Il bonus Retrofit Elettrico per convertire la propria auto a propulsione endotermica in un veicolo elettrico può già essere richiesto presentando apposita domanda online.
Si può richiedere l’incentivo per trasformare il proprio veicolo in un’auto ecologica a partire dalla giornata di ieri, 15 febbraio 2023, infatti il portale web è ora pronto a raccogliere le domande degli utenti per l’accesso al bonus.
Bonus retrofit elettrico, a cosa serve e chi può richiedere l’incentivo
Il governo aveva predisposto già a partire dal mese di luglio 2022 il decreto attuativo con cui si vanno a definire le regole dell’incentivo dedicato a coloro che sono interessati a convertire la propria auto a propulsione endotermica in un veicolo elettrico.
Quello che mancava per poter iniziare a richiedere l’incentivo era invece la piattaforma web che, però, da ieri è funzionante e disponibile per accogliere le domande.
Ma come funziona esattamente il bonus retrofit elettrico? Vediamo quali sono gli importi che possono essere riconosciuti ai beneficiari dell’agevolazione, e quali le condizioni per potervi accedere. Inoltre daremo una rapida occhiata alla procedura da seguire per fare domanda attraverso il portale.
Il bonus retrofit elettrico consiste di un contributo pari al 60% del costo che si va a sostenere per la riqualificazione del proprio veicolo fino ad un importo massimo di 3.500 euro.
Si aggiunge poi un contributo del 60% delle spese che vengono sostenute dal titolare del veicolo per pagare l’imposta di bollo, per l’iscrizione al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e per l’imposta provinciale di trascrizione.
Vediamo ora quali sono le condizioni e i requisiti da soddisfare per richiedere il bonus retrofit elettrico fino a 3.500 euro. Possono ottenere il contributo tutti coloro che hanno provveduto a sostituire il motore termico del proprio veicolo con un motore elettrico nel periodo compreso tra il 10 novembre 2021 e il 31 dicembre 2022.
Per accedere al contributo è necessario tuttavia che il veicolo risponda a determinate caratteristiche compatibili con l’incentivo e a tal proposito il testo del decreto spiega che “i veicoli interessati vanno dai minivan per il trasporto di persone, ai veicoli con più di otto posti, ai furgoni per il trasporto delle merci (categorie M1, M1G, M2, M2G, M3, M3G, N1 ed N1G) immatricolati con motore a combustione interna che vengono trasformati in veicoli a trazione elettrica”.
Come fare domanda per richiedere il bonus retrofit elettrico
Vediamo ora come fare domanda per richiedere il bonus retrofit elettrico per convertire la propria auto con motore a combustione interna in un’auto elettrica.
Prima di tutto occorre andare sulla piattaforma web dedicata all’incentivo dove sarà possibile trovare il modulo da compilare. Per fare ciò è necessario effettuare l’accesso usando le credenziali SPID, dopodiché sarà possibile cominciare a compilare il form coi dati richiesti.
Chi è interessato a richiedere il bonus retrofit elettrico 2023 dovrà inserire una serie di informazioni che riguardano anche il veicolo nonché i dettagli sulle spese sostenute per la conversione dello stesso.
A tal fine sarà necessario caricare le fatture e i vari documenti richiesti, senza dimenticare che per poter ricevere l’accredito dell’importo riconosciuto con l’incentivo bisogna inserire il proprio IBAN.
Una volta completata l’intera operazione e verificato che non manchi alcun dato necessario per il riconoscimento dell’incentivo non resta che inviare l’istanza e attendere che il bonus venga accreditato sul proprio conto corrente bancario o postale.
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