calcolatrice e penna su foglio con numeri

È arrivata proprio in questi giorni l’approvazione da parte della Camera dei Deputati del decreto Semplificazioni, con un totale di 355 voti favorevoli, 31 contrari e 11 astenuti. Il decreto tra le altre misure contiene anche novità riguardanti il Superbonus 110% e le detrazioni per le spese mediche.

Ma quali sono quindi tutte le misure contenute nel decreto Semplificazioni? Iniziamo dal Superbonus, con un emendamento già approvato che serve per sbloccare la cessione del credito nell’ambito dei bonus edilizi.

Ci sono poi delle novità che riguardano direttamente le famiglie, con la cessazione dell’obbligo di conservare gli scontrini fiscali delle spese mediche che si portano in detrazione, a patto però che il modello 730 venga presentato a un Caf o ad un professionista abilitato.

Procedure semplificate per la regolarizzazione degli immigrati

Nel suo passaggio in Parlamento il decreto Semplificazioni ha subito diverse modifiche attraverso gli emendamenti presentati dalle varie forze politiche, In particolare vi è stato un rallentamento dei lavori dovuto ad una modifica richiesta da Fratelli d’Italia relativa all’articolo 43 sulle procedure semplificate per la regolarizzazione degli immigrati

Questa richiesta, se non si giunge ad un accordo tra i vari partiti, potrebbe mettere a rischio tutte le correzioni attese, a cominciare da quella che dovrebbe far ripartire i bonus edilizi grazie alla cancellazione del vincolo temporale del 1° maggio 2022, ma anche la correzione richiesta dalle imprese circa l’abolizione dei vincoli comunitari del de minimis ai crediti d’imposta contro il caro energia.

La semplificazione della cessione del credito per i bonus edilizi

Con il decreto Semplificazioni il governo guidato da Mario Draghi ha dato il via libera ad una proposta di correttivo con cui si dovrebbero sbloccare i bonus edilizi.

Con il decreto Aiuti avevamo avuto un’apertura alle cessioni dei crediti verso tutte le partite Iva, ma questa possibilità è stata limitata alle cessioni comunicate al Fisco a partire dal 1° maggio 2022.

Con il nuovo correttivo invece si dovrebbe semplificare la procedura cancellando la data limite del 1° maggio, e in questo modo si andrebbero a sbloccare i bonus relativi al 2021.

Accesso semplificato alle detrazioni per spese mediche

Una delle novità inserite nel decreto Semplificazioni riguarda il decadere dell’obbligo di conservare gli scontrini fiscali relativi alle spese mediche che il contribuente intende portare in detrazione.

La Camera ha infatti approvato lo stop alla conservazione degli scontrini delle spese mediche in tutti quei casi in cui la dichiarazione dei redditi viene presentata attraverso il CAF o un professionista abilitato. Saranno questi ultimi in tal caso a verificare che le spese portate in detrazione corrispondano effettivamente alle spese sostenute dal contribuente in ambito sanitario. L’Agenzia delle Entrate dovrà verificare soltanto i documenti che non sono indicati nella precompilata.

Novità riguardanti i controlli dell’Agenzia delle Entrate

Alcune novità nel decreto Semplificazioni riguardano invece l’attività istruttoria del Fisco nei confronti dei contribuenti. Ad oggi il contribuente soggetto a controlli sa quando inizia l’accertamento da parte del Fisco ma non sa quando questo terminerà.

Cosa cambia quindi con questa novità introdotta con il decreto Semplificazioni? In sostanza in futuro l’Agenzia delle Entrate dovrà comunicare entro 60 giorni dal termine dell’accertamento la fine dell’azione di controllo con una comunicazione che potrà arrivare via Pec oppure utilizzando l’app IO.

Novità sugli incentivi per l’acquisto di mezzi elettrici

Parliamo in questo caso di novità che riguardano gli incentivi per l’acquisto di mezzi di trasporto con motore elettrico. La norma di fatto va ad intervenire sul Dpcm emesso in data 6 aprile 2022, e mentre da una parte riduce la dotazione di contributi destinati a chi acquista automobili elettriche (con emissioni di CO2 comprese tra 21 e 60 grammi per chilometro) da 225 a 205 milioni di euro per il 2022, dall’altra introduce nuovi incentivi per altre tipologie di veicoli elettrici tra cui quelli a due ruote.

In particolare questa novità inserita nel decreto Semplificazioni prevede che i 20 milioni di euro siano dirottati su incentivi per l’acquisto di motorini, mezzi e tre ruote e piccoli mezzi a quattro ruote a motore elettrico, portando il totale delle risorse stanziate fino a 35 milioni di euro.

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