Nell’attesa di scoprire i bonus previsti nella prossima manovra economica, è fondamentale fare il punto sugli incentivi e i bonus attualmente disponibili, che scadranno entro la fine del 2023.
Questa panoramica ti permetterà di valutare se hai ancora il tempo necessario per beneficiare di queste agevolazioni, alcune delle quali offrono vantaggi significativi sotto forma di voucher, rimborsi diretti sul conto corrente o crediti d’imposta.
Bonus decoder a domicilio
Uno dei bonus in scadenza è il “Bonus Decoder a Domicilio,” che terminerà alla fine dell’anno. Questa agevolazione è disponibile in collaborazione con Poste Italiane e mira a fornire un decoder gratuito a domicilio per le persone con almeno 70 anni di età e un reddito pensionistico non superiore a 20.000 euro all’anno, a patto che siano in regola con il pagamento del canone Rai.
Per ottenere questo bonus, è necessario soddisfare questi requisiti e successivamente presentare una richiesta. Il decoder fornito consente di ricevere i canali del nuovo digitale terrestre, anche su televisioni più datati. Puoi presentare la domanda chiamando l’800.766883, attivo dalle 10:00 alle 18:00, dal lunedì al venerdì, oppure tramite il sito web dedicato e negli uffici postali.
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Bonus internet per le imprese
Un altro bonus che scadrà entro il 31 dicembre 2023 è il “Bonus Internet per le Imprese.” Questo bonus è stato introdotto a marzo e si rivolge alle imprese e ai liberi professionisti. L’obiettivo principale è promuovere la digitalizzazione del Paese. Per richiedere questo incentivo, è necessario presentare la domanda entro la data di scadenza.
Il bonus prevede un voucher dell’importo compreso tra 300 e 2.500 euro, con una durata che varia da 18 a 24 mesi. Questi fondi possono essere utilizzati per attivare abbonamenti Internet ultraveloci, con velocità che vanno da 30 Mbit/s a oltre 1 Gbit/s. Attualmente, sono ancora disponibili 545 milioni di euro per questo bonus. Puoi trovare l’elenco degli operatori aderenti sul sito infratelitalia.it e richiedere l’attivazione direttamente al tuo operatore di telecomunicazione di fiducia.
Bonus occhiali
Il “Bonus Occhiali” offre un contributo “una tantum” di 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto. Questo incentivo è rivolto esclusivamente ai nuclei familiari con un reddito Isee inferiore a 10.000 euro. Sebbene il periodo per richiedere i rimborsi per gli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2021 sia terminato a luglio 2023, rimane attiva la possibilità di richiedere un voucher spendibile presso i negozi convenzionati.
Per scoprire quali negozi hanno aderito all’iniziativa, puoi consultare la piattaforma bonusvista.it. Tieni presente che il buono deve essere utilizzato entro trenta giorni dalla sua emissione, e per presentare la domanda è necessario fornire l’Isee.
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Bonus revisione auto
Il “Bonus Revisione Auto” offre uno sconto sulla revisione dell’auto o della moto ed è in scadenza entro la fine del 2023. Questo bonus può essere richiesto solo per le revisioni effettuate nel corso dell’anno corrente. La richiesta di agevolazione deve essere effettuata tramite il sito bonusveicolisicuri.it, che gestisce questo incentivo.
Il rimborso copre parte del costo della revisione, con un accredito tramite bonifico bancario pari a 9,95 euro. Per richiedere il bonus, è necessario accedere alla piattaforma bonusveicolisicuri.it utilizzando SPID e seguire la procedura specifica.
Bonus acqua potabile
Infine, il “Bonus Acqua Potabile” offre un credito d’imposta del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare. Questi sistemi sono finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate dagli acquedotti.
Per le persone fisiche, l’agevolazione può arrivare fino a 1.000 euro per ogni immobile. Per gli esercenti e gli immobili commerciali, il contributo sale a 5.000 euro. Per richiedere questo bonus, è necessario inoltrare la domanda sul sito enea.it, allegando le spese sostenute per l’installazione del sistema di filtraggio dell’acqua, effettuate tramite sistemi di pagamento tracciabili e non in contanti.
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