. Viene assegnata nell’anno successivo a quello in cui il beneficiario compie i 18 anni
- Carta del merito: viene riconosciuta solo ai giovani che hanno compiuto i 18 anni e si sono diplomati con un voto di 100/100.
Per quanto riguarda gli importi sono previsti 500 euro per ciascuna delle due ‘Carte’ e gli importi sono cumulabili. Queste sono le due novità che riguardano il bonus Cultura destinato ai giovani che hanno compiuto i 18 anni nel corso del 2022.
Regole per richiedere il bonus Cultura 2023
Per quel che riguarda il bonus Cultura, ricordiamo che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 281 del 1° dicembre 2022 il decreto del ministero della Cultura n. 184 del 26 settembre 2022, che contiene le regole per l’accesso all’agevolazione.
Nel suddetto decreto troviamo tutti i dettagli sulle regole che disciplinano sia i criteri per accedere al beneficio che le modalità per l’assegnazione della Carta elettronica, come previsto dall’articolo 1, commi 357 e 358 della legge 30 dicembre 2021, n. 234.
Vediamo quindi quali sono le regole per ottenere il bonus Cultura e la relativa Carta elettronica. La Carta viene riconosciuta solo ai cittadini in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, cioè coloro che sono residenti in Italia nell’anno in cui compiono i 18 anni di età, e può essere utilizzata fino alla fine dell’anno successivo a quello in cui viene effettuata la richiesta.
Ciascuna Carta elettronica ha un valore nominale pari a 500 euro e non costituisce reddito imponibile del beneficiario, né rileva ai fini del computo del valore dell’ISEE.
Si può usare la Carta elettronica per il bonus Cultura solo attraverso la rete internet, infatti è realizzata in forma di applicazione informatica. Per l’utilizzo della Carta è necessario che i beneficiari, le strutture e gli esercizi commerciali presso i quali è possibile sfruttare il bonus abbiano effettuato la registrazione secondo le modalità stabilite.
I dati anagrafici dei beneficiari vengono verificati attraverso il Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese (SPID) o attraverso la Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Come si usa e cosa si può acquistare con la Carta elettronica
Per quanto riguarda le modalità per l’utilizzo della Carta elettronica del bonus Cultura 2023, precisiamo prima di tutto che è destinato in realtà ai ragazzi che hanno compiuto i 18 anni nel 2022, i quali avendo maturato il requisito dell’età potranno richiedere la carta secondo le procedure sopra brevemente enunciate a partire dal 1° gennaio fino al 31 agosto 2023, e spendere l’importo entro il 30 aprile 2024.
Non dimentichiamo inoltre che la Carta elettronica si usa attraverso buoni spesa individuali e nominativi che solo il titolare della Carta può spendere, previo controllo dell’identità da parte dell’esercente. Ma cosa si può acquistare con la Carta elettronica del bonus Cultura? Ecco un elenco degli acquisti ammessi allo sconto:
- biglietti per spettacoli teatrali, rappresentazioni cinematografiche ed eventi dal vivo
- libri
- abbonamenti a periodi e quotidiani anche in formato digitale
- musica
- prodotti dell’editoria audiovisiva
- titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali
- corsi di musica
- corsi di teatro
- corsi di lingua straniera.
In ogni caso i buoni spesa sono generati dal beneficiario inserendo i dati richiesti sulla piattaforma elettronica o su eventuali app, e solo in seguito possono essere utilizzati per specifici acquisti. I buoni spesa possono essere stampati e all’acquisto permettono di beneficiare dell’applicazione dello sconto per un importo pari al valore del buono.
Se un buono spesa viene stampato ma non utilizzato, l’importo residuo disponibile per il beneficiario non varia.
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