La Legge di Bilancio 2024 prevede di introdurre diverse importanti novità, ma per quanto riguarda la detassazione della tredicesima per il 2023, purtroppo, non c’è nulla di nuovo da annunciare. La speranza di molti era quella di vedere la tredicesima esentata dalle imposte già dal dicembre 2023, ma al momento questa possibilità è stata accantonata.
Il governo guidato da Giorgia Meloni ha deciso di concentrare le risorse sulla revisione delle pensioni e sul miglioramento delle retribuzioni dei dipendenti pubblici. Questa decisione ha portato a una sorta di destrutturazione della Legge di Bilancio 2024, con il rimando dell’attuazione di numerose misure, tra cui la tanto attesa detassazione della tredicesima.
Tuttavia, c’è una piccola luce in fondo al tunnel. Un decreto apposito, che dovrebbe essere varato a breve, dovrebbe permettere di recuperare in maniera anticipata lo 0,8% di indicizzazione Istat di differenza sull’inflazione del 2022. Questo rappresenta un piccolo sollievo per i contribuenti.
Potrebbe interessarti anche: Addio alle detrazioni fiscali per finanziare la riforma Irpef. Ecco quanto ci perdono i lavoratori
Quali agevolazioni in Legge di Bilancio per i dipendenti statali
Nello stesso decreto, è prevista anche la conferma del bonus per i dipendenti statali, che corrisponde all’1,5% della retribuzione. Si tratta di una misura che mira a sostenere il reddito dei lavoratori pubblici.
Un aspetto da considerare sono i collegati alla Legge di Bilancio, che possono spesso risultare complessi da seguire. Nel Nadef (Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza) erano elencati ben 32 collegati alla Legge di Bilancio, ma la storia ci insegna che non tutti questi provvedimenti vengono effettivamente approvati.
Negli ultimi anni, la media di quelli realmente approvati è stata di soli due ogni anno. Questo dimostra che la strada verso l’attuazione di tali misure può essere lunga e accidentata.
Nonostante le incertezze e i rimandi, c’è ancora la speranza che la misura che avrebbe portato alla detassazione della tredicesima per i redditi più bassi, con un’ipotetica aliquota sostitutiva al 15% per redditi fino a 35mila euro, venga finalmente approvata. Tuttavia, al momento, questa possibilità sembra destinata a slittare al prossimo anno.
Non resta che attendere le decisioni del governo e le relative evoluzioni legislative che potrebbero cambiare il panorama fiscale in Italia.
Potrebbe interessarti anche: Bonus busta paga da 260 euro. Ecco a quali soglie di reddito è destinato nel 2024
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.