L’Ecobonus Auto e Moto 2023 potrà essere richiesto nelle modalità e nei tempi fissati dalla nuova circolare del Ministero dello Sviluppo Economico contenente le regole operative. La stessa circolare fissa anche le risorse disponibili per l’agevolazione che in tutto ammonteranno per il nuovo anno a 610 milioni di euro.
Ecobonus Auto e Moto 2023, gli importi stanziati
Con la Circolare del 30 dicembre 2022 avente come oggetto “Ecobonus 2023 – Incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2022” vengono fissate le regole per il riconoscimento di quest’agevolazione tesa a incentivare l’acquisto di auto e moto a basse emissioni inquinanti.
Per quanto riguarda le risorse disponibili, è il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 6 aprile 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 113 del 16 maggio dello stesso anno, a stabilire che per l’Ecobonus Auto e Moto è previsto lo stanziamento di 610 milioni di euro in tutto per il 2023.
Le risorse complessivamente stanziate saranno poi suddivise sulla base delle rimodulazioni introdotte con l’articolo 12, comma 3, del decreto legge del 29 dicembre 2022, n. 198. Il testo del decreto stabilisce quanto segue:
Ecobonus Auto 2023
- 190 milioni di euro andranno a finanziare gli incentivi per l’acquisto di veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica, omologati in una classe Euro 6 o superiore, con emissioni inquinanti comprese tra 0 e 20 grammi di CO2 per chilometro percorso (0-20 g/km), e prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro Iva esclusa
- 235 milioni di euro andranno a finanziare gli incentivi per l’acquisto di veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica, omologati in una classe Euro 6 o superiore, con emissioni inquinanti nella fascia 21-60 g/km CO2, e prezzo di listino pari o inferiore a 45.000 euro Iva esclusa
- 150 milioni di euro andranno a finanziare gli incentivi per l’acquisto di veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica, omologati in una classe Euro 6 o superiore, con emissioni inquinanti nella fascia 61-135 g/km CO2, e prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro Iva esclusa.
Ecobonus Moto e Ciclomotori 2023
- 5 milioni di euro per incentivi destinati all’acquisto di veicoli appartenenti alle categorie che vanno da L1e ad L7e nuovi di fabbrica non elettrici
- 15 milioni di euro per incentivi destinati all’acquisto di veicoli appartenenti alle categorie che vanno da L1e a L7e novi di fabbrica elettrici.
Ecobonus veicoli commerciali 2023
Per l’acquisto di veicoli commerciali a basse emissioni inquinanti sono stati stanziati in tutto 15 milioni di euro per il 2023, destinati ad incentivi per l’acquisto di veicoli commerciali appartenenti alle categorie N1 o N2, nuovi di fabbrica e con alimentazione esclusivamente elettrica.
Infine ricordiamo che una quota pari al 5% delle risorse complessivamente stanziate è stata destinata agli incentivi per gli acquisti effettuati da persone giuridiche, o per le attività di car sharing, o ancora per le attività di autonoleggio con finalità commerciali.
Ecobonus Auto e Moto 2023, quando fare domanda
L’Ecobonus Auto e Moto può essere richiesto per il 2023 a partire dal 10 gennaio. Per l’esattezza le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10 attraverso la piattaforma telematica, mediante l’inserimento delle prenotazioni per gli acquisti effettuati a partire dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2023, a meno che le risorse non si esauriscano prima.
Quando si presenta domanda per il bonus, in modo da poter accertare che siano rispettati tutti i requisiti previsti per l’accesso all’incentivo, bisognerà allegare alcune dichiarazioni, e in particolare le seguenti:
- nel caso di acquisti fatti da persone fisiche serve la dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per un periodo di almeno 12 mesi
- nel caso di acquisti fatti da persone giuridiche che svolgono attività di car sharing con finalità commerciali, serve la dichiarazione che attesta l’impiego del veicolo con finalità commerciali, corredata da copia del documento d’identità valido dell’acquirente, e dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego, e della proprietà del veicolo, per un periodo di almeno 24 mesi
- in caso di acquisto fatto da persone giuridiche che svolgono attività di noleggio auto con finalità commerciali diverse dal car sharing, serve la dichiarazione che attesta l’impiego del veicolo acquistato in attività di noleggio auto con finalità commerciali diverse dal car sharing, la copia di un documento di identità valido dell’acquirente, e la dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego, e della proprietà del veicolo, per un periodo di tempo di almeno 12 mesi
- in caso di acquisti effettuati da piccole e medie imprese, al fine di beneficiare dei contributi di cui all’articolo 2, comma 1, lettera f), del DPCM 6 aprile 2022, servono le dichiarazioni sostitutive, una per il possesso dei requisiti di PMI, e una per l’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi. Tutte e due le dichiarazioni devono essere corredate da copia del documento di identità valido dell’acquirente.
Per presentare la domanda per l’Ecobonus Auto e Moto è necessario seguire la procedura telematica, e occorre scaricare i moduli per le dichiarazioni dal sito istituzionale dell’agevolazione: http://ecobonus.mise.gov.it.
Una volta compilati i moduli e apposte le firme richieste da parte dell’acquirente, sarà il rivenditore stesso ad inserirli nella piattaforma.
Per i veicoli di categorie da L1e a L7e, a partire dalla data di avvio delle operazioni, sarà possibile inserire nella piattaforma telematica le prenotazioni riguardanti i contributi riconosciuti ai sensi dell’articolo 1, comma 691, della legge 30 dicembre, n. 178, entro il tetto di spesa complessivo di 20 milioni di euro per l’anno 2023.
Giova ricordare che per tutte queste operazioni riguardanti l’accesso all’Ecobonus Auto e Moto, saranno i venditori a dover confermare le operazioni entro 180 giorni dalla data di apertura della prenotazione. Ricordiamo inoltre che sulle prenotazioni che saranno state inserite nella piattaforma potranno essere fatti dei controlli inerenti alla completezza e alla regolarità della documentazione fornita dai venditori.
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